Categoria:
poesia italiana
Fino al 19 maggio 2019 è possibile ammirare il manoscritto de L'Infinito di Giacomo Leopardi grazie a Infinito Leopardi, una esposizione che rientra nelle celebrazioni per i 200 anni dalla stesura della poesia più amata di sempre e che si svolge presso Villa Colloredo Mels a Recanati.
Così Recanati si prepara...CONTINUA...
Fabio Donalisio continua nella
sua operazione di scavo, di raschiatura di concetti, mirando a esprimere o,
come voleva Roland Barthes, inesprimere, nei suoi versi secchi e taglienti “il
minimo importante”, ciò che sfugge al nulla solo per l’illusione di senso che
gli diamo. Assenza è la parola chiave per comprendere questa poetica scabra, in
cui versi altrui vengono riutilizzati o modificati per generare una letteratura
di richiami e di rimandi, che a dispetto del vuoto, che sembra essere la trama
profonda del nostro vivere e scrivere,
si rivela densa. La rima...CONTINUA...
“Verso un forse”, opera prima del giovane poeta classe ’93 Stefano Di Ubaldo, edita dalla casa editrice palermitana Antìpodes nel luglio del 2018, sembra incentrato sul tema del viaggio. La copertina riporta una fotografia dei binari della stazione di Bologna, il titolo stesso indica un approdo quanto mai incerto, una delle prime poesie parla di posti riservati ad alcuni tipi umani in un ipotetico treno. Questa poesia si compone in tre parti che si snodano lungo tutto il libro e apre le tre sezioni in cui è diviso. Quella di questo libricino (di formato mignon e di 82 pagine) è una poesia...CONTINUA...
Giunge alla seconda edizione il Festival Internazionale di Poesia e Arti Sorelle, che si tiene a Cesena dal 19 al 21 ottobre presso lo studio dello scultore cesenate di fama internazionale Leonardo Lucchi. Tre giorni ricchi di eventi con ospiti provenienti da varie regioni del nostro paese e dall'estero, che uniscono letture, performance, concerti. Tutti gli incontri sono a ingresso libero.
Il Festival è ideato e curato da Serena Piccoli e Giorgia Monti e ha il patrocinio del Comune di Cesena e della Regione Emilia-Romagna.
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È un bel libro questo “All’ombra delle palme tagliate”, opera prima in campo poetico di Marino Magliani, pubblicato da Amos Edizioni nel marzo 2018.
Poema, romanzo in versi o semplice silloge, le poesie qui presentate si intersecano, si compenetrano, mostrano connessioni segrete, richiami costanti, rimandi. Si riecheggiano potentemente, si rispecchiano in una circolarità di temi.
L’autore scrive una poesia dal tono narrativo, che colpisce per la forza con cui il pensiero poetante si articola intorno al tema della terra, terra ligure in questo caso, essendo nato Marino Magliani in provincia...CONTINUA...
Per il sesto anno consecutivo a Città di Castello prende vita CaLibro, festival della lettura, grazie all’associazione culturale Il fondino. Un appuntamento di rilievo nel panorama dei festival letterari, con il suo CONTINUA...
Bel debutto poetico questo di Emanuela Ceddia, con il suo “Essere Transitivo”, pubblicato da LietoColle nel giugno 2017. Libro corposo, per quelle che sono le abitudini poetiche di questi anni, circa 120 pagine, denso di immagini evocative.
Sorprende la ricchezza espressiva, la scioltezza del dettato, la fluidità di una scrittura che s’imprime come traccia di un pensiero poetante che sa donare alle proprie...CONTINUA...
In questa raccolta di poesie “Ambienti saturi” di Fabio Donalisio la prima cosa che spicca è la concisione, come se ci fossero molte cose da dire ma poco spazio per dirle. O forse le molte cose aleggiano intorno al poeta come mosche che vanno scacciate, per esperire una sintesi diversa. Ciò conferisce a questi versi una stralunata eleganza, una freddezza un po’ “acida”, come si legge in una nota di presentazione della casa editrice Amos edizioni. È un’atmosfera rarefatta, con...CONTINUA...
L’opera poetica Lechitiel, di Andrea Bassani, viaggia sulle frequenze del rimpianto. È la cronaca poetica, o forse il canto, di un amore infelice e di un’esistenza afflitta che, nonostante tutto, è mitigata dalla fede incrollabile in questo moto dell’animo e del cosmo.
“Avevi gli occhi di un cielo terso
avevi il mio cielo negli occhi
e avevi labbra come alte scogliere
da cui i bambini si ritraggono,
gli audaci pendono
e i poeti rovinano.
Avevi un’aria innocente...CONTINUA...
Giuseppe Iannozzi finora l’avevo sempre letto e commentato come narratore, e come tale lo considero uno degli autori più incisivi della scena letteraria italiana. Leggendo la sua raccolta poetica Donne e parole, sono sceso alla matrice della sua visione del mondo scabra, disincantata e ironica. Questa sua opera omnia in versi fa proprie le vibrazioni – e le variazioni, musicalmente parlando – di un universo variopinto, che galleggia tra CONTINUA...
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