Sacco Eleonora

Socotra: Viaggio Sentimentale In Un’Isola Impossibile

Pubblicato il: 16 Marzo 2025

Un libro che assomiglia più ad un reportage e che ha anche alcuni elementi di ricerca scientifica qua là. Sicuramente un’opera preziosa per capire meglio un angolo poco conosciuto del mondo.
L’autrice, Eleonora Sacco, è una viaggiatrice esperta e qui su Lankenauta potete trovare la recensione del suo “Piccolo Alfabeto Per Viaggiatori Selvatici”. In questo caso ci racconta dei tre anni in cui ha lavorato come guida turistica presso Socotra appunto: isola ufficialmente appartenente allo Yemen e incastonata nel Mar Arabico, non troppo distante dalle famigerate coste della Somalia. L’isola ha una sua popolazione autoctona, che parla una lingua natia e che vive soprattutto di allevamento di capre e pesca. Il turismo sembra essere una novità degli ultimi anni, sponsorizzato soprattutto dagli Emirati Arabi, vicino molto più ricco dello Yemen, da anni impegnato in una violenta guerra con l’Arabia Saudita. L’Isola è stata spesso meta d’interesse per botanici e biologi a causa della presenza di alcune specie endemiche presenti appunto solo qui.
La narrazione è molto ben bilanciata e non sembra seguire un severo ordine cronologico, ovviamente si percepisce con il passare delle pagine che l’autrice accumula più e più esperienza sull’isola ma mancano i riferimenti temporali per esserne sicuri. Forse questo espediente è voluto e serve a farci capire come a Socotra il tempo sembra scorrere in modo diverso, in qualche modo sempre uguale a sé stesso; caratteristica questa di quei luoghi che sono riusciti a rimanere isolati dal resto del mondo. L’autrice riesce molto bene a gestire l’equilibrio tra spiegazioni e narrazioni di episodi successi durante la sua esperienza, riusciamo così a farci un’idea generale della cultura e della natura dell’isola, avendo poi occasione di leggere di episodi di vita vissuta.
Chi ha vissuto all’estero, in particolare in paesi extra-occidentali, riconoscerà in questo libro molte delle “difficoltà” vissute in prima persona: la lingua innanzitutto, ostacolo che all’inizio sembra insormontabile, ma anche il solo imparare qualche parola nella lingua locale fa capire come basti poco per comunicare emozioni complesse. C’è poi la difficoltà nel rispondere alle domande dei locali sulla vita nel proprio paese, su quanto tutto sia inconcepibilmente diverso dalla loro realtà, bisogna poi aggiungerci la flessibilità necessaria per adattarsi allo stile di vita locale, l’entusiasmo iniziale che presto comincia ad alternarsi tra accettazione e rifiuto. Al riguardo è interessante un paragrafo riguardo ai matrimoni combinati, del tutto normali nella cultura dell’isola: “A Socotra, quasi nessun legame è davvero scelto; eppure, nel complesso, la società va avanti lo stesso. La maggior parte delle persone a Socotra non solo nella vita non sceglie quasi niente, ma non mette neanche in discussione il tracciato precostituito. «È la nostra cultura» mi ripetevano sempre. Non si scelgono i parenti, né il lavoro, né la religione. Se studiare, il villaggio dove vivere, la propria casa, se sposarsi o meno, che cosa mangiare la sera. Chi in qualche modo non riesce a conviverci, prova ad an darsene.”
In generale, si tratta di un libro molto interessante, scritto bene e che grazie anche al supporto di belle fotografie, ci aiuta ad entrare in un mondo molto particolare, di quelli che forse la globalizzazione sta pian piano facendo estinguere e che diventano quindi sempre più rari. Si conclude la lettura riflettendo su come quello che noi chiamiamo sviluppo, abbia comunque un prezzo e Socotra ne è un chiaro esempio. Consiglio questo libro ai viaggiatori incalliti e a tutti coloro a cui interessa il mondo arabo.

Edizione esaminata e brevi note

Eleonora Sacco, è nata a Milano nel 1994, Laureata in Linguistica teorica, applicata e delle lingue moderne e vicepresidente dell’Associazione Viaggio da Sola Perché, si muove da sola o con compagni fidati alla ricerca dell’umanità più autentica e dell’europeità. Appassionata in particolare del mondo delle Russie e dell’ex URSS, ha un sito dal 2015, Pain de Route, che divulga culture e territori poco conosciuti. Nel 2019 diventa co-autrice del podcast Cemento. Ha vissuto in Italia, Portogallo, Russia e frequenta assiduamente la Georgia.

Eleonora Sacco, “Socotra: Viaggio Impossibile In Un’Isola Impossibile”,Enrico Damiani Editore,  Brescia, 2025.