Categoria: Il Saggiatore

Morgan Bill

Io celebro me stesso. La vita quasi privata di Allen Ginsberg

È la più completa ed estesa biografia di Allen Ginsberg che io conosca. Praticamente segue Allen dalla nascita alla morte, regalandoci la sua vita in diretta come se fossimo lì vicino a lui a viverla. Non c'è dettaglio che venga trascurato da parte di Bill Morgan, nomi di persone note e sconosciute che Allen ha incontrato una sola volta o frequentato, studi, lavori fatti per mantenersi sia quando era uno studente della Columbia timido e impacciato nei rapporti con le persone, sia quando con la pubblicazione di Urlo...CONTINUA...

Schwarzenbach Annemarie

Ogni cosa è da lei illuminata

Annemarie Schwarzenbach è arrivata a me attraverso "Lei così amata", libro della Mazzucco. Passato qualche mese, recupero "Ogni cosa è da lei illuminata", breve ed intenso racconto della Schwarzenbach. A dire il vero l'avevo già letto lo scorso anno. L'ho riletto. "Ogni cosa è da lei illuminata" è un titolo incantevole, ma non ha nulla a che fare con il titolo originale "Eine frau zu sehen" ossia "Vedere una donna". E neppure il bellissimo volto in bianco e nero scelto per la copertina ha nulla a che fare con Annemarie Schwarzenbach visto che la donna ritratta è Dolly...CONTINUA...

Douglas Kirk

Io sono Spartaco!

La domanda sorge spontanea, per dirla alla Lubrano: cosa potrà mai fare una vecchia gloria hollywoodiana una volta lasciato il grande schermo? Con tutti quei quattrini da parte di sicuro potrà sbizzarrirsi ed anche qualcosa che, grazie all’ambiente nel quale si è vissuto, ancora una volta non lascerà indifferente il grande pubblico: scrivere le proprie memorie. Così ha fatto il bielorussso americano Issur Danielovitch, in arte Kirk Douglas, che, nonagenario e dopo un colpo apoplettico che a quanto pare non lo ha affatto rincoglionito, si è scoperto scrittore. Date un occhio ad amazon anglosassone...CONTINUA...

Lapierre Alexandra

La Dissoluta

Ci sono vite che sembrano nate per diventare romanzo. E la vita di Elizabeth Chudleigh rientra a pieno titolo in questa categoria. Ad Alexandra Lapierre non è servita moltissima immaginazione per trasformare in letteratura l'intrigante ed avvincente esistenza della duchessa di Kingston. Nel sottotitolo, con l'uso di soli tre aggettivi, ne descrive rapidamente l'essenza: libertina, adultera, bigama. C'è altro? Ovviamente sì. Elizabeth Chudleigh è una donna eccentrica, stravagante, irruenta, originale, anticonvenzionale, eccessiva. Una donna che ha inventato il proprio destino piegandolo beatamente...CONTINUA...

Ogawa Yoko

La formula del professore

Non credo di essere particolarmente originale creando un parallelismo tra "La formula del professore" della scrittrice giapponese Yoko Ogawa del 2003 e il film "Memento" di Christopher Nolan del 2000. I protagonisti di entrambe le storie subiscono un brutto incidente e tutti e due appuntano sul corpo i dati fondamentali della propria esistenza. Il professore del romanzo della Ogawa utilizzando biglietti di carta e spillette da attaccare al suo abito liso e fuori moda; Leonard, il protagonista di "Memento", ricorrendo ai tatuaggi che, ogni volta, gli rammentano gli episodi salienti della sua vita...CONTINUA...

Travaglio Marco

La scomparsa dei fatti

"I fatti separati dalle opinioni. Era il motto del mitico Panorama di Lamberto Sechi, inventore di grandi giornali e grandi giornalisti. Poi, col tempo, quel motto è caduto in prescrizione, soppiantato da un altro decisamente più pratico: "Niente fatti, solo opinioni". I primi non devono disturbare le seconde. Senza fatti, si può sostenere tutto e il contrario di tutto. Con i fatti, no" (pag. 1). "Oggi sono spesso le opinioni a trasformarsi in fatti". Già l'incipit dalla premessa al libro ci fa capire dove Travaglio andrà a parare: "La scomparsa dei fatti" è un'ampia parafrasi di queste prime...CONTINUA...