Categoria: Letteratura

Montanelli Indro, Abate Tiziana

Soltanto un giornalista

Non credo sia mai stato facile chiarirsi le idee sulla storia di un giornalista molto amato ma altrettanto detestato come Indro Montanelli. Un personaggio complesso la cui vita, costellata di battaglie civili o incivili che dir si voglia, ha dato il destro ad interpretazioni tutt'altro che pacifiche; pensiamo solo all'ampia biografia di Marcello Staglieno, già suo collaboratore al "Giornale", che, alla fine del volume, nella sua veste di simpatizzante leghista e poi della nuova destra post fascista, ha dovuto fare i conti, tra imbarazzi e reticenze, col suo vecchio amico Indro ormai lontano dalle...CONTINUA...

Travaglio Marco, Gomez Peter

Onorevoli Wanted

Cominciamo da subito con un interrogativo: i problemi del Parlamento italiano sono le quote rosa, le campagne acquisti di deputati e senatori ed una maggioranza governativa risicata? A leggere i quotidiani sembrerebbe proprio di sì. Diversa prospettiva quella presentata dalla ferocissima coppia Travaglio-Gomez, dove l’attenzione viene posta su aspetti meno frequentati dai media. Questi i numeri, almeno fino a due mesi fa: il nuovo Parlamento italiano e la rappresentanza nazionale in quel di Strasburgo al momento conta 25 condannati definitivi (o patteggiamenti), 10 prescritti definitivi,...CONTINUA...

Algren Nelson

Passeggiata selvaggia – Walk on the wild side

“Passeggiata selvaggia”. Vi ricorda niente, questo titolo? Può darsi di sì, può darsi di no. Provate a pensarlo in inglese. Magari. Se però scrivo “A walk on the wild side”, a molti verrà in mente la canzone di Lou Reed. Ma non è di questa che si parla, qui. Di un romanzo, invece, di questo autore, Nelson Algren, che nell’edizione italiana che ho io si intitola “Passeggiata selvaggia”, mentre adesso è stato ristampato (stessa traduzione, di Giorgio Monicelli) per i tipi di Minimum Fax, che ha mantenuto il titolo originale...CONTINUA...

Meneghello Luigi

Libera nos a Malo

“Sti ani antichi – co i copava i Peòci coi pichi”. (“Questi anni antichi – quando si ammazzavano i pidocchi col piccone”) Malo è un paese del vicentino, il cui nome si presta al gioco di parole del titolo. Malo è il luogo natio di Meneghello, è un microcosmo ricco di usanze, personaggi, aneddoti, storielle, filastrocche, modi di...CONTINUA...

Morici Claudio

Actarus. La vera storia di un pilota di robot

“È incredibile quanto si possa essere soli sulla Terra, pensa Actarus. Su Fleed non era così, dopo aver fatto l’amore ti accendevi una sigaretta e cominciavi ad aprire il tuo cuore a piacimento, e subito dopo ti sentivi pieno d’amore e di empatia da annullare ogni barriera, via inutili membrane psicologiche, via riservatezza, via isolamento, via emarginazione, avevi l’impressione di conoscere tutti i membri dell’universo, per nome e cognome, neanche uno poteva essere escluso dal tuo cuore infinito, e allora fermavi una tipa per strada e glielo dicevi e lei era...CONTINUA...

Mailer Norman

Il nudo e il morto

I tempi cambiano ed anche i cosiddetti best seller pare abbiano mutato negli anni la loro fisionomia; di certo meno impegnati ed impegnativi di un romanzo come "Il nudo e il morto" che, subito dopo la seconda guerra mondiale, riscosse un incredibile successo: oltre 10 milioni di copie vendute per un'opera di un quasi esordiente sono di per sé un evento editoriale con pochi precedenti. Norman Mailer, classe 1923, laureatosi in ingegneria aeronautica, appena ventenne si arruolò nell'esercito americano; e fu allora, nel Pacifico, combattendo con i giapponesi, che la sua vena di scrittore trovò l'...CONTINUA...

Landolfi Tommaso

Le due zittelle

"E laggiù, in un angolo del giardino annesso alla loro vecchia casa, fra le zolle che la primavera cominciava a spaccare, ai piedi d’un giovane noce che stava mettendo le prime foglie, seppellì Tombo con tutti gli onori. Era una giornata dolce, c’era un odore di salvia e chioccolio di galline dagli orti accanto; il sole principiava appena a scottare. Laggiù dunque mi auguro riposi ancora in pace l’eroe di questa storia”(p.98). Cominciamo dunque dalla fine, da questo splendido e malinconico passo con cui Landolfi si congeda...CONTINUA...

Landolfi Tommaso

Il principe infelice

Prima incursione nella letteratura per l’infanzia, Il principe infelice (scritto nel 1938 e pubblicato nel 1943) consente nuovamente a Tommaso Landolfi, ma in un contesto di genere totalmente fiabesco e fanciullesco, di liberare il suo mondo fantastico e immaginifico, già evidente sin dalla opera prima. Due storie (Il principe infelice, La raganella d’oro), tre colloqui (Il Pitecantropo, Munuppo, Popolello e Cisternario, L’uomo azzurro o delle Gallerie) e tre filastrocche (Sale e pepe, Ta, Tarà, Tatà, Grande...CONTINUA...

Padri della Chiesa

L’atto del leggere

Una piccola antologia di pensieri e consigli dei Padri della chiesa d’oriente e d’occidente sulla lettura e sui libri: un testo insolito, che mette in luce, attraverso parole antiche, aspetti assai moderni della lettura e rivela gusto estetico, passione per questi prodotti dell’umano ingegno, attenzione sottile alla vita interiore e alla formazione dell’uomo...CONTINUA...