Biblioteche d’Oriente: online 7000 documenti rari

Pubblicato il: 22 Novembre 2017

Il portale si chiama Biblioteche d’Oriente, ed è stato reso disponibile online dalla Biblioteca nazionale di Francia. Al suo interno una notevole quantità di libri a stampa e manoscritti, stampe, incisioni, poemi, articoli, carte, spartiti musicali, opere d’arte e fotografie dedicati e provenienti dall’Oriente. Materiali spesso rari e difficili da visionare perché dispersi tra vari Paesi. In tutto almeno settemila documenti da visionare, ammirare, studiare e capire direttamente via Internet organizzati in varie sezioni: Strade, Comunità, Religioni, Saperi, Politiche, Immaginari e Personalità.

La selezione è stata realizzare da un  comitato scientifico di conservatori della Biblioteca nazionale di Francia, di rappresentanti degli Istituti associati e di studiosi di alto livello con l’ambizione condivisa di rivelare la permanenza e la ricchezza degli scambi scientifici, intellettuali e interreligiosi.

“Biblioteche del Medio Oriente” è il risultato di questa ambizione, che è stata confermata e sostenuta dal consiglio scientifico  che ha deciso di riunire, al fine di esplorare questo argomento in tutta la sua ampiezza e complessità. Ventuno specialisti associati a ventiquattro professionisti delle biblioteche  hanno contribuito alla costituzione di questa biblioteca e l’hanno illuminata con le loro conoscenze, per farne una fonte di conoscenza e ispirazione per tutti.

Il Medio Oriente copre, geograficamente, il Levante esteso per includere l’Iraq e l’ Arabia Petrea e, cronologicamente, un secolo e mezzo di storia, dal 1798, con la Spedizione di Bonaparte in Egitto  – in piedi come il primo atto in un Presenza europea nell’impero ottomano, se escludiamo le “Capitolazioni” – fino al 1945.

La scoperta dell’antico Egitto , lo sviluppo dell’archeologia orientale e la conoscenza delle lingue e culture orientali sono tutti temi essenziali, trattati nella sezione “conoscenza”. “Gli immaginari” completano quindi questo itinerario, con l’ architettura , i fotografi , le Mille e una notte  e gli scrittori.

L’Oriente, inseparabile dalla costruzione dell’Occidente, divenne anche inseparabile dalla storia della letteratura francese. È questa concezione del viaggio e dell’Oriente, sviluppata in ” Oriente degli scrittori “, diretto da Sophie Basch, che è illustrato dalle narrazioni di Chateaubriand, Lamartine, Nerval, Gautier, Flaubert, Gobineau, Loti, Barrès e, per estensione , i romanzi e le poesie di Balzac, Victor Hugo e Alexandre Dumas.

L’Oriente delle ” religioni ” d’altra parte offre l’opportunità di celebrare testi di fondazione, che sono unici e rari. In esso, il pubblico scoprirà manoscritti ebraici , che sono stati digitalizzati di recente come parte di una cooperazione su larga scala tra la Bibliothèque nationale de France e la National Library of Israel, diversi Corani , conservati nel Dipartimento dei Manoscritti, e originariamente da prestigiosi collezioni, oppure opere e oggetti che illustrano la vita dei cristiani oriental .

Come progetto di valorizzazione e strumento di ricerca, questo sito intende anche mostrare la solidarietà del BnF con i patrimoni che sono attualmente minacciati. Garantisce la sicurezza duratura dei documenti digitalizzati per il progetto, utilizzando standard di qualità identici a quelli utilizzati dal BnF per le collezioni nazionali. Inoltre, prima della digitalizzazione, il BnF ha anche contribuito a un lavoro di restauro. Dopo i manoscritti di Timbuktu, sui quali il BnF lavora dal 2013, insieme all’UNESCO, questo nuovo progetto contribuisce a salvaguardare un patrimonio religioso che è in pericolo in Iraq e in Siria. Due liturgie siriache dell’11 ° e 7 ° secolo, così come due libri del Vangelo del 14 ° e 16 ° secolo, conservati in Libano, sono stati quindi restaurati e digitalizzati, con il sostegno finanziario dei nostri sponsor, Fondation Total e Plastic Omnium, lungo con la partecipazione della Œuvre d’Orient.