Categoria: letteratura russa

Kasparov Garri

Scacco matto a Putin

Garri Kasparov non è stato soltanto il più grande campione di scacchi di sempre, o quanto meno uno dei più grandi in assoluto. Kasparov è stato anche una spina nel fianco del regime sovietico, ed ora, coerentemente con la sua idea di libertà, è diventato un radicale oppositore del regime putiniano. Proprio a riguardo la Isbn di Milano ha pubblicato, col titolo un po’ furbo di “Scacco matto a Putin”, una raccolta di articoli di Kasparov apparsi tra il 2010 e il 2014 su testate internazionali e sul suo sito kasparov.com. Un titolo che rappresenta l’auspicio del grande scacchista, non certo una realtà...CONTINUA...

Gessen Masha

Putin. L’uomo senza volto

“Qualsiasi persona avrebbe visto in lui – in quel grigiore, in quell’essere ordinario – ciò che più desideravano vedere” (pag. 28). E’ con questa frase che si spiega “L’uomo senza volto” quale titolo della biografia non autorizzata di Vladimir Putin: la storia di un’incredibile ascesa, fuori da ogni logica apparente, ovvero come un anonimo ex agente del KGB sia riuscito a diventare leader incontrastato della Russia post-sovietica e come, grazie ad una politica autoritaria che tutto deve alla lezione comunista, abbia poi garantito il definitivo passaggio dalla disastrosa economia collettivista dell’Urss...CONTINUA...

Kin Cecilia

Scelta o destino

Probabile che a molti di voi il nome di Cecilia Kin possa dire poco; ma è un dato di fatto che, prima della sua scomparsa nel 1992 questa anziana signora russa, nata bielorussa, per decenni relegata in un minuscolo appartamentino di Mosca, si sia fatta riconoscere come una grande italianista, se non proprio la più efficace italianista della sua generazione. Sergio Romano, che la conobbe in Urss diversi anni fa e che è pure citato nel libro “Scelta o destino”, così ce la ricorda: “Quando la famiglia si trasferì a Ekaterinburg, dopo la rivoluzione d’Ottobre, Cecilia divenne comunista, militò nelle...CONTINUA...

Zaslavsky Victor

Pulizia di classe. Il massacro di Katyn

Non credo sia stato facile ricostruire la complicata vicenda del massacro di Katyn in appena centoventi pagine, mantenendo rigore accademico e dando conto di un’incredibile manipolazione storica e politica protrattasi dal 1940 fino ai giorni nostri. Victor Zaslavsky, col suo “Pulizia di classe”, a fronte di una bibliografia su Katin ormai molto ricca, è riuscito a raccontarci l’essenziale: ovvero il bagno di sangue, del tutto autentico, e poi la tutta le serie infinita di bugie imbastite per nascondere uno dei tanti crimini dello stalinismo da parte dei comunisti e degli occidentali garanti degli...CONTINUA...

Grossman Vasilij

Tutto scorre…

"Tutto scorre…" è uno dei libri più potenti e sferzanti che abbia letto negli ultimi tempi. E' l'ultima opera a cui Vasilij Grossman abbia lavorato. Un'opera che, evidentemente, non è stata rivista dall'autore ed appare tutt'oggi come una sorta di bozza, uno scritto "incompiuto". Il famoso giornalista e scrittore russo vi ha lavorato per parecchi anni, dal 1955 al 1963, e "Tutto scorre…" è arrivato a noi riuscendo a scampare alle perquisizioni della polizia politica russa che se lo avesse trovato l'avrebbe senz'altro fatto sparire nel nulla. "Tutto scorre…" però giunse in Occidente...CONTINUA...

Politkovskaja Anna

Proibito parlare

Ho dovuto interrompere spesso la lettura di questo libro. Ho dovuto riprendere spesso fiato. Sospendere. Perché leggere gli articoli che compongono “Proibito parlare” è un’esperienza emozionale piuttosto forte. Cronaca schietta, diretta, puntuale. La Politkovskaja era una giornalista, non una letterata. Al centro di ogni pezzo c’è la ricerca della verità, quella spesso nascosta, infangata, contaminata, annientata dal sistema nazionale russo, dal suo esercito, dai suoi funzionari, dai suoi burocrati. La Cecenia è protagonista della stragrande maggioranza degli articoli qui raccolti. La strage...CONTINUA...

Dostoevskij Fëdor Michajlovic

Memorie dal sottosuolo

IL SOTTOSUOLO CHE È IN NOI Mosca, 1864. La moglie di Dostoevskij sta morendo di tisi, peggiora giorno dopo giorno e lui, forsennatamente, forse con disperazione, scrive, scrive un racconto che gli lievita tra le mani e che non sa neppure lui fin dove lo condurrà. Il suo matrimonio non era stato felice, tuttavia egli era assai...CONTINUA...

Dostoevskij Fëdor Michajlovic

I Demoni

La politica. Le idee rivoluzionarie. Il delitto. Il male e il bene e la loro distinzione. Dio e la sua esistenza. Il suicidio. Sono solo alcuni dei temi che emergono in questo grande romanzo di Dostoevskij. Un’opera discontinua, giocata su registri diversi e, come spesso accade, su una folla di personaggi. I Demoni ebbe gestazione complessa, l’idea iniziale risale alla fine del 1869, quando Dostoevskij comincia a lavorare a un romanzo intitolato “La vita di un grande peccatore” (pensato col titolo “Ateismo”...CONTINUA...

Dostoevskij Fëdor Michajlovic

Delitto e castigo

IL FASCINO DEL DELITTO.  Pietroburgo. Un’estate afosa, caldissima. Un giovane studente di legge, Raskolnikov, intelligente ma povero, si aggira per le vie della città assorto nelle sue riflessioni. Abita da solo in una squallida stanzetta dal soffitto basso, opprimente; è fondamentalmente isolato, da...CONTINUA...

Brodskij Josif

Fondamenta degli Incurabili

In una sera di dicembre un viaggiatore straniero, da solo, arriva alla stazione di Venezia e aspetta l’unica persona che conosce in tutta la città: una donna. Una bella donna, incontrata per la prima volta parecchi anni prima in Russia. Questo insolito approccio a Venezia costituisce l’esordio di un libretto assai originale, un insieme di brevi capitoletti contenenti osservazioni, riflessioni aneddoti, descrizioni della città unica al mondo, vista attraverso gli occhi di uno straniero, un viaggiatore...CONTINUA...