Categoria: autobiografia

Smith Patti

M Train

Molto diverso questo libro, il cui genere non si può facilmente definire, dalla precedente autobiografia di Patti Smith Just Kids. Quest' ultima aveva un ordine sia mentale che cronologico, raccontava la vita epica e rocambolesca di una Patti giovane, coraggiosa fino all'incoscienza e bellissima...CONTINUA...

Ernaux Annie

L’altra figlia

L'altra figlia del titolo è, per la Ernaux, una sorella maggiore di cui nulla ha saputo fino ai dieci anni. Ginette, una sorella dal nome che sa d'antico e morta di difterite nel giovedì santo del 1938 a soli sei anni. Una sorella che la scrittrice normanna non ha mai conosciuto se non attraverso alcune sparute foto sbiadite dal tempo. Ed è a lei che Annie Ernaux si rivolge attraverso questo libro più volte definito "lettera" dalla stessa autrice. Scrivere ad una bambina morta, scavando dentro la propria esistenza di sorella vivente (o sopravvissuta), tra i ricordi d'infanzia più semplici e per...CONTINUA...

Ceccarelli Giuseppe

Lettere e diari dal fronte e dalla prigionia (1915-1918)

Laura Biancini, la curatrice del volume edito da Iacobelli, ricordava Ceccarius, alias Giuseppe Ceccarelli, ormai anziano, nella veste di celebre cultore della storia e delle tradizioni della città di Roma. Con la lettura delle lettere e dei diari di guerra invece "si è sostituita l'immagine di un giovane ventisettenne […] ora protagonista di vicende completamente diverse, personali e familiari sullo sfondo della Grande Guerra" (pp.39). Testimonianze che svelano aspetti fino ad ora meno noti del giovane Ceccarelli, da lì a poco esplicitamente nazionalista e poi fascista...CONTINUA...

Bertante Alessandro

Gli ultimi ragazzi del secolo

Durante la lettura di Gli ultimi ragazzi del secolo ho provato interesse, rabbia, divertimento, curiosità, fastidio, disillusione, partecipazione, mi sono trovato a volte in accordo e altre in disaccordo, e non sono poi molti i libri capaci di farmi qualcosa del genere, al di là del piacere o meno che possa aver avuto leggendo. È un romanzo, autobiografico, che invita al confronto, se non proprio al conflitto, fin dalla copertina, con l'immagine...CONTINUA...

Mankell Henning

Sabbie mobili

"Dal giorno in cui ho scoperto di avere il cancro mi sorprendo sempre più spesso a scoprire qualcosa di inaspettato nei ricordi che mi si presentano alla mente" (pp.197). Parole simili Henning Mankell le aveva già scritte, ma all'indomani della scoperta della malattia tutto suonava più drammatico e definitivo: "A investirmi in pieno fu proprio il terrore delle sabbie mobili. Mi battei con tutte le mie forze per non essere risucchiato e fagocitato dalla paralizzante consapevolezza di una avere una malattia grave, incurabile […] Quando alla fine ebbi sconfitto la voglia di arrendermi cercai nei libri...CONTINUA...

Sut Adriano Angelini

Jackie

Jacqueline Lee Bouvier Kennedy Onassis. O Jackie, come la chiamavano in molti. Donna ammirata ed adorata ma anche invidiata, vituperata e sbeffeggiata. Personaggio che, ad oggi, continua a mantenere il titolo indiscusso di icona di stile e d'innata eleganza. Figura carismatica del jet set planetario degli anni cinquanta, sessanta e settanta. First lady ma anche vedova del Presidente JFK. Sposa tradita e madre. Presunta amante del fratello del marito morto e poi moglie dell'anziano e ricchissimo armatore greco CONTINUA...

Ernaux Annie

Gli anni

"Gli anni" di Annie Ernaux ovvero l'inventario di un'esistenza o, come scrive la stessa autrice, un'autobiografia impersonale. Un libro in cui la storia minima di una donna si muove contestualmente alla storia massima del suo Paese, la Francia, e del mondo. L'intreccio inevitabile di personale ed impersonale, ossia universale. I brani sono piuttosto brevi e scorrono come fossero annotazioni, visioni, traversate, memorie o contemplazioni. La scrittura della Ernaux non delude: ho ritrovato la stessa raffinata dedizione e la stessa arte che avevo già conosciuto ed amato, poco più di un anno fa, ne...CONTINUA...

Sereni Clara

Via Ripetta 155

"La causa prima fu che sono snob. La casa mia la volevo proprio lì, nella porzione di Roma compresa fra Campo de' Fiori e piazza del Popolo, delimitata da un Tevere cui non prestavo molta attenzione ma lungo i muraglioni c'erano gli alberi come in via Nomentana dove sono nata, e il fiume era comunque un punto di riferimento". Ed è proprio in via Ripetta 155, nei confusi limiti con via della Scrofa, che Clara Sereni decide di andare a vivere nel 1968. In un appartamento sgangherato col soffitto a cassettoni e il pavimento a losanghe rosse e nere che, col tempo, e una buona quantità di lavori...CONTINUA...

Tolstaja Sof'ja

Amore colpevole

Sof'ja Andrèevna Bers, detta Sonja, è stata la moglie di Lev Nikolàevič Tolstoj per circa quarantotto anni. A quanto pare rimanere accanto ad un uomo come Tolstoj non fu affatto semplice per Sof'ja che lo sposò quando aveva appena diciotto anni. Il grande scrittore russo, invece, al momento delle nozze, di anni ne aveva quasi trentacinque. La Tolstaja è stata una moglie gelosissima e possessiva, esattamente come suo marito. La gelosia ha caratterizzato ogni istante della loro vita di coppia ed è proprio questo sentimento potente, ma inevitabilmente distruttivo, che anima e trasporta i personaggi...CONTINUA...

Kang Hyok

Paradiso n. 3

Ci rendiamo conto che la parola “leggere” e l’On. Antonio Razzi probabilmente non viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda, ma sarebbe interessante conoscere la sua opinione riguardo “Paradiso n. 3”. E’ noto che il nostro forzista più ruspante ha grande considerazione del regime nordcoreano di Kim Jong-un, come se da quelle parti ci fosse una sorta di Svizzera in terra asiatica. Una storia molto diversa, molto poco svizzera, coerente semmai con quanto affermato dalle Organizzazioni internazionali per i diritti umani e da testimoni oculari forse più lucidi dell’On. Razzi, la leggiamo in “Paradiso...CONTINUA...