Risultati della Ricerca: Saramago José

Saramago José

La vedova

Se avessi letto "La vedova" senza conoscere il nome del suo autore, mai sarei riuscita ad associare questo romanzo a José Saramago. Troppa la distanza stilistica tra questa sua opera prima, uscita nel lontano 1947, e gli scritti della maturità letteraria. "La vedova", pubblicato per la prima volta in Italia da Feltrinelli solo nel 2022, a cento anni dalla nascita dell'autore, ha recuperato il titolo che Saramago aveva scelto e che il suo primo editore, invece, aveva rifiutato e sostituito con "Terra...CONTINUA...

CODAZZI PAOLO

LO STORIOGRAFO DEI DISGUIDI

Lo storiografo dei disguidi è una raccolta di racconti vari, legati da un filo conduttore per lo più stilistico, ma certo anche tematico. Forbita e ricercata nelle forme, conduce quasi musicalmente lungo un percorso sinuoso, fatto di personaggi e storie attinti dalla quotidianità – principalmente toscana, come l’autore. Un percorso che direi essere tutto all’impronta di una misura di “stranezza” o a volte di eccentricità (e provocatorietà intellettuale) delle situazioni, che verrebbe da definire manganelliane...CONTINUA...

Pordenonelegge 2017 – Festa del libro con gli autori

La XVIII edizione del festival Pordenonelegge è in programma dal 13 al 17 settembre 2017. Tra i tanti autori anche chi ha scelto di presentare in anteprima assoluta il proprio libro proprio a Pordenone. Ha scelto pordenonelegge, Luis Sepùlveda, per presentare in anteprima “Storie ribelli” (Guanda), il volume che raccoglie i ricordi di una vita avventurosa, vicende di cui sono protagonisti...CONTINUA...

Saramago José

Alabarde Alabarde

José Saramago non aveva nessuna intenzione di morire quel 18 giugno del 2010. Ce lo dimostra il fatto che, nonostante l'età e la malattia, aveva iniziato a lavorare ad un nuovo romanzo. "E' possibile, chissà, che magari io scriva un altro libro…" annotava Saramago nell'agosto del 2009. L'idea c'era ed era lì da un po'. Gli ronzava attorno come un insetto. "Non me lo aspettavo, ma è successo, mentre ero qui, seduto, a girarci intorno o mentre lei mi girava intorno". E quell'idea aveva a che fare con uno spunto incontrato per caso, magari in un libro di Malraux, magari altrove: una...CONTINUA...

Saramago José

Caino

Il mio percorso di lettura e di conoscenza di José Saramago prosegue. Poco tempo fa ho letto "Il vangelo secondo Gesù Cristo" ed ora, grazie all'inaspettato regalo di due persone che stimo profondamente, sono arrivata a leggere "Caino". Insomma: un salto repentino dal Nuovo al Vecchio Testamento. L'approccio, comunque, non cambia. Dio rimane quell'essere incomprensibile, capriccioso e scorretto che avevo incontrato ne "Il vangelo". Per mettere in risalto i limiti tutti divini di un personaggio come Dio, Saramago ricorre a Caino, tradizionalmente considerato come l'incarnazione del maligno, di...CONTINUA...

Saramago José

Memoriale del convento

Il convento del titolo è quello di Mafra, un edificio mastodontico che i portoghesi oggi chiamano Palácio Nacional. A gettare le fondamenta del gigantesco convento fu, nel 1713, re Giovanni V per tenere fede ad un voto, quello che gli permise di ingravidare, dopo diversi tentativi inutili, la regina Donna Maria Giuseppa, sua consorte. Un'impresa edificatoria che fa da cornice e sfondo ad un romanzo che è storico ma è anche sociale ed immaginifico. Il Settecento portoghese è impresso in ogni pagina, negli elenchi di Santi, confraternite, processioni ed ordini religiosi, nelle descrizioni minuziose...CONTINUA...

Saramago José

Tutti i nomi

L'unico nome noto di "Tutti i nomi" è quello del signor José (omonimo di Saramago!), un insignificante e incolore cinquantenne che lavora da sempre presso la Conservatoria Generale dell'Anagrafe come scritturale ausiliario. Vive da solo presso una piccola abitazione contigua alla Conservatoria alla quale può accedere tramite una porta di comunicazione che, normalmente, rimane chiusa. Il signor José, infatti, per recarsi a lavoro è obbligato a compiere il giro attraverso la strada e raggiungere gli uffici varcando la porta principale della Conservatoria come chiunque altro. Uno dei vari obblighi...CONTINUA...

Correia Hélia

Lillias Frazer

Scozia 1746. Sta per aver inizio una battaglia terribile e sanguinosissima. A Culloden le truppe inglesi di William Augustus, duca di Cumberland, distruggeranno nel giro di mezz’ora i clan scozzesi guidati da Charles Stuart. Sarà una mattanza. Lillias Fraser è una bambina, una bambina strana, che ha un dono particolare e tragico: riesce a vedere in anticipo la morte delle persone, così le apparirà...CONTINUA...