Ricapito Francesco

Reportage dal Senegal: Saint-Louis e la Langue de Barbarie – Parte 1

Introduzione Essere volontario del servizio civile non ti lascia troppo tempo libero per viaggiare. Gli impegni sono tanti, le cose da fare ancora di più e le giornate sembrano non bastare mai. Mbour, dove ha sede la CPS, presso la quale lavoro, è situata in un’ottima posizione centrale e sono molte le destinazioni che si possono raggiungere per passare un fine settimana. Ancora freschi di arrivo e in piena fase di adattamento - siamo arrivati solo un mese fa - insieme alle mie colleghe Giada e Lavinia abbiamo deciso di...CONTINUA...

Autori Vari

Ricordare il gulag. Immagini e immaginazione

Sull’Espresso del 24 dicembre 2016 è stato pubblicato un reportage a cura di Lucia Sgueglia, “Voglio un selfie con Stalin. Nella Russia di Putin il passato è più presente che mai”. Cosa scrive la giornalista? In soldoni risulta che più della metà della popolazione russa guarda positivamente alla figura del despota georgiano; tanto che, attualmente, a Stalin vengono dedicati nuovi monumenti, centri culturali, concorsi e premi. Coloro poi che azzardano critiche ai presunti successi della defunta Unione Sovietica vengono bollati come antipatriottici. Sembra quindi che il sistema della democratura putiniana abbia dato i suoi frutti; al punto da far dubitare che “Essere Vladimir Putin”, un pezzo pubblicato...CONTINUA...

Roversi Paolo

La confraternita delle ossa

Paolo Roversi, lo scrittore milanese, non ha mai cercato di dissimulare i suoi personaggi e le proprie opere poliziesche sotto una patina fasulla di impegno e intellettualismo. Se la scelta è stata quella di dedicarsi alla letteratura d’intrattenimento dobbiamo dire allora che Roversi ha poco da rimproverarsi. Lo scriviamo in particolare dopo aver letto “La confraternita delle ossa”, un “prequel” che racconta le origini professionali di Enrico Radeschi, il giornalista – hacker già protagonista di diversi romanzi editi da Mursia e Marsilio. Così scopriamo la genesi del Giallone, del guardaroba di un aspirante cronista - che fino ad allora vestiva come uno sbarbatello - e del blog, “una vetrina...CONTINUA...

Schepis Adriana

Patti Smith. Voglio, ora

Non ho mai ascoltato Patti Smith. È uno di quei "mostri" che faccio fatica a voler avvicinare. Ci sono libri troppo "grandi" che non riesco a leggere e personaggi troppo "grandi" che non riesco a conoscere. Il motivo è semplice: so che mi costerebbero un'immane fatica mentale ed umana. Mi limito ad attendere che arrivi il momento giusto che, tra l'altro, potrebbe non arrivare mai. Conscia delle mie inibizioni ho comunque accettato di leggere il libro di Adriana Schepis. Patti Smith? Da qualche parte dovrò pur partire, mi sono detta, e una biografia è comunque un inizio. Persino la Schepis, nella sua introduzione, confessa: "Io stessa sapevo poco della sua vita quando ho iniziato questo viaggio"...CONTINUA...

Nàgi Ahmed

Vita: Istruzioni per l’uso

“Vita: Istruzioni per l'uso” è un libro di cui si è parlato molto e non soltanto per lo stile e i contenuti di un’opera difficilmente inquadrabile, ma anche per le disavventure giudiziarie dell’autore. Non è quindi un caso se la prefazione dell’edizione italiana sia stata curata da Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, che, secondo noi, ha interpretato lucidamente sia il romanzo, sia i motivi della repressione subita da Ahmed Nàgi: “Come si addice ad ogni istituzione autoritaria, l’invito è a rappresentare il reale. Il brutto non deve essere mostrato, perché altrimenti si fa del realismo sordido. ‘Vita: istruzioni per l’uso’ descrive una Cairo triste, violenta, povera, putrida...CONTINUA...

