Categoria: Letteratura

Cortázar Julio

Il giro del giorno in ottanta mondi

Spuumeggiante! Direbbe così, credo, the Mask, per definire questo libro. Un libro da leggere prima di dormire (io ho fatto così) con l'eccezione (ce n'è sempre una) di “Per arrivare a Lezama Lima”, brano abbastanza lungo e che non si gusta a pieno in una lettura frammentata, anche se, d'altra parte, il tempo che passa tra una volta e l'altra in cui ti metti a leggerlo ti aiuta a riflettere su ciò che hai letto. Mi accorgo di non aver detto che questo libro raccoglie vari scritti, di vario tempo, di questo scrittore di cui avevo solo sentito parlare, ma mai letto prima d'ora. Libro che...CONTINUA...

Barzak Christopher

La voce segreta dei corvi

Sempre più spesso mi capita di intuire che sono i libri a scegliere noi, e non viceversa. Niente di nuovo sul fronte occidentale, ma ci tenevo a sottolinearlo. Il titolo: La voce segreta dei corvi L'originale è, invece, One for sorrow, e si riferisce ad una filastrocca che interpreta come segni divinatori la presenza dei corvi. È una filastrocca che si trova in rete tra i canti tradizionali dei paesi di lingua anglosassone. La versione completa è questa: One for sorrow Two for joy Three...CONTINUA...

Simenon Georges

La pazza di Iteville

G.7. I suoi colleghi lo hanno soprannominato così per via dei capelli rossi, che fanno pensare al colore dei taxi della compagnia G.7. E’ un soprannome che gli si addice. G.7 ha trent’anni. Ho già detto che ha l’aria di un giovanotto beneducato, un tantino timido. Insomma lo vedresti benissimo in una cittadina di provincia o praticante da un notaio. Come spiega Ena Marchi in postfazione, prima che Simenon inventasse Maigret, aveva dato vita a G.7, chiamato anche ispettore Sancette o L.53. E al giovane investigatore dai capelli rossi lo scrittore belga rimase comunque affezionato, tanto che vi...CONTINUA...

Camilleri Andrea

Il colore del sole

Nel 2006 presso il Düsseldorfer Museum si è tenuta una mostra su Michelangelo Merisi dal titolo Caravaggio. Auf den Spuren eines Genies. La curatrice del Museo, Kathrin Luz, per l’occasione contattò Andrea Camilleri chiedendogli di scrivere un racconto sul grande pittore italiano. Camilleri accettò la proposta. Così è nato “Il colore del sole”. Andrea Camilleri, una volta tanto, si allontana dal suo celebre Montalbano per divenire personaggio. Lo ritroviamo, in prima persona, all’interno del libro, coinvolto in quello che appare, fin da subito, un giallo: mentre assiste ad...CONTINUA...

Timiadis Emilianos

Chiamati alla libertà

I fratelli e le sorelle di Bose dialogano con il metropolita Emilianos di Silyvria e ne esce un libro ricco di riflessioni e di idee, un testo da meditazione, ma anche il racconto di una vita lunga, attiva, tutta tesa alla ricerca del dialogo ecumenico. Consapevole che la divisione tra cristiani costituisce uno scandalo, il metropolita manifesta una potente volontà d’incontro, un’analisi attenta degli ostacoli e delle concrete possibilità di superarli: la conoscenza reciproca è, a questo scopo...CONTINUA...

Mariotti Alessandro

Mircea Eliade

“Forse mi spingo troppo oltre, ma ho ogni motivo di credere che nel suo inconscio metta i libri al di sopra degli dèi. Più che a questi vota un culto a quelli. In ogni caso, non ho incontrato nessuno che li amasse quanto lui”. Cosi si espresse Emil Cioran, nei suoi Esercizi d’ammirazione, a proposito dell’amico e compatriota Mircea Eliade. Già questa breve e significativa affermazione ci dà la misura del rapporto tra Eliade e la letteratura, il quale trascende la natura meramente fisica per palesarsi al lettore di questa...CONTINUA...

Carver Raymond

Vuoi star zitta, per favore?

A volte capita: compro un libro solo perché incuriosita dal titolo. E’ accaduto anche nel caso di “Vuoi star zitta, per favore?”. Non avevo mai sentito parlare di Raymond Carver. Ho semplicemente iniziato a leggere i ventidue racconti che compongono il libro. L’impatto è stato sorprendente. Il primo racconto si intitola “Grasso”. Mi ha stupito, fin da subito, la scrittura di Carter. Detto in maniera brutale: scrive come si parla. I dialoghi sono il punto forte di ogni racconto. E i personaggi parlano esattamente come parlerebbe chiunque nella vita reale. Non c’è la formalità, la compostezza...CONTINUA...

Forni Marco

Momenti di vita

Il passato di un popolo foggia il suo presente, ne costituisce le radici ultime e profonde e dunque non può e non deve essere dimenticato, pena la perdita della propria identità. Ricordare non significa rimanere prigionieri di un passato di fatica, di povertà e di sofferenze ormai soppiantato da un presente denso di benessere, ricordare è essere consapevoli di sé, di quale strada si sta percorrendo e di quale direzione intraprendere. CONTINUA...

Schneider Helga

Il rogo di Berlino

Dopo la nascita di mio fratello Peter, mia madre scoprì di aver sbagliato carriera. Ben presto si convinse che servire la causa del Führer fosse più onorevole dell’allevare i propri figli; così ci abbandonò entrambi in un appartamento di Berlin-Niederschönhausen e si arruolò nelle SS. Era l’autunno del 1941 e le forze tedesche se la passavano male sul fronte russo. Così si interrompe l’infanzia di Helga Schnider. Era il 1941 e lei aveva solo 4 anni. “Il rogo di Berlino” racconta una doppia tragedia, quella della piccola Helga e quella della città di Berlino. E’ in corso la II Guerra...CONTINUA...