Ricapito Francesco

Reportage Dal Senegal – La città Santa Di Touba – Parte 2

Mbour, domenica 15 gennaio 2017 – 17:15 Intorno alle sei e mezza vengo svegliato da una cacofonia simile a quella di una mandria che muggisce. Sono ancora mezzo assonnato ma capisco subito che si tratta del richiamo alla preghiera: ogni muezzin chiama i propri fedeli dalla moschea con l’aiuto di potenti altoparlanti. Nulla di male in sé, diciamo che è l’equivalente delle nostre campane. Esattamente come capita da noi però, non tutte le chiese sono sincronizzate al secondo, alcune cominciano prima ed altre dopo. In questo caso...CONTINUA...

Donzelli Aurora, Fienga Gino, Giani Federico

L’ ingresso nel labirinto di Arnaldo Pomodoro

Sono molte le immagini presenti nel libro “Ingresso nel labirinto”; e non potrebbe essere altrimenti visto che il volume è stato pubblicato con l’intento di documentare la monumentale opera ambientale del maestro marchigiano. È anche vero che, al pari delle sculture, in questo caso le parole risultano necessarie per comprendere il più profondo significato di labirinto; almeno quello inteso da Arnaldo Pomodoro e dai suoi più attenti esegeti. Il punto di vista storico-antropologico è ben descritto da Aurora Donzelli che, infatti, non può prescindere dalla dimensione della temporalità. Elemento che spesso viene perso “nelle rappresentazioni...CONTINUA...

Jarmusch Jim

Paterson

Paterson. Paterson è una città del New Jersey, negli Stati Uniti d’America. È la terza città più popolosa dello stato e, fondata nel 1799, prende il nome da William Paterson. Paterson è anche il titolo di questo film, l’ultimo di Jim Jarmusch, ambientato proprio in questa località, e che ha per protagonista un uomo che si chiama Paterson. Paterson è anche il titolo di un’opera del poeta statunitense William Carlos Williams, che nella città ha vissuto...CONTINUA...

Buñuel Luis

Bella di Giorno

“Imperdonabile arrivare ai trent’anni senza aver visto una pellicola di Buñuel.” Alla critica urticante di un accanito cinefilo, reagisco con risolutezza; devo sotterrare l’onta subita. Il primo titolo del regista spagnolo che giunge alla mia attenzione è "Bella di giorno". Del film conosco solo la fama irriverente e scandalosa che accompagnò la sua uscita nelle sale. Mi fiondo sull’adorata poltrona domestica, compagna di lunghe battaglie di proiezioni non stop, inforco l’occhiale da vista e, all’avvio del film, sono già un tutt’uno con lo schermo. L’inizio è senz’altro destabilizzante: una romantica passeggiata in carrozza di una coppietta finisce con l’aver degli insospettabili...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage Dal Senegal – La Città Santa Di Touba – Parte 1

Touba, venerdì 13 gennaio 2017 – 21:56 Sapevamo di non stare andando in un posto qualunque del Senegal. La conferma ci arriva alla gare routière: il cartello che indica la corsia delle auto dirette a Touba è diverso dagli altri ed è decorato con il disegno del minareto della grande moschea. Anche i soliti autisti insistenti sono subito ammutoliti quando abbiamo detto dove andavamo. Touba non è un posto dove i bianchi infedeli come me e la mia collega Giada vanno di solito in visita. Il mezzo più comune per muoversi...CONTINUA...

Tetti Gianni

Grande nudo

“Un altro respiro. Paura. Quello che vede. Un cane che le ha chiesto il suo nome. E lei. Incontenibile prurito […] Non lo so, il mio nome. Non so il mio nome. Non” (pp.14). Il primo impatto con la pagine di “Grande nudo” può rivelarsi spiazzante: una costruzione paratattica che non lascia tregua e che soltanto dopo molte pagine inizia ad aprirsi a delle più consuete subordinate. Frasi forse meno spigolose che comunque non stemperano l’efficace martellamento dei tanti soliloqui; e soprattutto la ferocia presente nella Sardegna del “majarzu”. Un luogo solo in parte distopico. La catastrofi ambientali, gli attentati, i pregiudizi razziali, le perversioni vengono raccontate e si susseguono in un...CONTINUA...

Shinkai Makoto

Your name

Sarà capitato anche a voi, non ho alcun dubbio, di ritrovarvi improvvisamente sintonizzati sullo sguardo di qualcuno/a che vi sembrava di conoscere ma che, in realtà, prima d’allora non avevate mai incontrato. Di sentir crescere una sensazione, un’emozione o addirittura un sentimento che è difficilmente definibile ma che vi dice, inequivocabilmente, che c’è qualcosa che vi accomuna e che va oltre i vostri stessi sguardi. A volte è un attimo che fugge e che magari ritorna, a distanza di tempo, ad invadere prepotentemente i vostri pensieri. Chissà quante ne abbiamo incontrate, nella vita, di potenziali anime affini perdute nei fuggevoli incroci del destino: lungo un marciapiede, in una metro affollata...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Stacciola: Il Paese Della Crescia

Ho conosciuto Alessandro nel dicembre del 2014 a Baku, in Azerbaigian: come me, anche lui si trovava là grazie ad una borsa di studio dell’Università Ca’ Foscari. Persona tranquilla e pacata, appassionato di musica metal e di lingue, il suo accento era piuttosto neutro e non riuscivo a capire da che parte d’Italia venisse: la risposta fu “da Stacciola”. Stacciola? Mai sentito, non avrei nemmeno saputo dire in che regione si trovasse. Lui, evidentemente abituato a queste reazioni, mi spiegò che si tratta di un piccolo borgo, frazione...CONTINUA...

Rachmanowa Alja

Wera Fedorowna

Del tutto sconosciuta oggi in Italia, ma ancora ben nota in Austria, Alja Rachmanowa (pseudonimo di Galina Djuragins) pubblica Wera Fedorowna a Graz nel 1939. Come tutti i suoi scritti, anche questo romanzo nasce in lingua russa e viene poi tradotto in tedesco dal marito della scrittrice, Arnulf von Hoyer, durante l’esilio austriaco, seguito alla presa di potere dei...CONTINUA...