Categoria: Letteratura

Croy Barker Emily

L’anello dei Faitoren

A quanto pare l’esordio di Emily Croy Barker nel romanzo, in particolare con “L’anello dei Faitoren”, ha riscosso subito un bel po’ di critiche positive, malgrado la presentazione di “fantasy al femminile per adulti e ragazzi” possa forse suscitare delle perplessità presso il nuovo pubblico di lettori ormai affezionato al cosiddetto "grimdark" . Si pensi al successo del "Trono di Spade" di George R. Martin e di altre saghe che mostrano situazioni a dir poco tetre, brutali, "diversamente realistiche" e che di certo non mettono in primo piano personaggi alle prese con sentimenti e magia.  Di sicuro...CONTINUA...

Benevolo Leonardo

Indagine su Santo Spirito di Brunelleschi

"Indagine sul Santo Spirito di Brunelleschi" fu pubblicato la prima volta nei "Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Architettura", s. XV, fascicoli 85-90, pp.1-52, nel dicembre 1968, autore Leonardo Benevolo, con la collaborazione di Stefano Chieffi e Giulio Mezzetti per i rilievi e la restituzione grafica. Quarantacinque anni dopo la casa editrice Guaraldi, con due saggi introduttivi di Benno Albrecht e Cristiano Tessari, ha riproposto questo saggio che lo stesso autore "ha sempre considerato molto importante all'interno del suo vastissimo percorso intellettuale" (pp.VII). Scrive Albrecht che...CONTINUA...

Martínez Óscar

La bestia

Roberto Saviano in un recente articolo (Espresso, 26.03.2015) ha avuto parole lusinghiere nei confronti di Óscar Martínez e del suo  libro pubblicato da Fazi editore: la constatazione che "La bestia" è un'opera di valore ma probabilmente, da parte dell'autore di Gomorra, anche la presa d'atto di una comunanza di intenti. Il giornalista e scrittore napoletano ha scritto che Martínez appartiene ad una nuova generazione di autori sudamericani "che ha deciso di dedicarsi alla non fiction novel come strada maestra per raccontare la realtà, in quanto "non basta la cronaca non basta la narrativa". In...CONTINUA...

Pedicini Isabella

Ricette umorali. Il bis

Un libro leggero. Leggerissimo. Impalpabile, nella sua accezione più letterale, direi. L'umore è un discrimine rilevante, fin dal titolo. E il mio umore, evidentemente, non consente a libri come "Ricette umorali" (addirittura in fase bis) di superare la prova. Sono reduce dalla lettura di "Memorie di una casa morta" di Dostoevskij e "Arturo, la stella più brillante" di Arenas ed approdare al libro della Pedicini è stato un salto (o forse un tonfo) fin troppo eclatante per me, come lo sarebbe stato per chiunque, temo. Ad onor di sincerità di quel "trattato...CONTINUA...

Arenas Reinaldo

Arturo, la stella più brillante

Qualche giorno fa veniva celebrata la giornata contro l'omofobia. Qualche giorno fa, senza neppure sapere che esistesse una giornata contro l'omofobia, ho comprato (usato) "Arturo, la stella più brillante" dello scrittore cubano Reinaldo Arenas. Primo libro per me di un autore di cui avevo solo sentito dire e solitamente dire bene. Arenas non ha mai nascosto la sua omosessualità ma nel 1973, dopo aver apertamente sferzato con la sua penna e le sue parole personalità insigni del regime...CONTINUA...

Feliciani Giovanni

Vivere al ritmo della radicalità nella storia

Nell'introduzione al suo ultimo libro Giovanni Feliciani scrive che la sua vita "è una Filosofia", quindi un "voler vivere la filosofia", sottolineando inoltre che "un filosofo non solo vive per sé ma anche per gli altri" (pp. 9). Forse bisogna proprio partire da queste prime parole per azzardare una definizione di "Vivere al ritmo della radicalità nella storia", non soltanto un titolo ma anche rivendicato obiettivo della propria esistenza. Pagine che contengono molte esclamazioni, molto "io", ovvero quel tanto da far pensare subito ad una sorta di diario filosofico o biografia intellettuale con...CONTINUA...

Giuttari Michele

Confesso che ho indagato

“Prima di abbandonare Reggio Calabria, nell’agosto 1988, la rivista ‘Polizia moderna’ mi chiede di scrivere un articolo sui sequestri di persona. Mi dedico alla stesura durante un fine settimana, al mare. Ma quando lo invio a Roma, dopo qualche giorno, ricevo la telefonata del direttore che, pur congratulandosi per il mio lavoro, mi comunica che in quella forma non lo può pubblicare. «Ti avevo chiesto un articolo, Michele, non un racconto!» è la sua giustificazione” (pp. 81). Così Giuttari ricorda uno dei suoi primi approcci con l’editoria: una scrittura che a quanto pare non era stata considerata...CONTINUA...

Calamandrei Piero

Un incontro con Piero della Francesca

L'iniziativa delle Edizioni Henry Beyle di ristampare "Verrà a Firenze la Madonna del Parto?", l'articolo di Piero Calamandrei ("Il Ponte, anno X, numero 3, marzo 1954), tra l'altro col titolo più felice di "Un incontro con Piero della Francesca", potrà essere apprezzata sotto diversi punti di vista. Innanzitutto abbiamo avuto l'opportunità di rileggere la prosa ineccepibile di un giurista - letterato che di questi tempi è stato citato spesso a sproposito e che proprio in quanto intellettuale di ampie vedute - niente a che vedere con molti legulei contemporanei - ha dimostrato un interesse profondo...CONTINUA...

Gigante Valerio, Kocci Luca, Tanzarella Sergio

La grande menzogna

Sul portale "centenario1914-1918.it", progetto governativo che si dice ispirato al "recupero della memoria storica", possiamo leggere le parole di Napolitano: "ricordare la Grande Guerra, l'eroismo e il sacrificio dei soldati e della cittadinanza, e tutte le vicende - politiche, culturali, civili - ad essa legate come episodio di fondamentale importanza nel processo di costruzione dell'identità europea, della nostra storia nazionale, e di coesione tra gli italiani di ogni regione". E poi a seguire tutta una serie di affermazioni che sanno appunto di celebrazione e poco altro. Proprio quale antidoto...CONTINUA...

Boyne John

La casa dei fantasmi

"Londra, 1867 - Se mio padre è morto la colpa è di Charles Dickens" (pag. 9): così l'incipit risoluto di "La casa dei fantasmi", romanzo di John Boyne pubblicato per i tipi di Rizzoli. Chi scrive, come in una sorta di diario, è la giovane Eliza Caine, ventuno anni, e secondo i canoni del tempo, già in età di marito. La ragazza, che si sente bruttina e sgraziata, vive col padre, un bizzarro entomologo, che oltretutto è appassionato dell'opera di Charles Dickens; e quando giunge la notizia che il celebre scrittore sarà in una sala di Knightsbridge per tenere una pubblica lettura, il signor Caine...CONTINUA...