Il Festival degli scrittori nasce a Firenze nel 2007 con l’intento di promuovere incontri tra scrittori e il pubblico italiano e a questo fine propone letture, tavole rotonde e recital teatrali che si tengono in sedi prestigiose sparse per la città toscana. Ha inoltre istituito un premio dedicato a Gregor Von Rezzori, originale figura della cultura europea del Novecento, di origini siciliane ma nato nell’allora Impero austro-ungarico, scrittore, collezionista di opere d’arte, attore.
Il Festival si svolge ogni anno a giugno, nell’arco di tre giorni. Al centro del programma è la lectio magistralis che inaugura la manifestazione, tenuta da uno scrittore o una scrittrice su un tema che ritiene particolarmente rilevante. Negli si sono succeduti Claudio Magris, John Banville, Carlos Fuentes, Michael Cunningham, Zadie Smith, Michael Ondaatje, Patrick McGrath, Emmanuel Carrère e Jhumpa Lahiri, e quest’anno toccherà a Etgar Keret introdurre la tre giorni di eventi con la sua lezione nella Cappella dei Pazzi nella basilica di Santa Croce, il 6 giugno alle 18.30.
I finalisti di quest’anno sono:
MIRCEA CĂRTĂRESCU ABBACINANTE. IL CORPO. (Blinding) – Voland – Traduzione di Bruno Mazzoni
DANY LAFERRIÈRE TUTTO SI MUOVE IN TORNO A ME (The world is moving around me) – 66thand2nd – Traduzione di Giuseppe Grimonti Greco e Francesca Scala
YIYUN LI PIÙ GENTILE DELLA SOLITUDINE (Kinder than solitude) – Einaudi – Traduzione di Laura Noulian
DINAW MENGESTU TUTTI I NOSTRI NOMI (All our names) – Frassinelli – Traduzione di Mariagiulia Castagnone
LORRIE MOORE BARK (Bark) – Bompiani – Traduzione di Alberto Pezzotta
Il premio Gregor Von Rezzori per la miglior traduzione di un’opera narrativa straniera è andato a
FULVIO FERRARI
per L’ARTE DI COLLEZIONARE MOSCHE by Fredrik Söjberg (Iperborea)
Il programma completo del Festival è disponibile sul sito del Premio Von Rezzori.
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