Repetto Giovanna

L’alibi della vittima

Coloro che hanno una qualche frequentazione col cosiddetto “giallo” ad enigma sanno in genere come funziona: un delitto, magari in una camera chiusa o comunque in condizioni apparentemente impossibili, l’intervento di un investigatore, a volte geniale, a volte solo fortunato ed improvvisato, un’inchiesta dove diversi personaggi sono messi sotto torchio, ed infine, dopo aver sistemato per bene tutti i pezzi del mosaico, la scoperta dell’assassino. Diverso discorso nel cosiddetto “noir”, dove, pur rimanendo in piedi il meccanismo del colpo di scena, difficilmente troveremo il ristabilimento dell’equilibrio violato e dove è normale che l’attenzione si sposti dall’investigatore al criminale, con...CONTINUA...

Margolis-Edelman Alina

Una giovinezza nel ghetto di Varsavia

“Una giovinezza nel ghetto di Varsavia” di Alina Margolis-Edelman ci è stato presentato come un libro di memorie e sicuramente lo è. Ma se lo si volesse definire in altro modo, vuoi come un libro di racconti, in virtù della struttura narrativa caratterizzata dalla frequente sovrapposizione di un recente passato e del futuro dopoguerra, oppure proprio come un libro di argomento storico, probabilmente non si farebbe un torto all’autrice. Un’opera che al di là di ogni definizione è una bella pagina di letteratura; e tutto il resto viene di conseguenza. Pagine prive di particolari artifici linguistici votati al melodrammatico, dove la sobrietà e la semplicità dello stile si rivelano efficaci nel...CONTINUA...

Loewenthal Elena

Contro il Giorno della Memoria

"Ha senso ricordare così?". In questa semplice domanda si potrebbe racchiudere il senso del pamphlet di Elena Loewenthal, "Contro il Giorno della Memoria". Il titolo del libricino, a dire il vero, è fin troppo provocatorio ed estremo rispetto al suo contenuto. Certo, la Loewenthal compie analisi piuttosto severe, ma le sfumature del suo essere contro il Giorno della Memoria (o GdM) sono un po' più morbide e sottili di quanto si potrebbe pensare. Nonostante il senso e il titolo, "Contro il Giorno della Memoria" è uscito proprio a ridosso del Giorno della Memoria del 2014. Un'operazione editoriale in piena regola che, ad onor del vero, la stessa autrice riconosce ma dalla quale, alla fine...CONTINUA...

Szörényi Arianna

Una bambina ad Auschwitz

Prima di entrare nella Risiera di S. Sabba sono stata costretta a fermarmi. In alto, a destra e a sinistra, i due alti muri grigi in cemento armato. Non potevo accedere a quel luogo come in qualsiasi altro. No. Ho dovuto rallentare e respirare e pensare. Stavo per entrare nell'unico campo di sterminio esistente in Italia. Stavo per guardare ciò che resta di un mondo che per diverse migliaia di persone ha rappresentato la distruzione allo stato puro. Ed è in quel cortile, tra quelle mura nude e rossicce, in quell'enorme spazio che è chiamato "La sala delle croci", che è stata condotta la famiglia Szörényi. Siamo nel 1944 ed Arianna Szörényi ha solo...CONTINUA...

Jemisin Nora K.

I centomila regni

Leggiamo su wikipedia: “I romanzi dell'High Fantasy si differenziano dagli altri per la presenza di un mondo ben preciso, compreso di mappe e di date, che è caratterizzato da un'ambientazione medievale ed è proprio da questo periodo storico che il genere prende molto per quanto riguarda l'ambientazione”. E proprio da questa definizione potevamo iniziare un discorso articolato, non fosse altro che tempo addietro parte della critica aveva ricondotto anche il romanzo “I centomila regni” di Nora K. Jemisin al sottogenere “epic”. Potevamo appunto; ma siccome a volte siamo un po’ pedanti, malgrado non ci appassionino molto le disquisizioni sui generi e i sottogeneri, spesso artificiose, davvero questa...CONTINUA...

