Risultati della Ricerca: Franchi Gianfranco

Franchi Gianfranco

Monteverde – Intervista a Gianfranco Franchi

Dopo la lettura di Monteverde mi sono sorte alcune domande, che ho puntualmente rivolto all’Autore e che adesso condivido con voi. MM: Riguardo la struttura di Monteverde, io ho definito gli Interludi una sorta di “basso continuo”, non una vera cornice, ma certamente un buon accompagnamento per i racconti. Con questa struttura volevi in qualche modo riaccostarti alla tradizione letteraria italiana della novella? GF: Decisamente. Ideando l’opera - la struttura dell’opera - avevo in mente di restituire...CONTINUA...

Franchi Gianfranco

Disorder. Unknown Pleasures

NOTE  A MARGINE DI UNA LETTURA Ecco qua. Un titolo che capovolge. Vorrà dire qualcosa? Il primo album dei Joy Division ha come titolo Unknown Pleasures, e la sua prima canzone è Disorder. Ma qui, si rovescia contenitore e contenuto, eh. Prima di tutto, evitate di leggere la Prefazione e, se potete, anche la quarta di copertina. Non perché siano brutte, intendiamoci, fra l'altro fanno quello per cui sono state scritte, ma semmai leggetele come postfazione, ecco. Io le ho lette prima, ma arrivato in fondo avrei preferito non averlo fatto. Così si spiega questo...CONTINUA...

Mattioni Stelio

Il richiamo di Alma

Torna in questi giorni disponibile, per i tipi di Cliquot, con la prefazione di Chiara Mattioni e la postfazione di Gianfranco Franchi, Il richiamo di Alma di Stelio Mattioni (l'edizione Adelphi è del 1980), autore forse poco conosciuto e ancora poco letto ma che è stato uno dei nomi di rilievo nel canone della letteratura fantastica del Novecento italiano (laddove per fantastica...CONTINUA...

Libri per l’inverno (e non solo) 2020

Alle porte della stagione invernale, qualche consiglio di lettura: Andrea Brancolini Elsa Morante, L'isola di Arturo, Einaudi "Memorie di un fanciullo" recita il sottotitolo. Quali memorie può avere mai un fanciullo, una persona con così pochi anni alle spalle? Il primo capitolo titola "Re e stella del cielo", e il narratore ci rivela appunto che il suo nome è quello di una stella e di un antico re e pure di Rimbaud. Fausta...CONTINUA...

Meschiari Matteo

L’ora del mondo

L’ora del mondo (Hacca) è il primo libro di Matteo Meschiari che leggo. Antropologo, geografo, negli ultimi anni ha pubblicato vari libri convogliando le sue conoscenze di studioso in una narrazione che tenesse conto dello stato attuale del pianeta, dell’umanità, e un’immaginazione che tentasse di farsi ponte (come ogni buona immaginazione dovrebbe) verso il futuro. Questo, almeno...CONTINUA...

Le migliori letture del 2019 secondo Lankenauta

Ci abbiamo messo qualche giorno in più ma alla fine, in concomitanza con l'Epifania, anche noi di Lankenauta siamo riusciti a stilare un elenco delle migliori letture del 2019. Diversi di noi hanno indicato il libro più interessante letto nel corso dell'anno appena terminato. I redattori di Lankenauta che hanno risposto all'appello, hanno voluto far riferimento anche alla recensione relativa al testo prescelto. Ogni elenco del genere si trasforma, automaticamente, in suggerimenti di lettura per chiunque voglia raccoglierli. Queste le nostre migliori...CONTINUA...

Libri per l’inverno (e non solo) 2019

Arrivano l’inverno, le feste, i pomeriggi bui da passare al caldo di buone letture. Qui alcuni di noi consigliano qualche libro, tra classici e fumetti, racconti e saggi, tra cui trovare qualche spunto per far fruttare l’immaginazione. Andrea Brancolini 1. Michael Ende, La storia infinita, traduzione di Amina Pandolfi, Longanesi...CONTINUA...

Libri per l’estate (e non solo) 2019

Per chi vuole dedicare questi mesi all’esplorazione letteraria tra novità e non, perché la buona letteratura non scade mai, ecco alcuni consigli da vecchi amici e nuove entrate nella redazione del sito. Gianfranco Franchi: Andrea Zandomeneghi, Il giorno della nutria, Tunué, 2019 Luca Baldoni, CONTINUA...

Dagerman Stig

Autunno tedesco

Germania, ottobre 1946, su incarico di un quotidiano di Stoccolma, un pressoché sconosciuto e giovane scrittore viene inviato a svolgere un reportage sulle condizioni di vita del popolo del paese sconfitto e ridotto a un cumulo di macerie. Il rapporto fra letteratura e sofferenza è sempre stato il punto focale dell’opera di Stig Dagerman, provetto genio della letteratura svedese degli anni a cavallo fra le due guerre precocemente scomparso, suicida a soli 31 anni. Dello strazio e la sofferenza per l’abbandono...CONTINUA...

Caroniti Maria Laura

Generazione Bataclan

La sera del 13 novembre 2015 Parigi fu colpita da una serie di attentati, il più grave dei quali fu quello alla sala da concerti Bataclan, dove persero la vita 90 persone. Nel gennaio dello stesso anno erano stati attaccati gli uffici del giornale satirico Charlie Hebdo e il supermercato kosher Hyper Cacher. Questo romanzo di Maria Laura Caroniti, Generazione Bataclan (CONTINUA...