Categoria: scrittrici

Giurickovic Dato Anna

La figlia femmina

Maria ha cinque anni. E' italiana ma abita a Rabat coi suoi genitori: Giorgio, un diplomatico che lavora presso l'ambasciata italiana, e Silvia, una donna che vive solo per la famiglia. Maria è sveglia, curiosa, attenta. Ama i suoi genitori e, soprattutto, adora il suo papà. E' bello, il suo papà. E' intelligente ed affascinante. Sa spiegare tutto e capisce ogni cosa: "È l'unica figlia di suo padre. Se un giorno lui la legasse e la stendesse su un altare accanto a legna da ardere, lei non si stupirebbe. Pensa che lui lo farebbe fissandola con gli occhi neri e severi, attraverso le ciglia ramate...CONTINUA...

Schepis Adriana

Patti Smith. Voglio, ora

Non ho mai ascoltato Patti Smith. È uno di quei "mostri" che faccio fatica a voler avvicinare. Ci sono libri troppo "grandi" che non riesco a leggere e personaggi troppo "grandi" che non riesco a conoscere. Il motivo è semplice: so che mi costerebbero un'immane fatica mentale ed umana. Mi limito ad attendere che arrivi il momento giusto che, tra l'altro, potrebbe non arrivare mai. Conscia delle mie inibizioni ho comunque accettato di leggere il libro di Adriana Schepis. Patti Smith? Da qualche parte dovrò pur partire, mi sono detta, e una biografia è comunque un inizio. Persino la Schepis, nella...CONTINUA...

Rubini Roberta

Sorrisi e lacrime. La guerra di Riccardo

"Il primo ringraziamento va a mio nonno Riccardo che fin da quanto ero piccola amava raccontarmi la «sua guerra». Tanto di ciò che ho scritto è frutto dei suoi appassionati racconti e delle emozioni, dei sentimenti e dei pensieri che li hanno accompagnati". I ringraziamenti finali di Roberta Rubini si aprono col doveroso riconoscimento alla testimonianza e ai racconti di suo nonno Riccardo. Fin dalle primissime pagine di questo libro trasuda la presenza di una memoria di famiglia. Si percepisce, in maniera nitida, l'esistenza di una voce narrante che è, o è stata, necessariamente vicina...CONTINUA...

Cline Emma

Le ragazze

Il tema di fondo di questo romanzo è cosa si è disposti a fare, fin dove possiamo spingerci pur di essere notati, apprezzati, considerati, che non è lo stesso che essere amati. È una cosa proprio diversa. C’è un bisogno più insaziabile dell’amore sembra voler insegnare questo romanzo: essere ritenuti bravi, interessanti, intelligenti, belli, creativi. Essere amati può succedere anche se si è stupidi e brutti, ma l’ essere considerati interessanti e creativi ci fa emergere dalla massa, ci fa accedere alla categoria degli eletti. Evie, la protagonista de “Le ragazze”, ha questa aspirazione, essere...CONTINUA...

Smith Patti

M Train

Molto diverso questo libro, il cui genere non si può facilmente definire, dalla precedente autobiografia di Patti Smith Just Kids. Quest' ultima aveva un ordine sia mentale che cronologico, raccontava la vita epica e rocambolesca di una Patti giovane, coraggiosa fino all'incoscienza e bellissima...CONTINUA...

Qualcuno che tace. Il teatro di Natalia Ginzburg

Qualcuno che tace. Il teatro di Natalia Ginzburg. Dal 17 novembre al 2 dicembre 2016 il Teatro Stabile Torino - Teatro Nazionale di rende omaggio a Natalia Ginzburg a cent'anni dalla nascita. Il progetto ha preso vita grazie ad un'iniziativa del Circolo dei Lettori e l'Università di Torino. Vanno quindi in scena tre studi su testi teatrali di Natalia...CONTINUA...

A Leila Slimani il Premio Goncourt

Leila Slimani, giornalista, commediografa e scrittrice franco-marocchina, ha vinto il Premio Goncourt 2016 con il suo secondo romanzo "Chanson douce", edito da Gallimard nel 2016. Il debutto della Slimani nel mondo della narrativa è avvenuto nel 2014 con il romanzo, sempre per Gallimard, intitolato "Das...CONTINUA...

Sukkar Sumia

Il ragazzo di Aleppo che ha dipinto la guerra

Ho terminato la lettura de "Il ragazzo di Aleppo che ha dipinto la guerra" qualche giorno fa. Nel frattempo ho letto un altro libro: "Il cervello autistico" di Temple Grandin con Richard Panek (Adelphi). Due letture apparentemente distanti ma che, in realtà, si intersecano perfettamente considerando che Adam, il ragazzino quattordicenne protagonista oltre che voce narrante del libro della...CONTINUA...

Sgrena Giuliana

Dio odia le donne

A parte la splendida copertina, costituita da una suggestiva foto di Oleg Dou, di questo libro ho amato immediatamente il titolo: emblematico, estremo, cinico, controverso. Come potevo non esserne attratta? Dio odia le donne? Evidentemente sì. Meglio: ad odiare le donne sono prevalentemente gli uomini di Dio ma non solo. La Sgrena compie un lungo e complesso viaggio all'interno dei testi sacri delle tre grandi religioni monoteiste (cristianesimo, ebraismo, islam)...CONTINUA...

Hasler Eveline

L’ultima strega

Anna Göldin non è più una strega. La singolare decisione è arrivata solo il 27 agosto 2008, a distanza di 226 anni dalla decapitazione della donna, direttamente dalle autorità del parlamento del Canton Glarona, in Svizzera, territorio in cui Anna ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. E' stato stabilito che la condanna a morte per "avvelenamento" con accuse di stregoneria furono espresse da un'istanza non competente e in violazione dello stesso ordinamento giuridico dell'epoca. Insomma la Göldin, l'ultima strega del libro di Eveline Hasler, è stata pienamente riabilitata: caso...CONTINUA...