Hosoda Mamoru

Wolf children. Ame e Yuki i bambini lupo

Una voce fuori campo ci racconta la storia della sua fanciullezza e di come si sono conosciuti e amati i suoi genitori. La voce di Yuki ripercorre le tappe di un amore puro, sincero, profondo, che porta alla nascita di due fratellini. Ma è soprattutto la storia, in primo luogo, di un amore diverso: quello tra una ragazza umana e un licantropo. Dopo La ragazza che saltava nel tempo e Summer Wars, due interessantissimi lungometraggi animati, Mamoru Hosoda ci regala la sua fiaba più coinvolgente e ricca di emozioni. Wolf children è, a parere di chi vi parla, uno dei migliori anime degli ultimi anni ed è un’opera che parla direttamente...CONTINUA...

Pasanisi Fabrizio

Bert e il Mago

Bert è Bertolt Brecht. Il Mago è Thomas Mann. Sembra piuttosto arduo associare due artisti tanto diversi (se non addirittura ostili), eppure Pasanisi ha avuto l'intuito e la scaltrezza letteraria di creare per loro una biografia in parallelo. Lavoro magistrale e puntiglioso. Risultato evidente di letture amate e sedimentate nel tempo e del palese talento dell'autore: elementi che si manifestano luminosi nelle cinquecento e più pagine di "Bert e il Mago". Una lettura che mescola la vita all'arte ed entrambe alla storia. Un'opera notevole e di ragguardevole interesse che prende il via dal fatidico anno 1933 che, per la Germania e per molti tedeschi, ha rappresentato un momento di tragica, brutale...CONTINUA...

Pizzarotti Federico, Serafini Marta

Il primo cittadino

Il libro “Il primo cittadino”, ovvero Federico Pizzarotti, in parte è rappresentato da una lunga intervista al giovane sindaco di Parma targato 5 Stelle, ed in parte da interventi della giornalista Marta Serafini: viene così delineata la figura di un militante, tra l’altro piuttosto distante dalla consueta rappresentazione grillina, che, malgrado l’ampiezza dei consensi ricevuti, è entrato con passo felpato nelle stanze del potere. Era la prima volta, a partire dal 21 maggio 2012, che un candidato del MoVimento 5 Stelle diventava sindaco di una città italiana, e per di più con una vittoria al ballottaggio nell’ordine del 62,2 per cento dei consensi. L’eredità ricevuta dalla giunta di centro-destra...CONTINUA...

Sturloni Giancarlo

L’atomo diviso. Storia, scienze e politica dell’energia nucleare

Meno di duecento pagine per un argomento sterminato come la scienza e la politica nucleare di primo acchito potrebbero apparire davvero poche anche agli occhi di un profano. Ma si tratterebbe soltanto di un’impressione perché Giancarlo Sturloni col suo piccolo libro ha raggiunto il suo obiettivo di divulgatore scientifico: dalla storia della scoperta dell’energia nucleare, ai suoi impieghi militari e civili, per giungere poi agli incidenti di Chernobyl, di Fukushima ed al conseguente dibattito sulla sicurezza e percezione pubblica del nucleare. L’intento divulgativo ha voluto dire innanzitutto un linguaggio estremamente chiaro e che, seppur lontano dalla banalità e superficialità, ha reso comprensibili...CONTINUA...

Coen Joel, Coen Ethan

A proposito di Davis

Era l’inizio dei Sessanta, e il Greenwich Village era il cuore pulsante di una Grande Mela in cui Bob Dylan muoveva i primi passi di una carriera straordinaria. Ma per un Bob Dylan che si apprestava a diventare una stella luminosa del panorama cantautoriale d’America, c’erano tanti folk singer condannati a rimanere nell’oblio, per i quali le grandi aspirazioni erano destinate a infrangersi contro la dura realtà delle leggi del mercato discografico. Ad una di queste volatili e malinconiche figure, i fratelli Coen hanno dedicato la loro ultima opera cinematografica, un’intima ballata che regala agli affezionati spettatori un nuovo personaggio destinato...CONTINUA...