Risultati della Ricerca: Teti Ranieri

Ricapito Francesco

Mamma Vado in Uzbekistan: parte 3 – Tashkent, Risotto Poco Dietetico e un Corano Antichissimo

Tashkent, Topchan Hostel giovedì 23 aprile 2015 ore 00:32 La mattina ce la prendiamo piuttosto comoda e non ci alziamo dal letto prima delle nove. Noi facciamo colazione con i biscotti comprati il giorno prima, Jan invece si cucina “bel bello” le sue cinque uova. Alessandro non sta benissimo, è raffreddato e dice di sentirsi anche qualche linea di febbre, decide quindi di restare in ostello. Paul, il francese...CONTINUA...

Teti Ranieri

La vita impressa

Imprimere la vita sulla carta, imprimerla con le rotative della stampa, occuparsi della scrittura poetica, come centro nodale di esperienze ai limiti della conoscenza, nascondere segreti in pagine lucide ma appassionate, vive e vibranti di quella passione che Ranieri Teti ha saputo e sa irradiare, attraverso il Premio Lorenzo Montano, per esempio, di cui è uno dei cofondatori, in cui l’ufficio è entrare nelle scritture altrui. Bisogna farlo con discrezione come meritano tutti i libri, in special modo i libri belli, come questo suo “La vita impressa”, edito da Book Editore nel marzo del 2022...CONTINUA...

Visconti Luchino

Vaghe stelle dell’Orsa

Vaghe Stelle dell’Orsa. O semplicemente Sandra. Il film di Luchino Visconti del 1965 è stato distribuito nei mercati stranieri facendo leva sul nome della sua protagonista assoluta. Sandra è una borghese di classe, perfetta padrona di casa del suo salotto altolocato. Sorridendo incanta i presenti, è charmant come il francese roco che parla. Si dedica al marito, Andrew, con moine incantevoli. I due rivelano un idillio perfetto. Finito il party, che avvia lo spettacolo, sapremo che l’indomani si sposteranno a Volterra, città natale della donna, per risolvere alcune beghe ereditarie. Cominciano...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Stacciola: Il Paese Della Crescia

Ho conosciuto Alessandro nel dicembre del 2014 a Baku, in Azerbaigian: come me, anche lui si trovava là grazie ad una borsa di studio dell’Università Ca’ Foscari. Persona tranquilla e pacata, appassionato di musica metal e di lingue, il suo accento era piuttosto neutro e non riuscivo a capire da che parte d’Italia venisse: la risposta fu “da Stacciola”. Stacciola? Mai sentito, non avrei nemmeno saputo dire in che regione si trovasse...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Mamma Vado in Uzbekistan: Parte 5 – Samarcanda, il Quartiere Ebraico, un Simpatico Vecchietto e Spiedini di Carne

Samarcanda, Emir B&B giovedì 23 aprile 2015 ore 23:58 Con l’aiuto di una teiera fumante che ormai ci sentiamo praticamente in dovere di ordinare ad ogni pasto mangiamo a sazietà. Prima di passare alla prossima attrazione dobbiamo sbrigare un paio di faccende, la prima è comprare il biglietto del treno per Bukhara, la città che vogliamo visitare dopo Samarcanda. Chiedendo informazioni ai passanti riusciamo...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Mamma Vado in Uzbekistan: Parte 4 – Samarcanda, un Treno ad Alta Velocità e le Madrase

Samarcanda, Emir B&B giovedì 23 aprile 2015 ore 23:58 Il risveglio alle cinque di mattina si rivela meno tragico del previsto e, dopo una rapida colazione, arriviamo senza troppi problemi alla stazione dei treni. Prima di entrare nell’edificio vero e proprio dobbiamo passare un primo controllo di sicurezza, mostriamo così i passaporti e i biglietti ai poliziotti di guardia. Il secondo controllo avviene...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Mamma Vado in Uzbekistan: parte 1 – L’aereo Sbagliato

Mediamente, quando una persona sente il nome di un paese che finisce con “-stan”, i primi pensieri che questa fa è che probabilmente tale paese si trova da qualche parte in Asia, ha un nome difficile da pronunciare, è povero e quasi sicuramente ci sono i terroristi. A conti fatti, tre su quattro di questi pregiudizi sono veri e uno lo è solo in parte: - la particella “-stan” significa “terra di” in persiano...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Il Confine con il Daghestan e le Terre dei Lezgini – Parte 1

Se provate a leggere un qualsiasi libro sul Caucaso e la sua storia è molto probabile che vi imbattiate in una buona quantità di nomi di etnie e popolazioni semisconosciute e di cui solo gli specialisti si occupano: tati, albani, tatari, circassi, udi, azeri, osseti, abkhazi, talysh e avari sono solo alcuni ma ce ne sono molti altri. D’altronde il Caucaso è da sempre conosciuto per il suo grandissimo patrimonio...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Tre giorni nel Sud – Parte 3

Yardimli, giovedì 29 gennaio 2015 Quando mi sveglio sento subito una strana sensazione: sono girato su un fianco, la coperta elettrica è ancora regolata al massimo per cui metà del mio corpo è bollente mentre l’altra è più fredda di almeno cinque o sei gradi. Mi giro dall’altro lato ma subito comincio a risentire quella strana sensazione, Natasha invece dorme saporitamente. In bocca sento la caratteristica...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Yanar Dag, la Montagna di Fuoco

“Yanar Daĝ” in azero significa “montagna che brucia”, si tratta di una delle principali attrazioni turistiche dell’Azerbaigian, si trova a poca distanza da Baku ed è senza dubbio un raro e bizzarro fenomeno naturale che vale la pena visitare. Yanar Daĝ è a nord di Baku, per arrivarci si può prendere un taxi direttamente dal centro città. Con trenta manat (trenta euro) dovreste essere in grado di andare e tornare...CONTINUA...