Categoria: letteratura italiana

Laginja Ksenja

Praticare la notte

In poesia decisivo è il silenzio. Decisivo per il poeta, perché il silenzio è laddove germina la parola poetica; decisivo per il lettore che, per rendere possibile l’ascolto, deve fare silenzio e vuoto dentro di sé. Così in questa raccolta di Ksenja Laginja, “Praticare la notte”, edita nel novembre 2015 da Giuliano Ladolfi Editore e introdotta da Gianni Priano, si esplora -  con una scrittura di grande duttilità e morbidezza, fatta di versi rapidi e rapiti -  una dimensione in cui il silenzio è raccontato come una sfida alle possibilità delle parole, loro limite,  ma anche loro vertigine...CONTINUA...

Lupo Michele

Io sono la montagna

Autoassolversi: una tendenza molto umana e piuttosto contemporanea. Solitamente la buona fede non c'entra e nemmeno la relatività degli eventi. Picchiare una donna, fosse anche per una volta sola, è un gesto squallido a prescindere. Ma è più comodo pensare che la donna, probabilmente, se la sia andata a cercare. Così come è comodo credere che trasportare clandestini nascosti in un Tir da una frontiera all'altra d'Europa sia un gesto epico. Non si tratta di punti di vista alternativi, ma di visioni totalmente distorte della realtà. E il protagonista del breve romanzo...CONTINUA...

Sapienza Davide

Il durante eterno delle cose

È la prima volta che mi approccio alle poesie di Davide Sapienza. Certo, di fatto avevo già colto la sua anima lirica nei suoi romanzi ispirati al tema del viaggio. Ma approcciarmi all'e-book Il durante eterno delle cose  (Feltrinelli Zoom Poesia) mi ha portato a scendere al significato più essenziale, direi quasi al “precipitato” dei suoi percorsi narrativi. L’impostazione di fondo...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Lo Stagista che Andò in Kosovo: Parte 4 – Un Kebab “Componibile” e un Leader Leggendario

Pristina      Giovedì 21 gennaio 2016 Il primo incontro della giornata è all’hotel Sirius, dove siamo già andati per incontrare gli attivisti del movimento politico Vetëvendosje. Ci fanno entrare in una piccola saletta con dei tavoli messi a semicerchio e coperti da una candida tovaglia. Parleremo con alcuni membri dell’Organizzazione non Governativa locale Kosova Rehabilitation Centre...CONTINUA...

Zerocalcare

Kobane calling

Ho letto tutto di Zerocalcare, credo di essere preparatissimo sulla sua poetica e sul suo stile, magari prima di morire ci scrivo un libro. In una precedente recensione affermavo che i suoi fumetti sono letteratura, molto più letteratura di tanta carta straccia travestita da libro e diffusa a suon di fanfare dal gigante Monnezzoli. Kobane Calling CONTINUA...

Staino Sergio

Alla ricerca della pecora Fassina

Abbiamo sempre guardato con grande interesse a quella che lo stesso Staino definisce "carne viva delle contraddizioni ideologiche" dei compagni ex comunisti - o pur sempre comunisti -, più che mai ora che il partito di riferimento, PD, è in mano ad un personaggio come Matteo Renzi. Un segretario-premier che, fosse nato soltanto un po' più a nord, sicuramente non avrebbe avuto remore a intestarsi la legittima successione a Berlusconi. Contraddizioni di cui Bobo-Staino ("un uomo mediamente retto, un militante appassionato ma non fazioso, un tesserato critico ma sostanzialmente fedele alle direttive...CONTINUA...

Ceccarelli Giuseppe

Lettere e diari dal fronte e dalla prigionia (1915-1918)

Laura Biancini, la curatrice del volume edito da Iacobelli, ricordava Ceccarius, alias Giuseppe Ceccarelli, ormai anziano, nella veste di celebre cultore della storia e delle tradizioni della città di Roma. Con la lettura delle lettere e dei diari di guerra invece "si è sostituita l'immagine di un giovane ventisettenne […] ora protagonista di vicende completamente diverse, personali e familiari sullo sfondo della Grande Guerra" (pp.39). Testimonianze che svelano aspetti fino ad ora meno noti del giovane Ceccarelli, da lì a poco esplicitamente nazionalista e poi fascista...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Lo stagista che andò in Kosovo: Parte 3 – La Missione Europea Eulex e la sede dell’Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani

Pristina, mercoledì 20 gennaio 2016 Mi sveglio con la tipica sete di chi ha bevuto troppo la sera prima. Anche la testa che pulsa me lo conferma, ma una rapida doccia e una sostanziosa colazione mi rimettono in sesto. Come abbiamo imparato ieri, in Kosovo la colazione comincia con una zuppa e oggi Tessa ce ne ha preparato una a base di cavolo: ha un colore verde chiaro e un odore molto invitante, curioso visto che non...CONTINUA...

Lo Iacono Simona

Le streghe di Lenzavacche

Mi torna in mente "La strega e il capitano", libro minore e poco noto di Leonardo Sciascia. Libro nel quale il grande scrittore siciliano ricostruisce la vicenda di una certa Caterina Medici, condannata per stregoneria, strangolata ed arsa in piazza il 4 marzo 1617. Caterina è solo una delle tante donne, nel corso dei secoli, ad essere stata accusata di avere poteri diabolici e letali; una delle tante donne che, come scrive Sciascia, "…credeva di essere una strega o, quanto meno, aveva fede nelle pratiche di stregoneria. E forse una fede meno intera di quella...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Lo Stagista che Andò in Kosovo: Parte 2 – Il Monastero di Gracanica e il Partito Vetëvendosje

Pristina      martedì 19 gennaio 2016 Nonostante il letto nuovo dormo benissimo e mi sveglio ben riposato. Oltre ad un tetto, la famiglia ospite è incaricata anche di fornire la colazione, Kushtrim ci guida al seminterrato, dotato di cucina e di tavolo molto grande. George e Peter, gli altri due studenti che dormono nell’appartamento vicino al nostro, si sono già accomodati. La tavola è imbandita con marmellata, pane...CONTINUA...