Langone Camillo

Pensieri del lambrusco

Leggere "Pensieri del lambrusco. Contro l'invasione" di Camillo Langone (Marsilio, collana gli Specchi) è come sedersi a tavola e farsi prendere a pugni mentre si mangia. Una scossa benefica che invade corpo e mente addormentati, prigionieri, stanchi, avvizziti. Di carezze e schiaffi sono piene queste pagine. Di preghiere e sussurri. Un antidoto da bere contro la falsa modernità, contro il buonismo imposto quotidianamente a destra e a manca, contro le mode imperanti, contro la cucina vetrina, contro la retorica diffusa da presunti pensatori/giornalisti/critici/artisti, contro chi straparla di multiculturalismo, ambientalismo, salute, moralità. Contro chi non si accorge di essere ormai a un passo...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Turismo Sostenibile – Viaggiare in Modo Intelligente in Senegal – Novembre 2016

A volte è difficile decidere cosa raccontare di un viaggio, si rischia sempre di fare la figura dell’amico che t’invita a casa solo per propinarti ore ed ore di foto sulle sue vacanze a Rimini o in Sardegna. In questo caso il viaggio è durato solo una settimana, ma con le esperienze che abbiamo fatto sembra quasi che sia durato un mese. D’altronde questo è quello che succede normalmente durante i viaggi organizzati in Senegal da Viaggi Solidali insieme alla ONG CPS – Comunità Promozione e Sviluppo. Viaggi che fanno entrare...CONTINUA...

Spaggiari Albert

Le fogne del paradiso. Nizza 1976: la rapina del secolo

“Io sono un ladro. Ve lo dico per onestà. Bene, come diceva un grande poeta finlandese:” Non è tutto qui!”. Prima di questa avventura – o questo scasso, se preferite – mi ero assopito per otto lunghi anni Nel commercio. Ho provato anche questo. Ho provato tutto. Si trattava di un negozio di foto. Un vero coma. Il reddito, l'IVA, i sussidi, la sicurezza sociale, le assicurazioni obbligatorie, le imposte locali, le etichette, le autostrade, i parcheggi, le contravvenzioni, le contribuzioni, le reti viarie, le insegne, gli spazzini, la televisione, gli sconti, i piccoli omaggi, i favoritismi, gli sbirri, gli ospedali, le feste padronali, i contributi, le mutue...Ho pagato...CONTINUA...

Ferrazzi Riccardo

Noleggio arche, caravelle e scialuppe di salvataggio

Accostare l’infanzia del mondo all’infanzia dell’uomo. L’epoca in cui le domande iniziano a porsi e sorgono i primi tentativi di risposta va oltre il limite dei “primordi”. È nel pieno del territorio della filosofia, o forse, ancor prima, in quelle misteriose lande sapienziali in cui si era inoltrato Giorgio Colli nel suo celebre libro La nascita della filosofia (ed. Adelphi). È in questa dimensione semifluida, carica di simboli e di immagini archetipiche, che Riccardo Ferrazzi si introduce in Noleggio arche, caravelle e scialuppe di salvataggio...CONTINUA...

Pagliariccio Gabriele

Morire senza salute

A dispetto del titolo – “Morire senza salute” – non proprio all’insegna di uno strepitoso ottimismo, va detto che il saggio di Gabriele Pagliariccio non è soltanto un catalogo di disastri visto che quasi un terzo del libro è dedicato al “percorso virtuoso dell’Ecuador, “un paese che, vincendo il paradigma liberista, sta compiendo un cammino verso la costruzione di una sanità pubblica”. Altro discorso per il nostro paese e per gran parte del mondo cosiddetto “globalizzato”. Se per l’Ecuador Pagliariccio scrive di una “costruzione”, per il resto del pianeta si assisterebbe semmai ad una “decostruzione” della sanità, ad una sua palese mercificazione: “si è condannati a morire sulla porta di un...CONTINUA...