Categoria: Letteratura

Crowley Aleister

I Ching

Il mago inglese Aleister Crowley già in vita si è fregiato degli appellativi, tra i tanti, di “La Grande Bestia”, “uomo più infame del mondo”; e questo dovrebbe far capire che difficilmente si può fare a meno dell’aggettivo “controverso” quando si vuole raccontare la vita e l’opera di questo eclettico e inquietante personaggio. D’altra parte le biografie oscillano tra la descrizione di un poeta e filosofo anarchico, geniale nell’incorporare innumerevoli elementi e principi orientali nel pensiero occulto occidentale, icona della cultura hippie degli anni Settanta, e l’immagine di una persona gravemente...CONTINUA...

Tamburri Anthony Julian

Scrittori Italiano(-)americani. Trattino sì trattino no

Di primo acchito, se ci limitiamo a considerare il titolo, l’idea di dedicare un intero saggio ad un trattino – in particolare ad una convenzione grammaticale della lingua inglese – potrà sembrare davvero un’iniziativa superflua. In realtà la prospettiva cambia se leggiamo questo saggio con l’occhio dello studioso di semiotica, che guarda conseguentemente alla storia della letteratura e all’attualità politica e sociale. Così scrive il traduttore Emanuele Pettener: “Il fascino di questo breve testo, che dalla sua pubblicazione all'alba degli anni Novanta del Novecento è divenuto una pietra miliare...CONTINUA...

Ogawa Yōko

Vendetta

Il primissimo pensiero l'ho rivolto ad Agota Kristof e alla sua raccolta di racconti brevi intitolata "La vendetta". Titoli quasi identici e quasi la stessa inquietudine. Anche "Vendetta" di Yoko Ogawa raccoglie dei racconti. Undici racconti, per essere esatti. "Undici racconti di lutto" li definisce la stessa autrice nella postfazione. Undici storie che, seppur narrino frammenti di esistenza comune, possiedono il seme di un'indecenza, la macchia di una perversione, il cupo anelito della sofferenza e della morte. Dietro o attorno all'innocenza o al candore dei personaggi si cela sempre qualcosa...CONTINUA...

Autrici Varie

Lady Frankenstein e l’orrenda progenie

Sono trascorsi esattamente duecento anni da quel 1818 che vide la prima pubblicazione di “Frankenstein, o il moderno Prometeo” e, nell’occasione, sei autrici che hanno interessi in comune con la rivista “Leggendaria” e con la Società italiana delle letterate (SIL) - Maria Crispino, Silvia Neonato, Sara De Simone, Giovanna Pezzuoli, Carla Sanguineti, Marina Vitale - hanno voluto celebrare la figura Mary Wollstonecraft Shelley, puntando lo sguardo su aspetti forse fino ad ora non troppo indagati dalla critica. Non soltanto pura e semplice biografia della scrittrice, per quanto sia sempre molto controversa...CONTINUA...

Perrault Charles

Cinque grandi fiabe tradotte da Carlo Collodi

Copertina “La giovane regina aveva vent’anni suonati, senza contare i cento passati dormendo...”. Si tratta proprio di lei, la bella addormentata nel bosco, protagonista di una delle fiabe più famose e declamate al mondo. Questa fanciulla dorme cent’anni, colpita dal maleficio di una fata che per tragica dimenticanza non fu invitata alla festa reale data in onore della sua nascita. Ecco, le epoche cambiano, ma i problemi restano gli stessi: ci si dimentica regolarmente di qualcuno quando si dà una festa. E dunque, dopo un centennio di sonno indisturbato e piacevolissimi sogni, la bella addormentata...CONTINUA...

Sebastian Mihail

Da duemila anni

Ebreo, romeno e danubiano. Così si definisce l'io narrante del romanzo-diario "Da duemila anni". Identità triplice ma univoca che tra la fine degli anni venti e i primi anni trenta del novecento, in Romania, poteva apparire poco compatibile con le regole del regime fascista del maresciallo Ion Antonescu e delle sue Guardie di Ferro. "De două mii de ani", questo il titolo originale del libro di Mihail Sebastian, uscì per la prima...CONTINUA...

Stove David Charles

Gli errori della benevolenza

David Charles Stove in gioventù ha professato idee marxiste e, come capita a molti ex, in età matura non soltanto ha rinnegato l’antico credo ma, quasi a voler sostituire fede a fede, è diventato un conservatore radicale, senza se e senza ma. Ce ne possiamo rendere conto nel leggere “Gli errori della benevolenza”, un agile e urticante pamphlet pubblicato per la prima volta nel 1989, proprio all’indomani della caduta del muro di Berlino. Con questa sua opera il filosofo australiano, nelle vesti di storico delle idee, come ha scritto molto bene Marco Filoni in prefazione, ha inteso “studiare e condannare...CONTINUA...

Zonno Vincenzo

Caterina

“Come si poteva definire, interpretare lo sconfinato mare che si palesava ovunque guardasse? Pareva fosse ancora in mezzo ad un oceano e non riusciva a scorgere neanche una sottile bava di terra, che pure doveva esserci da qualche parte lungo l’orizzonte […] Si avvicinò al vetro e guardò il cielo: indolente, si macchiava di un impercettibile giallo cercando di trattenere a forza il freddo grigiore dei primissimi minuti di luce” (pp.3). Così nell’introduzione di “Caterina”, l’ultimo romanzo di Vincenzo Zonno, la visuale di un mare non identificato ed osservato dall’interno di una nave di cui non...CONTINUA...

Seri Giulia

Sotto il suo occhio

“Sotto il suo occhio” è un romanzo che definirei ibrido: vagamente orwelliano nel titolo, è racconto di formazione (e in parte di distruzione della protagonista) e insieme thriller, con in più un’ispirazione derivante dalla realtà e una struttura seriale per cui ciascun capitolo si interrompe in un punto fondamentale, che viene ripreso all’inizio del capitolo successivo. Accuratamente costruito e ben scritto, incuriosisce, ma anche inquieta soprattutto nel finale aperto, riguardo al quale evito di dire altro per non rovinare al lettore la sorpresa. Leggendo l’Avvertenza iniziale e la nota...CONTINUA...

Jaroslavskaja-Markon Evgenija

La ribelle

La giovane donna ritratta di profilo nella foto di copertina è proprio Evgenija Jaroslavskaja-Markon: "figlia della borghesia intellettuale ebraica di Pietrogrado, moglie del poeta Aleksandr Jaroslavskij, anarchica, ladra, deportata sulle Solovki, condannata a morte, giustiziata a ventinove anni". Una vita brevissima quella di Evgenija ma vissuta con la passione di un'estremista, con la determinazione di una combattente, con la voracità di una ribelle. Il bel libro appena pubblicato da Guanda raccoglie l'autobiografia della Jaroslavskaja-Markon...CONTINUA...