Gl’intenti di questa raccolta di poesie sono ben chiari fin dal titolo e dalle tre citazioni iniziali che precedono la prima poesia: esplorare il tema del dolore, fisico e non solo.
Un tema questo, non nuovo all’autrice, Valentina Belgrado, che ha pubblicato anche “Cefalea Cronica” e “Disforia”, quest’ultimo recensito dal sottoscritto proprio su Lankenauta. Ed è proprio intorno a questa condizione, di cui soffre l’autrice, che ruota il tema del dolore fisico. Ci sono però molti spunti dove si cerca di andare oltre quel dolore, affrontandone altri di altro tipo, come la perdita di un amico, o gli sbalzi d’umore, collegando però il tutto in un gioco d’intrecci molto interessante.
Ogni poesia diventa quindi un viaggio emozionale che invita il lettore a riflettere sulle proprie esperienze e sentimenti. Si nota fin da subito una spiccata maestria nel giocare con le parole, creando immagini vivide e sensazioni palpabili. Le poesie spaziano da temi di amore e perdita a quelli di speranza e rinascita, offrendo una prospettiva abbastanza rinfrescante su emozioni universali.
Molto apprezzabile è anche una certa ironia che pervade alcune poesie, come “lavanda gastrica”, che si può facilmente immaginare essere stata scritta in seguito ad un fatto realmente accaduto, così come molte altre presenti in questa raccolts. Ci sono anche numerosi riferimenti alla cultura ebraica, di cui l’autrice è chiaramente un’esperta conoscitrice.
In conclusione, “Lorem Ipsum Dolor” è un’opera di poesia moderna, che affronta temi non certo nuovi, ma che lo fa in modo personale e sicuramente originale. Lo consiglio a tutti quelli che soffrono di una qualche condizione cronica e a tutti quelli che vogliono leggere una raccolta di poesie decisamente originale.