Categoria: suicidio

Bassani Giorgio

L’Airone

 “L’airone” è il romanzo del dolore definitivo, di un malessere esistenziale onnicomprensivo che pervade ogni aspetto della realtà: l’individuo, i suoi affetti, le cose, la natura. Soltanto dopo essere scesi nell’abisso più profondo sarà possibile risalire e progettare di nuovo. Bassani stesso dichiarerà di essersi sentito liberato dopo aver concluso quest’opera. Edgardo Limentani, il protagonista, è un avvocato di quarantacinque anni, ebreo...CONTINUA...

Da Silva Deonísio

Stefan Zweig deve morire

Via dei Banchi Vecchi, Roma. Quasi alla fine della strada c'è una libreria che visito quando posso. Qui ho trovato un libro che non poteva non attirarmi: "Stefan Zweig deve morire". Il mio amore per Zweig è più o meno noto ed è nota, più o meno a tutti, la vicenda legata alla tragica morte dello scrittore austriaco. La cronaca narra che il corpo di Zweig sia stato rinvenuto la mattina del 23 febbraio del 1942, accanto a quello della seconda moglie Lotte, nell'appartamento di Petrópolis in cui i due vivevano da qualche tempo. Suicidio. Almeno questa è la versione ufficiale che in molti hanno deciso...CONTINUA...

Brentani Alfonso

Per oggi non mi tolgo la vita

“Penso a ciò che la vita ci chiede e ci dà, e mi vengono in mente gli obiettivi. L’amore, l’amicizia, l’ambizione, la riproduzione, la vita sociale e professionale, i sorrisi e le uscite notturne e diurne, gli interessi e l’arte, le passioni, le emozioni, i titoli e i profitti, gli affetti e gli abbracci e i dolori; e io di tutto ciò non voglio più nulla, voglio l’assoluta libertà di rifiutare tutto e di non combattere per ottenere tutto ciò, voglio l’onore delle armi per obiezione di coscienza alla vita. Voglio il diritto al patetismo: alla sconfitta e alla rinuncia, alla debolezza e al crollo”...CONTINUA...

Halberstadt Michèle

La petite

"Ho dodici anni e questa sera sarò morta". Niente male come incipit. Di impatto, a dir poco. In effetti la ragazzina protagonista e voce narrante de "La petite", romanzo della giornalista, produttrice cinematografica e scrittrice Michèle Halberstadt, nota anche con il nome da sposata di Michèle Pétin, ha appena svuotato l'armadietto dei medicinali di casa. Ha prelevato sonniferi e altre pillole che la Mamma (scritto con la M maiuscola) teneva lontano dalla portata dei bambini e con l'aiuto di cinque bicchieri d'acqua ha ingoiato tutto. Questione di ore, pensa. Beve del succo d'arancia, mangia...CONTINUA...

Ben Jelloun Tahar

Fuoco

Il 17 dicembre 2010 Mohamed Bouazizi, un trentenne tunisino, si è dato fuoco di fronte alla sede del municipio della sua città. Un gesto estremo ed esasperato che ha una valenza simbolica, umana e storica particolarmente rilevante visto che a seguito del suicidio di Mohamed ha preso il via la cosiddetta "Rivoluzione dei gelsomini" che ha rappresentato uno dei momenti fondamentali del più ampio movimento di protesta della "CONTINUA...

Gramellini Massimo

Fai bei sogni

Per un bambino la scomparsa di una persona fondamentale come la mamma non ha una spiegazione precisa: avviene, e d’improvviso scompaiono certezze e punti di riferimento, lui rimane nella desolazione, in un mondo diventato oscuro e incomprensibile. Brutto male ha portato via la mamma, sente ripetere il piccolo Massimo. O forse se n’è andata perché suo figlio non...CONTINUA...

Bassani Giorgio

L’Airone

 L’airone” è il romanzo del dolore definitivo, di un malessere esistenziale onnicomprensivo che pervade ogni aspetto della realtà: l’individuo, i suoi affetti, le cose, la natura. Soltanto dopo essere scesi nell’abisso più profondo sarà possibile risalire e progettare di nuovo. Bassani stesso dichiarerà di essersi sentito liberato dopo aver concluso quest’opera. Edgardo Limentani, il protagonista, è un avvocato di quarantacinque anni, ebreo...CONTINUA...

Lavant Christine

Appunti da un manicomio

In una lettera che Christine Lavant scrisse alla sua traduttrice inglese, Nora Purtscher-Wydenbruck, nel 1958, chiese la restituzione del manoscritto degli “Appunti”: voleva distruggerlo. E pregò la Purtscher-Wydenbruck di bruciarne la traduzione. Evidentemente nulla del genere è avvenuto perché, nonostante la traduttrice avesse rassicurato la Lavant circa l’immediata riconsegna del manoscritto originale in lingua tedesca, quest’ultimo è stato rinvenuto, nella metà degli anni Novanta, tra i documenti del lascito della Purtscher-Wydenbruck...CONTINUA...

Dostoevskij Fëdor Michajlovic

I Demoni

La politica. Le idee rivoluzionarie. Il delitto. Il male e il bene e la loro distinzione. Dio e la sua esistenza. Il suicidio. Sono solo alcuni dei temi che emergono in questo grande romanzo di Dostoevskij. Un’opera discontinua, giocata su registri diversi e, come spesso accade, su una folla di personaggi. I Demoni ebbe gestazione complessa, l’idea iniziale risale alla fine del 1869, quando Dostoevskij comincia a lavorare a un romanzo intitolato “La vita di un grande peccatore” (pensato col titolo “Ateismo”...CONTINUA...