Lo scrittore irlandese Colm Tóibín con il suo romanzo Il mago, tradotto in italiano da Giovanna Granato per Einaudi, ha vinto il Premio Gregor Von Rezzori 2023 come miglior libro straniero.
«È difficile per me parlare di Colm Tóibín come uno dei tanti scrittori che venivano a soggiornare e lavorare a Santa Maddalena, perché Colm è stato il mio primo ospite, venuto qui perché stava scrivendo il suo libro su Henry James. Voleva assorbire l’atmosfera di Firenze di quei tempi, e in questa casa così lontana da tutto trovava ancora un’atmosfera, dei piccoli dettagli, qualche segno insomma di gentilità. Quelle visite sono diventate più frequenti, e sono andate di pari passo con i viaggi che abbiamo fatto insieme. La nostra amicizia è stata anche vedere insieme, sviluppare un modo di guardare comune. Colm sapeva guardare con occhio ironico il mio modo di guardare. Premiare Colm è in fondo molto facile: penso che Colm sia uno degli scrittori più originali e interessanti che questi anni di intenso lavoro con gli artisti mi hanno regalato».
Beatrice Monti della Corte
(testo tratto dal sito del premio)
Andavano a completare la cinquina finalista Anuk Arudpragasam Passaggio a nord, trad. di Andrea Silvestri, La nave di Teseo; Hernan Diaz, Trust, trad. di Ada Arduini, Feltrinelli; Lauren Groff, Matrix, trad. di Tommaso Pincio, Bompiani; Antoine Volodine, Le ragazze Monroe, trad. di Anna D’Elia, 66thand2nd.
Il premio per la miglior traduzione è andato a
Bruno Arpaia per la traduzione di Il Castello di Barbablù di Javier Cercas, pubblicato da Guanda.
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