Categoria: Narrativa

Segre Cesare

Dieci prove di fantasia

Studiando materie letterarie all'università non si può sfuggire ai saggi di filologia o di critica letteraria di Cesare Segre, uno degli studiosi più importanti del nostro tempo. Meno facile è stato imbattersi nel Cesare Segre narratore che, in tutta onestà, ho scoperto quasi per caso e che, nemmeno tanto sorprendentemente, non ha nulla da invidiare al filologo e al critico. Anzi, tale rivelazione mi ha permesso di conoscere alcuni valori aggiunti del famoso esperto: l'ironia, il divertissement, l'estro narrativo. “Dieci prove di fantasia” sono dieci finzioni letterarie, dieci narrazioni alternative...CONTINUA...

Torres Maruja

Aspettatemi in cielo

Maruja Torres è una scrittrice e giornalista spagnola assai nota nel suo paese, ha collaborato a varie testate (“La prensa”, “Garbo”, “Fotogramas”, “Por favor”, “El Pais”) ed è nota per la sua acutezza e ironia corrosiva. Le edizioni CONTINUA...

Piccirilli Maurizio

Shahid

Cronaca di una formazione. Potrebbe essere questo il sottotitolo di “Shahid”, secondo romanzo del giornalista e scrittore Maurizio Piccirilli. La penna è senza dubbio quella di un uomo abituato a scrivere notizie e a fare informazione. Infatti non c'è molta letteratura in “Shahid”, un libro che vuole essere, ed è, un resoconto lineare, nitido e fin troppo elementare di come un giovanissimo immigrato tunisino possa tramutarsi in un martire della “jihad”, la cosiddetta guerra santa islamica. Ahmed vive a Tunisi. Come tutti i suoi coetanei è affascinato dall'Occidente e dalle sue lusinghe: “Il...CONTINUA...

Bernstein Harry

Il muro invisibile

Harry Bernstein è nato nel 1910. “Il muro invisibile” è il suo primo romanzo, terminato nel 2004 e pubblicato, per la prima volta, nel 2006. Questo significa che Bernstein, pur avendo praticato a lungo l'arte della scrittura (è stato freelance, articolista e redattore), ha debuttato nel mondo della narrativa alla veneranda età di 94 anni. Il muro citato nel titolo è invisibile perché fatto di pregiudizi, rancori, incomprensioni e fondamentalismi, un muro che, seppur non percepibile alla vista, è forse più impenetrabile di quanto possa essere uno fatto di calce e mattoni. Il muro invisibile di...CONTINUA...

Goldman William

La principessa sposa

“Non voglio dire che questo libro abbia un finale tragico, ho già detto nella prima riga che questo è il mio libro preferito. Ma c’è del brutto in arrivo, alle torture siete già preparati, ma c’è di peggio. E’ in arrivo la morte, ed è meglio che afferriate questo punto: muoiono le persone sbagliate. Siate pronti. Questa non è una storiella”. Quando William Goldman si inserisce nel bel mezzo della narrazione per dirci queste parole, appare del tutto evidente quel che molti lettori, arrivati a questo punto, probabilmente...CONTINUA...

London Jack

Una bistecca

Tim King è un uomo sui quaranta anni. Ha una moglie e due figli. Una faccia rotta e imbruttita dai colpi ricevuti durante i tanti incontri di boxe disputati nel corso della sua vita. Siede a tavola, mangia quel poco che trova. Ed è l'unico in famiglia, quella sera, a poter mettere sotto i denti qualcosa: deve salire sul ring ed ha bisogno di energie. In realtà Tom vorrebbe mangiare una bistecca, ci pensa da quando si è svegliato al mattino. Ma comprare una bistecca non è possibile perché nessuno sembra più intenzionato a voler concedere altro credito a sua moglie Lizzie. King si prepara ad andare...CONTINUA...

Bonazzi Nicola

Ninnaò

"... infatti, ve lo ridico, il mio non è solo un giallo ma un memoriale giallo, ovvero una storia di maturazione con in mezzo della sàspens, più che un giallo un bildungsroman, che bella questa parola me l'ha insegnata il dottor Cesenatico grande amante del bildungsroman". A parlare o, meglio, a scrivere o, meglio, a tentare di scrivere è Viller Maurizzi, voce narrante/sognante del primo romanzo di Nicola Bonazzi. Viller è un giovane uomo che, un po' come lo Zeno di sveviana memoria, è invitato a scrivere, a mo' di soluzione terapeutica, dallo psicologo che lo ha in cura (il dott. Cesenatico...CONTINUA...

Sciascia Leonardo

Il cavaliere e la morte

Penultimo libro di Sciascia, “Il cavaliere e la morte”, uscito per i tipi di Adelphi poco prima che lo scrittore siciliano morisse. Il titolo, come intuibile, fa riferimento ad un’opera di Albrecht Dürer, l’incisione “Il cavaliere, la morte e il diavolo" (1514). Ed è proprio di fronte a questa magnifica incisione che si trova il Vice, il protagonista, all'inizio della narrazione. Oltre a lui, che ricorda di aver acquistato quel capolavoro senza nemmeno sapere...CONTINUA...

Scandolin Matteo

E’ tutto qui

Storie di giovani, di amori, di alcool, storie di pendolarismo o di corse in autostrada da Venezia a Trieste, storie minime di vita quotidiana o di straordinaria follia, di tradimenti – dell’amore, dell’amicizia - di viaggi e di permanenza. “È tutto qui”, essenziale anche nel titolo, è una raccolta di racconti del veneziano Matteo Scandolin, classe 1982. Alcuni pezzi sono in versi, altri sembrano sperimentare la prosa, saggiarne le possibilità e le capacità. CONTINUA...