Risultati della Ricerca: Di Paolo Paolo

Cicconi Ivan

Le grandi opere del cavaliere

“Non è facile spiegare ai non addetti ai lavori la truffa spaventosa che si cela dietro le parole altisonanti, ovviamente in inglese, come project financing e general contractor […] Il sistema anti Mani Pulite e pro Tangentopoli è perfetto: pubblico per i rischi e i quattrini, privato per i profitti. Un sistema che istituzionalizza e legalizza i fondamenti della corruzione. Taglia le mani a ogni controllo, amministrativo e giudiziario, favorendo le grande imprese e le grandi mafie che potranno subappaltare tutto a trattativa privata, con una stretta di mano fra quattro mura” (pag. 9-11). Così...CONTINUA...

Di Giovan Paolo Roberto, Fabretti Piero

I papi, la Chiesa e la pace

Non deve essere stato facile per Roberto Di Giovan Paolo e Pietro Fabretti, i due autori di “I papi, la Chiesa e la pace”, scrivere un libro che è sintesi del magistero in materia di pace della Chiesa degli ultimi settanta anni. Da Pio XII a Benedetto XVI i documenti che hanno trattato questo tema sono innumerevoli, tra discorsi, encicliche, messaggi, lettere pastorali, e un profano (termine che in argomento si adatta benissimo) si potrebbe ritrovare perso in una mole di parole oltretutto spesso male interpretate con apparenti o reali ripetizioni e sottili distinguo. Ce ne siamo resti conto nel...CONTINUA...

Capuzzi Lucia, Scavo Nello

Adiós Fidel. Fede e dissenso nella Cuba dei Castro

Raccontare la realtà di una dittatura è sempre difficile. Lo è ancor di più se questa dittatura, da anni, è percorsa da sempre più evidenti espressioni di dissenso e se ancora il regime in questione, tanto delegittimato in patria, riesce invece ad entusiasmare chi vive nelle nostre democrazie occidentali. Significa che l’informazione deve fare i conti con una disinformazione di regime, peraltro molto bene accetta anche da coloro che dalle nostre parti, paradossalmente ma non troppo, si dicono preoccupati di una  involuzione della democrazia favorita da media compiacenti e da notizie taroccate....CONTINUA...

Toso Fei Alberto

I segreti del Canal Grande

Sfilano i palazzi del Canalazzo – così infatti il Canal Grande viene chiamato dai veneziani e non in senso dispregiativo, è un omaggio alla sua grandezza, visto che le altre vie d’acqua si meritano solo l’appellativo di rii – sfilano come quando si passa in battello o in barca e ciascuno rivela la sua età, un aneddoto, uno o più personaggi che hanno abitato fra le sue mura. CONTINUA...

Mondani Paolo

Soldi di famiglia

La Arner Bank fino a pochi mesi fa era sconosciuta ai più. Poi venne un servizio di Report che si occupava del caso Antigua e si scoprì che, tra i suoi correntisti, questa piccola banca svizzera annovera Ennio Doris, Stefano Previti e, tanto per cambiare, il nostro premier Silvio Berlusconi, titolare del conto numero uno. Paolo Moldani, l’autore dell’inchiesta televisiva, con “Soldi di famiglia”, ha voluto riproporre, coadiuvato da Paola Di Fraia, i termini della vicenda, da un lato mantenendo anche sulla pagina scritta un ritmo che ricorda molto il servizio mandato in onda su Report, e dall’altro...CONTINUA...

Cancelli Claudio, Sergi Giuseppe, Zucchetti Massimo

Travolti dall’alta voracità

Un libro delle edizioni Odradek che nel suo catalogo contiene non pochi titoli “antagonisti” poteva far pensare ad un’operazione ad uso e consumo di lettori anarcoidi in vena di complottismo e, come iscrivono insigni editorialisti, “superati dalla storia”. La verità, se andiamo a leggere i contenuti di “Travolti dall’alta voracità”, è decisamente diversa: le argomentazioni ecologiste di opposizione al modello Tav italiano (e “modello Tav italiano” non è espressione messa lì a caso) che sono state accusate di estremismo silvo-pastorale e, come scriveva recentemente Federico Orlando, non più importanti...CONTINUA...

Di Giovan Paolo Roberto, Martini Gianfranco

Piccoli padri. Una conversazione sulla nascita dell’Unione Europea e il suo futuro

Il titolo “Piccoli padri” al plurale è riferito a tutti quegli uomini, politici e studiosi che negli anni, forti di una convinzione federalista e spesso nell’ombra, hanno contribuito al consolidarsi della Comunità europea prima e dell’Unione europea poi. Dietro i “grandi padri” come Adenauer, De Gasperi, Schumann, Spaak, Spinelli c’erano tanti funzionari che lavoravano e organizzavano i lavori delle istituzioni  con uno spirito di servizio  ormai desueto; e questo libro, nel celebrare uno di loro, ci ricorda una politica che non era  disgiunta da utopie difficilmente realizzabili, ma di cui avremmo...CONTINUA...

Infelise Mario

I libri proibiti da Gutenberg all’Encyclopédie

“Ogni cittadino può dunque parlare, scrivere, stampare liberamente, salvo rispondere degli abusi nei casi determinati dalla legge”. Un'enunciato tratto dalla “Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino”, Parigi, 26 agosto 1789. La libertà di stampa viene finalmente proclamata ma, prima di giungere alla promulgazione di un principio che a noi, oggi, appare per lo più scontato, sono stati necessari secoli di cammino e una miriade di accadimenti, spesso violenti, repressivi e ferocemente soffocanti. L'invenzione della stampa a caratteri mobili rappresenta una delle rivoluzioni...CONTINUA...

Segre Cesare

Dieci prove di fantasia

Studiando materie letterarie all'università non si può sfuggire ai saggi di filologia o di critica letteraria di Cesare Segre, uno degli studiosi più importanti del nostro tempo. Meno facile è stato imbattersi nel Cesare Segre narratore che, in tutta onestà, ho scoperto quasi per caso e che, nemmeno tanto sorprendentemente, non ha nulla da invidiare al filologo e al critico. Anzi, tale rivelazione mi ha permesso di conoscere alcuni valori aggiunti del famoso esperto: l'ironia, il divertissement, l'estro narrativo. “Dieci prove di fantasia” sono dieci finzioni letterarie, dieci narrazioni alternative...CONTINUA...

Costanzo Saverio

La solitudine dei numeri primi

Opera prima di un giovane fisico, Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi è stato il caso letterario del 2008, in Italia, aggiudicandosi il Premio Strega, il Premio Campiello opera prima e vendendo un elevato numero di copie. La storia di Alice e Mattia, che tanto ha toccato l’intimo dei lettori di ogni età, era dunque immaginabile che in breve tempo sarebbe diventata opera di celluloide. Nessun dubbio in merito, ed infatti così è stato. Poco più di un anno e mezzo dopo, in effetti, in concorso al Festival di Venezia e contestualmente...CONTINUA...