Categoria: romanzo

Pasolini Pier Paolo

Teorema

Al sentir pronunciare la parola Teorema i più agguerriti nemici della matematica si dileguano. Dimostrare la verità, la fondatezza di formule traboccanti di numeri e di segni più o meno comprensibili, è impresa non da poco. Tutta la logica in nostro possesso deve essere spesa per giungere all’unica, ammissibile interpretazione. La natura pragmatica e lineare che il titolo ci propone non si ritrova affatto nella storia narrata in questa pellicola; bislacca, sui generis, in certi momenti perfino improponibile ad uno spettatore mediamente ortodosso. Un giovane ospite viene accolto in una placida e...CONTINUA...

Loy Rosetta

Le strade di polvere

"Le strade di polvere" è considerato uno dei libri fondamentali della produzione artistica di Rosetta Loy. Un'opera complessa, affascinante e di notevole qualità narrativa. Non è un caso, infatti, che "Le strade di polvere" abbia ottenuto una sequela di premi letterari: il Campiello, il Supercampiello, il Viareggio, il premio Città di Catanzaro, il premio Rapallo e il Montalcino. Riconoscimenti, a mio avviso, pienamente meritati. Lo stile accurato e diretto confermano la grande capacità di Rosetta Loy di descrivere con sapienza personaggi e luoghi, psiche ed atmosfere, umanità e sogni. Il suo grande...CONTINUA...

Bianchini Angela

Gli oleandri

"Gli oleandri" risale al 1962. Pubblicato al tempo, faceva parte del primo libro di narrativa di Angela Bianchini, "Lungo equinozio", assieme ad altri due racconti. L'edizione che ho tra le mani, invece, è del 2006. Le vicende autobiografiche della Bianchini fanno da sottofondo a quelle della protagonista ed io narrante del romanzo. "Gli oleandri" non risente affatto del tempo trascorso forse perché la scrittura della Bianchini è così intensa, lieve, essenziale e diretta da non lasciare percepire l'età della sua opera. Ciò che mi sorprende è che di questa scrittrice non ho mai sentito parlare...CONTINUA...

Fröberg Idling Peter

Canto della tempesta che verrà

Cambogia, agosto-settembre 1955. A circa due anni (9 novembre 1953) dall'indipendenza dalla Francia il paese va verso libere elezioni. Sar, giovane insegnante, è segretario del vicepresidente del partito democratico, ma lavora nell'ombra per l'”Organizzazione”; Sary, ministro del governo e consigliere del principe Sihanouk, guida le mosse della campagna elettorale per una vittoria sicura; Somaly, giovane imparentata con la famiglia del principe, è la fidanzata di Sar, ma sta cercando la sua strada, forse nel mondo della moda, anche grazie al suo recente titolo di miss Cambogia. CONTINUA...

Saramago José

Alabarde Alabarde

José Saramago non aveva nessuna intenzione di morire quel 18 giugno del 2010. Ce lo dimostra il fatto che, nonostante l'età e la malattia, aveva iniziato a lavorare ad un nuovo romanzo. "E' possibile, chissà, che magari io scriva un altro libro…" annotava Saramago nell'agosto del 2009. L'idea c'era ed era lì da un po'. Gli ronzava attorno come un insetto. "Non me lo aspettavo, ma è successo, mentre ero qui, seduto, a girarci intorno o mentre lei mi girava intorno". E quell'idea aveva a che fare con uno spunto incontrato per caso, magari in un libro di Malraux, magari altrove: una...CONTINUA...

Baker Dorothy

Cassandra al matrimonio

All'inizio ho pensato che Cassandra fosse semplicemente un po' nevrotica e altrettanto insopportabile. Poi ho imparato a conoscerla meglio e a capire che quelle sue ossessive divagazioni in realtà non erano altro che un modo per restare al mondo. Un aggrapparsi ai dettagli, un soccorrersi per non soccombere. Ma come si fa, poi, a non soccombere quando si sa di essere stati tagliati in due? All'inizio Judith, inseparabile gemella di Cassandra, ha scelto di lasciare l'appartamento di Berkeley per trasferirsi a New York e poi, senza troppi complimenti, ha persino deciso di sposarsi. Con chi? "Non...CONTINUA...

Rondini Paola

Il salto della rana

"Miniature" e "I fiori di Hong Kong", i primi due romanzi di Paola Rondini (che non ho letto), sono dei noir. Un briciolo di quel mistero che circonda ogni storia noir si è insinuato anche ne "Il salto della rana" che vero noir non è ma che lascia sospesi in una storia dalle tinte fosche che svelerà se stessa solo a tempo debito. La Rondini è molto brava a maneggiare il mistero e a muoversi con disinvoltura tra gli equivoci e le ambiguità che solo un'invenzione letteraria degna di questo nome sa generare. Non è sempre facile intuire cosa verrà dopo e leggere certi libri diventa una sfida che ogni...CONTINUA...

Borghese Isabella

Gli amori infelici non finiscono mai

Prosopagnosia. Più che lecito chiedersi cosa sia. Trascrivo la definizione riportata nelle note de "Gli amori infelici non finiscono mai" di Isabella Borghese: "Con il termine prosopagnosia (dal greco proposon: faccia e agnosia: mancanza di conoscenza) ci si riferisce al disturbo del riconoscimento di volti". Chi è affetto da tale disturbo, quindi, non è in grado di riconoscere e ricordare i volti delle persone, anche quelli più familiari. Ed è proprio la Prosopagnosia uno degli elementi cardine del secondo romanzo di Isabella Borghese poiché il protagonista maschile, a causa di un incidente...CONTINUA...

Schwarzenbach Annemarie

Gli amici di Bernhard

È il 1931. Annemarie Schwarzenbach ha 23 anni e decide di pubblicare a proprie spese il suo primo romanzo, "Freunde um Bernhard". Molti apprezzano l'esordio di questa giovane scrittrice mentre sua madre Renée è piuttosto infastidita dalle velleità letterarie di Annemarie poiché non le ritiene appropriate al prestigio familiare e alla posizione sociale degli Schwarzenbach. Fino ad oggi "Freunde um Bernhard" è rimasto inedito in Italia. L'Orma Editore ha colmato questo vuoto pubblicandolo per la prima volta con il titolo di "Gli amici di Bernhard". Bernhard...CONTINUA...

Pomilio Mario

Il nuovo corso

Lungo via Monsignor Bagnoli, ad Avezzano, lì dove incrocia Corso della Libertà, c'è un piccolo slargo. Al centro di questo spazio un busto di bronzo ricorda Mario Pomilio a cui la città di Avezzano ha intitolato anche una delle sue scuole elementari. Non è molto, a dire il vero, considerata la valenza culturale e letteraria dello scrittore abruzzese. Eppure Mario Pomilio ad Avezzano ha vissuto a lungo. Qui ha frequentato il Liceo, qui si è diplomato nel 1939 e qui ha insegnato, nella seconda metà degli anni '40, dopo aver conseguito la laurea in Lettere presso la Normale di Pisa. Poi si trasferirà...CONTINUA...