Categoria: Narrativa

Zweig Stefan

Momenti fatali. Quattordici miniature storiche

Vasco Nuñez de Balboa, il sultano Murad, Rouget de Lisle, il generale Grouchy, Johann August Suter, Cyrus W. Field, il capitano Scott. Personaggi realmente vissuti e pressoché sconosciuti ai più ma che, in epoche e per ragioni diverse, hanno avuto un ruolo particolare o hanno vissuto esperienze irripetibili che, spesso in maniera del tutto casuale, sono giunte a mutare la storia dell’umanità. Sono quattordici le cronache raccolte in “Momenti fatali”, quattordici brevi racconti storici grazie ai quali Zweig ci descrive delle “ore stellari” durante le quali è avvenuto qualcosa di assolutamente...CONTINUA...

Shafak Elif

La bastarda di Istanbul

L’articolo 301 del codice penale turco prevede il carcere per chiunque offenda l’identità turca. In particolare per chi parli del genocidio armeno del 1915 messo in atto dai turchi e che, tuttora, i turchi si ostinano a non voler riconoscere. In base a questo articolo, Elif Shafak, nel 2006, ha subìto un processo. Infatti, secondo l’accusa, ne “La bastarda di Istanbul” sono contenute parole che denigrano l’identità nazionale turca. La Shafak avrebbe potuto essere condannata a tre anni di carcere ma il processo, fortunatamente, si è concluso con un’assoluzione. Le parole che hanno messo nei guai...CONTINUA...

Mascheri Paolo

Il gregario

Gregario: componente di una squadra ciclistica che ha il compito di aiutare il caposquadra. Questa una delle definizioni più comuni del sostantivo che dà il titolo al romanzo di Mascheri. Gregario in questo caso è il figlio che, con un amore “da cane fedele” ha sempre seguito il padre, vero leader nella corsa della vita....CONTINUA...

Pennac Daniel

La lunga notte del dottor Galvan

Sono trascorsi venti anni da quella strana e tormentata notte in ospedale. Domenica di luna piena. Il dottor Gérard Galvan è di guardia al pronto soccorso della clinica Postel-Couperin. Tra un’impetigine, un attacco di asma e un motociclista ferito, il medico non fa che immaginare il proprio biglietto da visita: Professor Gérard Galvan Medicina Interna. La sua massima ambizione, un grande progetto: nella mia immaginazione si dispiegava come uno stendardo la cui ombra cancellava i colleghi e copriva tutto il campo medico. Urgenza dopo urgenza, fino al momento in cui Galvan, alle due...CONTINUA...

Szabó Magda

La ballata di Iza

Due donne: una madre, Etelka, e sua figlia, Iza. Una morte, quella di Vince, marito di Etelka e padre di Iza, che apre la vicenda e la costella. Dopo la scomparsa dell’uomo, Iza vuole che sua madre vada a vivere con lei a Pest, la capitale. Il suo appartamento è di sicuro più comodo, caldo, ospitale della casa di paese dove la vecchia viveva con suo marito. Iza è una donna medico, assolutamente affidabile, professionale ed attenta. Etelka si fida di sua figlia e a lei si rimette completamente tanto che, spesso, i ruoli sembrano capovolti: Iza si comporta come fosse la madre di sua madre. Una...CONTINUA...

Yehoshua Abraham

Tre giorni e un bambino

Un racconto. Tra i più interessanti di Yehoshua. “Tre giorni e un bambino” è stato scritto nel 1965. Tre giorni sono quelli in cui un giovane laureando in matematica, Ze’ev, si impegna a tenere con sé un bambino, il figlio di Haya, la donna di cui, nonostante il tempo e gli eventi, rimane innamorato. Ze’ev lavora come insegnante a Gerusalemme, vive in un appartamento con Yael, compagna perennemente impegnata nei suoi studi di botanica, e che non ama: tra noi non c’è amore, ci comprendiamo a meraviglia. […] I nostri sguardi si incontrano e passiamo subito oltre. Tanta è la...CONTINUA...

Cerati Carla

La cattiva figlia

“Da quando mia madre è morta ho ripreso ad amare le domeniche…” (p.3) Non è facile inoltrarsi nelle dinamiche famigliari mantenendo lucidità e senza scendere nel sentimentalismo. Carla Cerati riesce a farlo in un romanzo che indaga il rapporto figlia-madre anziana sempre meno autosufficiente. Il riallacciarsi, costretto dalla necessità, di una relazione che s’era fatta...CONTINUA...

Weiss Ernst

Jarmila. Una storia d’amore boema

Stefan Zweig amò molto il breve romanzo “Jarmila” di Ernst Weiss, tanto da considerarlo l’opera migliore del medico/scrittore boemo. “Jarmila” venne scritto nel 1937 ma, dopo la morte per suicidio di Weiss, avvenuta nel 1940, il testo andò smarrito. Il suo ritrovamento è avvenuto alcuni decenni più tardi, infatti “Jarmila” fu pubblicato per la prima volta, e in lingua tedesca, solo nel 1998. Il sottotitolo, “Una storia d’amore boema”, è piuttosto eloquente. “Jarmila” è una bellissima donna ceca. E’ sposata ad un ricco allevatore di oche molto più vecchio di lei, rozzo ed ignorante. Quando il...CONTINUA...

Pamuk Orhan

Il mio nome è rosso

Istanbul, anno 1591. Un uomo è stato ucciso e gettato in un pozzo. E’ lui a raccontarci la propria morte nel primo capitolo del libro. Raffinato Effendi, questo il suo nome, lavorava come miniaturista. Il suo compito era quello di realizzare le splendide dorature che arricchiscono gli eleganti e preziosi libri del Sultano. Ma chi lo ha ucciso? E perché lo ha fatto? Con questo misterioso omicidio Pamuk apre quello che forse è il suo romanzo più celebre. La sensazione è che l’autore abbia voluto tingere di giallo la vicenda narrata solo per renderla più intrigante agli occhi del lettore. In verità...CONTINUA...

Maurensig Paolo

Vukovlad. Il signore dei lupi

“Lei crede nella potenza del Male?”. Tutto parte da questa domanda inaspettata rivolta proprio a Maurensig. L’espediente letterario di un incontro fortuito e di una testimonianza raccolta e riportata per iscritto: “Vukovlad. Il Signore dei lupi” altro non è che il racconto di un racconto. Maurensig è ospite di un convegno di saggisti e romanzieri presso Capri. In tale occasione ha modo di essere avvicinato da un’anziana coppia di coniugi. Lei è un’impiegata statale in pensione, lui è Emil Ferenczi, un architetto ultra ottantenne che, da giovane, durante la Seconda Guerra mondiale, militava...CONTINUA...