Monego Marina

Sancti Spiritus – Camaguey – Bayamo – parte 6

Recuperate un po' le forze ci rimettiamo on the road fino a Sancti Spiritus, capoluogo dell'omonima provincia, 70Km. a est di Trinidad. È una delle sette villas originali fondate da Diego Velasquez a inizio del Cinquecento. Qualcuno dei nostri compagni osserva che queste cittadine sembrano tutte uguali, in verità non è così, è che noi siamo un po'di fretta e non possiamo sempre fermarci a esplorarle come vorremmo. Sicuramente non possiamo pretendere qui la...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Lo Stagista che Andò in Kosovo: Parte 8 – Mitrovica, la Minoranza Serba ed un Monumento Controverso

Aeroporto Atatürk, Istanbul   Martedì 26 gennaio 2016 Le conseguenze del viaggio di ieri, nell’autobus con il riscaldamento rotto, si fanno sentire: la mattina mi sveglio con il raffreddore. Oggi abbiamo in programma un’altra gita fuori Pristina, stavolta a Mitrovica, nel nord del Kosovo. Miracolosamente riusciamo a partire puntuali, un’altra delle magie di di Marijana, la professoressa che ha organizzato il viaggio. Poco fuori città ci fermiamo per visitare il Gazimestan: si tratta di un monumento commemorativo...CONTINUA...

Rovelli Marco

La guerriera dagli occhi verdi

Ho voluto vederli subito gli occhi verdi di Avesta. Appena terminato il libro di Marco Rovelli sono andata alla ricerca del volto di questa donna e, tra i grovigli di internet, l'ho trovato in fretta. Eccola Avesta. Un paio d'occhi che riverberano il colore della divisa da guerriera. Un viso sottile, segnato da quella che definisco l'algebra perfetta delle rughe, linee che raccontano un'esistenza d'azione e pensieri. Mascolina, decisamente. Non sembrano pervenire tracce di debolezza o di smarrimento. Non oso neppure immaginare cosa abbiano visto quegli occhi verdi. Invece Marco Rovelli lo ha fatto: ha immaginato e scritto un mondo dietro un paio d'occhi. Ha ricostruito la vita di Avesta Harun...CONTINUA...

Cinquini Fabrizio

Dottor Cannabis

Chiariamo subito: "Dottor Cannabis", ovvero l'autobiografia del dottor Cinquini, più volte arrestato per violazione della legge Fini-Giovanardi, non è affatto la storia di un Howard Marks - Mr. Nice all'italiana. Alla luce di quanto sta accadendo nei paesi europei che hanno riconsiderato le politiche proibizioniste, e anche in Italia dopo che la Corte Costituzionale (12 febbraio 2014) ha dichiarato illegittima la famigerata legge Fini - Giovanardi (L. 21 febbraio 2006 n. 49), probabilmente la vicenda del medico chirurgo versiliese potrà essere riletta con meno pregiudizi. Nel frattempo, proprio quando Cinquini continuava ad avere guai con la giustizia, la questione...CONTINUA...

Monego Marina

Cuba, un unicum – Trinidad parte 5

Ed è ancora Caretera. Ovunque, in ogni località, compaiono cartelloni con Fidel e Raoul, o con il Che o con Camilo Cienfuegos o Chavez o con slogan sulla patria, sull'unità, sulla necessità di lavoro e sacrificio per il bene del paese. "Por Cuba libertà y compromiso", "Del sfuerzo, la victoria". Propaganda capillare curatissima e che s'intensifica in prossimità di luoghi particolarmente sacri alla Rivoluzione come la Baia dei Porci, Santa Clara e Santiago. CONTINUA...

Mearini Elena

Bianca da morire

Lo stridore tra la materia e la forma, in "Bianca da morire", fa quasi male. Perché la materia del romanzo di Elena Mearini è fatta di disagio giovane e ferocia latente mentre la forma (ossia le parole per esplicitare la materia) pare d'ovatta e piume. Un linguaggio che gongola nel puro lirismo. Forse troppo enfatico, persino fastidiosamente enfatico. Scrivere un romanzo come fosse opera in versi non è semplice ed il rischio di ridondanze e forzature è perennemente in agguato. Un equilibrio complicato che, per forza di cose, può sfibrare chi legge o affossarlo in una pozza di allegorie e visioni difficili da deglutire. La storia c'è e contiene risvolti tragicamente noti. A raccontarla è Bianca...CONTINUA...

Autori Vari

Effe. Periodico di altre narratività. Vol. 4

Roberto Bioy Fälscher, nell'introduzione al numero quattro di "Effe", ricorda le "Storie segrete", ovvero "racconti scritti a mano o stampati in ciclostile da autori anonimi, che riuscivano a evadere i controlli della temibile commissione del Glavit" (organo di censura sovietico "che decretava chi fossero gli intellettuali nemici del popolo"); e poi, tornando alla realtà italiana, conclude affermando che "certo, questo volumetto non deve fare i conti con nessun Regime o censura programmatica, ma anche oggi come allora - talvolta - per leggere una narrativa buona e diversa dal solito, occorre comunque aggirare i circuiti ufficiali" (pp.6). Sono considerazioni intelligenti ma, oltre alla denuncia...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Lo Stagista che Andò in Kosovo: Parte 7 – Un autobus sottozero, una Città Multireligiosa ed una Base Militare dove non mi Fanno Entrare

Pristina      Domenica 24 gennaio 2016 Stamattina l’appuntamento con gli altri è per sette al monumento Newborn, a circa un quarto d’ora a piedi. Avevamo già detto a Kushtrim di non preoccuparsi per la colazione, ma lui ha insistito e ci ha procurato alcune fette di focaccia ripiena. Fuori fa freddo e il cielo è coperto. Metà degli studenti  andrà a visitare Peja mentre l’altra metà andrà a Prizren: si tratta rispettivamente della terza e della seconda città del Kosovo. Oltre a vari monumenti storici ospitano anche...CONTINUA...

Monego Marina

Ancora lungo la Caretera. Santa Clara – parte 4

Dopo la visita a Cienfuegos riprendiamo la Caretera. Noto che un'altra presenza costante nei paesi, dopo la scuola, è il presidio sanitario. Cuba ha un alto numero di medici e anche di farmacie, che però, almeno per i cubani, sono in genere ridotte a quattro scaffali: tabletas, liquidi e un altro paio di categorie di farmaci. Ci sono cliniche e ospedali in abbondanza, tutto è gratuito, come la scuola e questo è un altro dei vanti del governo....CONTINUA...

Monego Marina

“Di corsa” per la Caretera Central – parte 3

Trascorsi i nostri giorni a L'Avana, partiamo per il tour che, a tappe, ci condurrà ad attraversare tutta l'isola fino a Santiago, la seconda città più importante di Cuba e poi alle spiagge di Guardalavaca. Cuba è lunga quasi come l'Italia per cui si tratta di un bel po' di chilometri. Siamo "on the road" pur con tutti i comfort, siamo i turisti della parte del mondo benestante, il cui tenore di vita stride selvaggiamente con quello che osservo qui, anche se, pur essendo l'isola pressocché ferma agli anni Sessanta, non si...CONTINUA...