Categoria: Letteratura

Sciascia Leonardo

Il cavaliere e la morte

Penultimo libro di Sciascia, “Il cavaliere e la morte”, uscito per i tipi di Adelphi poco prima che lo scrittore siciliano morisse. Il titolo, come intuibile, fa riferimento ad un’opera di Albrecht Dürer, l’incisione “Il cavaliere, la morte e il diavolo" (1514). Ed è proprio di fronte a questa magnifica incisione che si trova il Vice, il protagonista, all'inizio della narrazione. Oltre a lui, che ricorda di aver acquistato quel capolavoro senza nemmeno sapere...CONTINUA...

Matteoni Francesca

Tam Lin e altre poesie

Ma guarda scrivo di nuovo di poesia, e di nuovo di Francesca Matteoni. Scrivevo, delle poesie di "Artico", un anno e passa fa “Sono poesie che osservano le ferite, ne fanno uscire il sangue, quindi le disinfettano, e la pulizia brucia, ci brucia, ma è necessaria per guarirle.” e questo vale anche per quelle di questa raccolta. Una raccolta disomogenea, tenuta insieme dalla scrittura. Siccome parliamo, io e Francesca, e le dico le mie impressioni, tempo fa le dicevo, di questa raccolta, che era frammentaria, ogni poesia come una porta su di una stanza che lei ci permette di sbirciare dal buco della...CONTINUA...

Scandolin Matteo

E’ tutto qui

Storie di giovani, di amori, di alcool, storie di pendolarismo o di corse in autostrada da Venezia a Trieste, storie minime di vita quotidiana o di straordinaria follia, di tradimenti – dell’amore, dell’amicizia - di viaggi e di permanenza. “È tutto qui”, essenziale anche nel titolo, è una raccolta di racconti del veneziano Matteo Scandolin, classe 1982. Alcuni pezzi sono in versi, altri sembrano sperimentare la prosa, saggiarne le possibilità e le capacità. CONTINUA...

Parulskis Sigitas

Tre secondi di cielo. Sappiamo come uccidere non come vivere

“I medici dicono che è un problema generazionale. Alcune generazioni guardando il mare vedono Dio, altre sentono musica sinfonica, fughe di Bach, altre ancora vedono una donna, Afrodite, l’infinito, l’eternità, il nirvana e altre sciocchezze poetiche. La generazione spinta su questo mondo all’incirca negli anni sessanta, anche se il tempo non ha un significato particolare, non vede nulla. Io appartengo a questa generazione. Alla generazione che non ha segni particolari, alla generazione che è quasi senza tratti distintivi. Alla generazione che è arrivata troppo tardi per diventare hippy, a...CONTINUA...

Zambon Eva

Hangover

My heart is broke but I have some glue / Help me inhale and mend it with you / We'll float around and hang out on clouds / Then we'll come down and I have a hangover, have a hangover / Have a hangover, have a hangover. Dumb, Nirvana.  Hangover è il termine anglosassone che cerca di sintetizzare in una parola quel particolare malessere post eccesso alcolico o di stupefacenti, definendo i postumi di una sbornia o quel fastidioso strascico che segue lo sballo. Hangover è anche...CONTINUA...

Dahl Roald

Il libraio che imbrogliò l’Inghilterra

Un piccolo libro e due racconti: “Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra” e “Lo scrittore automatico”. Entrambi hanno a che fare, seppur in maniera bizzarra, con il mondo dei libri. Entrambi divertenti ed ironici, leggeri e leggibilissimi, anche dai più giovani. Roald Dahl, d'altro canto, è noto soprattutto come scrittore di narrativa per ragazzi. A lui si devono piccoli, geniali capolavori come “La fabbrica di cioccolato”, “Fantastic Mr Fox”, “Matilde” e tanti altri romanzi per l'infanzia. Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra” e “Lo scrittore automatico” sono, tutto sommato, storie di truffe...CONTINUA...

Travaglio Marco, Gomez Peter

E continuavano a chiamarlo impunità

Il libro, pubblicato nel 2007 quale sintesi e aggiornamento dei precedenti “Bravi ragazzi” e “Lo chiamavano Impunità”, ripercorre passo passo le complesse vicende dei casi Sme-Ariosto, Mondadori, Imi-Sir ed altri, diversamente conosciuti come processi “toghe sporche”. Vicende processuali che, come sanno coloro ancora in grado di distinguere l’informazione dalla propaganda, si intersecano con prescrizioni spacciate per assoluzioni e leggi ad personam emanate con una solerzia ed una tale mancanza di opposizione che a buon grado si potrebbero definire “ad castam”. Leggi che – per tanti inutile ribadirlo...CONTINUA...

Pastorino Carlo

La prova del fuoco

Ho scoperto il libro di Carlo Pastorino andando in Vallarsa, tra quelle montagne dove lui ha combattuto e che traboccano ancora di memorie e di tracce della Grande Guerra, quell’immane carneficina che travolse un’intera generazione. Pastorino, originario di Masone nell’Appennino Ligure, fu inviato nel 1916 in Vallarsa come ufficiale e vi rimase per un anno, affezionandosi a quella terra aspra e bella,come quella che gli aveva dato i natali. CONTINUA...

Correia Hélia

Lillias Frazer

Scozia 1746. Sta per aver inizio una battaglia terribile e sanguinosissima. A Culloden le truppe inglesi di William Augustus, duca di Cumberland, distruggeranno nel giro di mezz’ora i clan scozzesi guidati da Charles Stuart. Sarà una mattanza. Lillias Fraser è una bambina, una bambina strana, che ha un dono particolare e tragico: riesce a vedere in anticipo la morte delle persone, così le apparirà...CONTINUA...

Lattanzi Antonella

Devozione

"Nikita e Pablo macinano la strada con le mascelle serrate, gli occhi sgranati gialli e grigi, addosso una patina di sudore e malattia. Non si guardano. Dietro, dentro, sopra, tutto intorno: rota". La “rota” è la crisi d'astinenza in cui versano, in alternanza allo sballo, Vera e Giuseppe, nickname Nikita e Pablo, coppia di studenti eroinomani che vivono insieme a Roma, quartiere San Lorenzo. Più che l'amore li unisce la comune frenesia del buco, forza maggiore che accentra pensieri e azioni e, come un Dio d'altri tempi, impone una devozione totale e...CONTINUA...