Categoria: Mondadori

Maurensig Paolo

Vukovlad. Il signore dei lupi

“Lei crede nella potenza del Male?”. Tutto parte da questa domanda inaspettata rivolta proprio a Maurensig. L’espediente letterario di un incontro fortuito e di una testimonianza raccolta e riportata per iscritto: “Vukovlad. Il Signore dei lupi” altro non è che il racconto di un racconto. Maurensig è ospite di un convegno di saggisti e romanzieri presso Capri. In tale occasione ha modo di essere avvicinato da un’anziana coppia di coniugi. Lei è un’impiegata statale in pensione, lui è Emil Ferenczi, un architetto ultra ottantenne che, da giovane, durante la Seconda Guerra mondiale, militava...CONTINUA...

Giordano Paolo

La solitudine dei numeri primi

“Alice gli sfiorò il mento con una mano e con delicatezza gli fece ruotare la testa. Fu solo un’ombra quella che Mattia vide protendersi verso di sé. D’istinto chiuse gli occhi e poi sentì la bocca calda di Alice sopra la sua, le sue lacrime sulle guance, o forse non erano le sue, e infine le mani, così leggere, che gli tenevano ferma la testa e riafferravano i suoi pensieri imprigionandoli tutti lì, nello spazio che ora mancava tra di loro” (p.154). Uno dei momenti più intensi della narrazione, di vicinanza laddove la distanza l’aveva fatta sempre da padrona, è questa breve descrizione...CONTINUA...

Buzzati Dino

Il segreto del bosco vecchio

Un grande e antichissimo bosco montano: il Bosco Vecchio, luogo suggestivo e misterioso, popolato da geni, da animali parlanti, visitato da venti con un loro temperamento. Il secondo romanzo di Buzzati è una favola fascinosa ed evocativa, che lascia spazio all’immaginazione e richiede adesione, lavoro di fantasia, perché solo chi ha mente disponibile e sgombra può riuscire a sentire dentro di sé le musiche straordinarie che il vento Matteo sa trarre dagli alberi del Bosco Vecchio col suo soffio...CONTINUA...

Algren Nelson

Passeggiata selvaggia – Walk on the wild side

“Passeggiata selvaggia”. Vi ricorda niente, questo titolo? Può darsi di sì, può darsi di no. Provate a pensarlo in inglese. Magari. Se però scrivo “A walk on the wild side”, a molti verrà in mente la canzone di Lou Reed. Ma non è di questa che si parla, qui. Di un romanzo, invece, di questo autore, Nelson Algren, che nell’edizione italiana che ho io si intitola “Passeggiata selvaggia”, mentre adesso è stato ristampato (stessa traduzione, di Giorgio Monicelli) per i tipi di Minimum Fax, che ha mantenuto il titolo originale...CONTINUA...

Meneghello Luigi

Libera nos a Malo

“Sti ani antichi – co i copava i Peòci coi pichi”. (“Questi anni antichi – quando si ammazzavano i pidocchi col piccone”) Malo è un paese del vicentino, il cui nome si presta al gioco di parole del titolo. Malo è il luogo natio di Meneghello, è un microcosmo ricco di usanze, personaggi, aneddoti, storielle, filastrocche, modi di...CONTINUA...

Saviano Roberto

Gomorra

"Tutti quelli che conosco o sono morti o sono in galera. Io voglio diventare un boss. Voglio avere supermercati, negozi, fabbriche, voglio avere donne. Voglio tre macchine, voglio che quando entro in un negozio mi devono rispettare, voglio avere magazzini in tutto il mondo. E poi voglio morire. Ma come muore uno vero, uno che comanda veramente. Voglio morire ammazzato". E’ la lettera di un giovanissimo detenuto, o meglio di un bambino entrato nel "sistema", fedelmente riportata in "Gomorra", che più di ogni altra cronaca criminale ci mostra l’evoluzione (o involuzione) avvenuta in terra di camorra...CONTINUA...

Mozzi Giulio

Questo è il giardino

Sono stato un pezzo, del tempo, a cercare qualcosa di questo scrittore, un paio d’anni fa e poco più. Poi è capitato - tipo settembre 2004, forse prima, comunque un giorno di sole, temperatura piacevole, Firenze splendida di smog - naturalmente per caso, che in una libreria in cui ero passato per salutare una mia amica che ci lavorava, che su una pila di libri ancora da mettere a posto veda Questo è il giardino. Lo prendo in mano, è pure a sconto (uno dei milioni di periodi promozionali), è un’edizione Mondadori pre-euro, e quindi costa davvero poco, lo compro. Avevo...CONTINUA...

Cornwell Patricia

Cadavere non identificato

L’ennesima grana per la dottoressa Scarpetta questa volta si trova in un container proveniente da Anversa. Una precisazione per chi fosse nuovo alle avventure della Kay: le “grane” significano perlopiù cadaveri decomposti e serial killer in agguato. Anche questa volta siamo di fronte ad un gran brutto spettacolo fatto di un morto ammazzato e schifosamente decomposto. L’autopsia eseguita dalla sfigatissima Kay non riesce a stabilire le cause della morte e la polizia, ovviamente, brancola nel buio. Gli unici indizi: un nome su di uno scatolone, Loup – garou, Lupo mannaro, e lunghi peli biondi ritrovati...CONTINUA...

Dickson Carr John

Le tre bare

E' una sera come le altre per il misterioso dottor Charles Grimaud, esperto di fantasmi ed illusionismo, nel suo circolo londinese a discutere con i suoi pochi amici fidati della sua attività di studioso e di abile scopritore di truffe pseudo paranormali. Una serata che pare scorrere come di consueto, con Grimaud che, a stento e con sarcasmo, tenta di tenere a freno il suo animo violento, quando all'improvviso compare un personaggio male in arnese che gli rivolge frasi enigmatiche e minacciose: un fratello di cui devono avere paura tutti e due e che presto lui tornerà nella sua tomba. Parole...CONTINUA...