Categoria: letteratura americana

Mailer Norman

Il nudo e il morto

I tempi cambiano ed anche i cosiddetti best seller pare abbiano mutato negli anni la loro fisionomia; di certo meno impegnati ed impegnativi di un romanzo come "Il nudo e il morto" che, subito dopo la seconda guerra mondiale, riscosse un incredibile successo: oltre 10 milioni di copie vendute per un'opera di un quasi esordiente sono di per sé un evento editoriale con pochi precedenti. Norman Mailer, classe 1923, laureatosi in ingegneria aeronautica, appena ventenne si arruolò nell'esercito americano; e fu allora, nel Pacifico, combattendo con i giapponesi, che la sua vena di scrittore trovò l'...CONTINUA...

Cornwell Patricia

Cadavere non identificato

L’ennesima grana per la dottoressa Scarpetta questa volta si trova in un container proveniente da Anversa. Una precisazione per chi fosse nuovo alle avventure della Kay: le “grane” significano perlopiù cadaveri decomposti e serial killer in agguato. Anche questa volta siamo di fronte ad un gran brutto spettacolo fatto di un morto ammazzato e schifosamente decomposto. L’autopsia eseguita dalla sfigatissima Kay non riesce a stabilire le cause della morte e la polizia, ovviamente, brancola nel buio. Gli unici indizi: un nome su di uno scatolone, Loup – garou, Lupo mannaro, e lunghi peli biondi ritrovati...CONTINUA...

Dickson Carr John

Le tre bare

E' una sera come le altre per il misterioso dottor Charles Grimaud, esperto di fantasmi ed illusionismo, nel suo circolo londinese a discutere con i suoi pochi amici fidati della sua attività di studioso e di abile scopritore di truffe pseudo paranormali. Una serata che pare scorrere come di consueto, con Grimaud che, a stento e con sarcasmo, tenta di tenere a freno il suo animo violento, quando all'improvviso compare un personaggio male in arnese che gli rivolge frasi enigmatiche e minacciose: un fratello di cui devono avere paura tutti e due e che presto lui tornerà nella sua tomba. Parole...CONTINUA...

Dickson Carr John

La corte delle streghe

Prima di dare qualche indicazione sulla trama di questo classico del romanzo “giallo”, è bene spendere due righe per l’autore, l’americano John Dickson Carr (noto anche come Carter Dickson), uno dei pochi specialisti di genere a comparire nelle enciclopedie della letteratura. Primo romanzo con “Il mostro del plenilunio” del1930; proseguì la carriera di scrittore con “Il cantuccio delle strega”, “Le tre bare”, “Terrore al castello”. I titoli dicono già parecchio: pur essendo americano è romanziere definito “d’influenza inglese,” con un particolare gusto per l’orrido; influenzato da Conan Doyle,...CONTINUA...

Poe Edgar Allan

Racconti

Poe è un narratore visionario e lucido al tempo stesso, allucinato, fantasioso ma capace di analizzare con precisione e spietatezza gli stati d’animo più torbidi, le sensazioni più oscure e remote, quelle che l’uomo tende a rimuovere oppure a nascondere anche a se stesso: la paura, l’orrore, la perversità che conduce al delitto, la crudeltà verso esseri umani o animali, gli oscuri terrori che a volte non riusciamo a definire e che agitano i nostri sogni o abitano la nostra immaginazione. CONTINUA...

Lovecraft Howard Phillips

Racconti 1923-1926

Un evocatore di mondi, un instancabile cercatore di sogni che può inventare gli orrori più spaventosi e costruire interi universi solo con la forza della sua prosa lirica ed elaborata, riverberante d’immagini e fitta di aggettivi. Lovecraft conduce la sua immersione nella paura e nell’orrore sino all’estremo limite, sino all’orrore senza nome, indefinito e forse perciò ancora più spaventoso e inquietante. CONTINUA...

James Henry

Giro di vite

STORIA DEL RACCONTO Il “Giro di vite” fu pubblicato a puntate sul Collier’s Weekly dal gennaio all’aprile 1898. James ebbe il primo spunto per la storia nel 1895, quando, dopo il clamoroso insuccesso del suo dramma teatrale Guy Domville, andò a trovare il suo amico Edward White Bennett, arcivescovo...CONTINUA...

James Henry

Il carteggio Aspern

Nello splendido scenario di Venezia, uno studioso specializzato sul poeta americano Jeffrey Aspern affitta alcune stanze nel vasto e decadente palazzo in cui vivono le signorine Bordereau, zia e nipote, ormai anziane. Egli spera in questo modo d’intrufolarsi nella loro vita, di carpire la loro fiducia e confida di mettere le mani su un prezioso carteggio – che ritiene in loro possesso – tra Aspern e Juliana, la decrepita zia in gioventù amata dal poeta. CONTINUA...