Risultati della Ricerca: Welles Orson

Paolacci Antonio

Piano americano – Il romanzo che non scriverò

Antonio Paolacci pubblica libri e insegna scrittura creativa. Il suo ultimo libro si chiama “Piano Americano”, titolo che richiama all’attenzione il linguaggio cinematografico, in particolar modo quello di provenienza statunitense, e nella fattispecie quel tipo di inquadratura che tende a inserire la figura umana su uno sfondo lasciandone fuori  le gambe – attenzione: gambe, non cosce. O, per essere più precisi, resta fuori l’articolazione del ginocchio e buona parte del tratto distale della coscia.  Il libro, edito da Morellini, casa editrice che stampa fiction, libri di cucina e guide turistiche...CONTINUA...

Cadoni Alessandro

Il fantasma e il seduttore. Ritratto di Salvatore Mannuzzu

“Alla politica spetta allargare le proprie orbite, raccogliere obiezioni soggettive e impolitiche; e alla letteratura invece tocca essere sleale e irriducibile sino in fondo: insistere definitivamente nel dire di no” p.187. Esce quest’anno, 2017, la prima monografia integralmente dedicata al più importante scrittore sardo vivente, Salvatore Mannuzzu. L’autore di questo studio è Alessandro Cadoni, letterato...CONTINUA...

Berdini Paolo

Le città fallite. I grandi comuni italiani e la crisi del welfare urbano

Così l’enciclopedia Treccani definisce l’urbanistica: “L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano”. Praticamente una disciplina che si occupa (o dovrebbe occuparsi) degli aspetti gestionali, di tutela, programmativi e normativi dell'assetto territoriale, delle infrastrutture e dell’edilizia. Il condizionale però a questo punto è d’obbligo, e difatti il libro di Paolo Berdini, che si avvale dell’illuminante prefazione di Paolo Maddalena, altro non è che il racconto puntuale di decenni di mostruosità giuridiche, soprattutto...CONTINUA...

Douglas Kirk

Io sono Spartaco!

La domanda sorge spontanea, per dirla alla Lubrano: cosa potrà mai fare una vecchia gloria hollywoodiana una volta lasciato il grande schermo? Con tutti quei quattrini da parte di sicuro potrà sbizzarrirsi ed anche qualcosa che, grazie all’ambiente nel quale si è vissuto, ancora una volta non lascerà indifferente il grande pubblico: scrivere le proprie memorie. Così ha fatto il bielorussso americano Issur Danielovitch, in arte Kirk Douglas, che, nonagenario e dopo un colpo apoplettico che a quanto pare non lo ha affatto rincoglionito, si è scoperto scrittore. Date un occhio ad amazon anglosassone...CONTINUA...

Petroni Giulio

Tepepa

L’epoca dello spaghetti western è stata non lunghissima ma intensa e prolifica, ha partorito opere che incontrarono il gusto degli italiani e non solo, andando a solleticare l’attenzione di altre cinematografie occidentali e orientando non poco il cinema orientale di genere degli ultimi venti-venticinque anni. Tra le opere da esportazione di maggiore interesse indubbiamente c’è Tepepa, del bravo Giulio Petroni (Non commettere atti impuri, Crescete e moltiplicatevi, Da uomo a uomo, La vita qualche volta è dura...CONTINUA...

Mancini Henry

Touch of Evil

Molti di voi si ricorderanno del piano sequenza iniziale dell'Infernale Quinlan ("Touch of evil"), del suo cupo bianco e nero affidato alle cure di Russell Metty: elementi di un film diventato negli anni oggetto di studio e di infinita ammirazione per i più attenti cinefili ed amanti del noir classico. L'inquietante vicenda del capitano Henry (Hank) Quinlan, il poliziotto diventato assassino dopo un passato irreprensibile, intento ad esercitare su una cittadina di frontiera tra il Messico ed Arizona la sua personalità di essere diabolico e geniale, uso fabbricare prove per incastrare i colpevoli...CONTINUA...