Categoria: Paolo Villaggio

Salvatores Gabriele

Denti

A tre anni dal fantascientifico Nirvana (1997), film curioso, non del tutto riuscito e lontano dai kolossal hollywoodiani di genere, Gabriele Salvatores partorì la sua opera più inquieta, simbolica e sperimentale, a tratti decisamente più visionaria del lungometraggio precedente. Denti, tratto dall’omonimo testo di Domenico Starnone, è un viaggio sovente allucinato con copiose digressioni nell’onirico, alla ricerca di un mistero fisico che ne nasconde uno esistenziale: l’origine e la natura di due abnormi incisivi sviluppatisi nella bocca di un bimbo, Antonio, il quale sin...CONTINUA...