Carreras Josè

Hollywood Golden Classic

Pubblicato il: 30 Dicembre 2006

Due anni dopo “Sings Lloyd Webber” Josè Carreras ci ha riprovato.
La compilation precedentemente recensita mi ha permesso sintetici cenni in merito alla vocalità del tenore catalano in versione pop, alla sua tecnica tutt’altro che strepitosa, al suo metallo di straordinaria qualità.
Con “Hollywood Golden Classic” Carreras si cimenta in un campo ancora più a rischio per un artista con voce impostata: canzoni tratte da famosi film (perlopiù di produzione USA).
Brani interpretati da autentiche star della musica pop, che sono entrati nel repertorio e nell’immaginario degli ascoltatori, magari senza più alcun riferimento all’opera cinematografica di cui erano colonna sonora.
Operazione impegnativa anche per un tenorissimo come Carreras e per più di una ragione: innanzitutto la difficoltà di offrire delle interpretazioni pop un minimo credibili, e non ultimo gli inevitabili paragoni con gli interpreti storici.
Confronti probabilmente inopportuni stante la diversità di genere ed impostazione vocale.
Premesso questo non possiamo però non rilevare come il Frank Sinatra di “All the Way” (“Il Jolly è impazzito”), il Nat King Cole di “Mona Lisa”, la Streisand di “The way we were”, la Judy Garland di “Over the rainbow” e il Bing Crosby di “White Christmas” risultano possedere una naturalezza unica: mai i lirici che si sono cimentati nei loro cavalli di battaglia (e Carreras non è stato certo l’unico) hanno insidiato il loro “primato”.
Il tenore catalano ha dalla sua un timbro vocale e un volume di voce che, a rigore, avrebbe ammutolito tutti i citati pop-singers; ma è anche vero che in brani come “Moon River” e “Manha de Carnaval” la potenza vocale si tramuterebbe soltanto in un obbrobrio stilistico.
Se è vero che Carreras talvolta risulta un po’ ingessato, attento a non sporcare l’emissione vocale, un po’ compiaciuto delle sue vocali scivolose, con qualche concessione inopportuna ad espansioni di volume molto tenorili, mai però cade in quegli eccessi che erano la caratteristica del compianto Del Monaco.
Anche il grande Mario, in particolare a carriera ormai conclusa, quando la malattia metteva a dura prova la sua fibra d’acciaio, si dedicò all’incisione di brani pop melodici: un volume vocale dal tonnellaggio ancora impressionante per interpretazioni quanto meno discutibili. C’è chi considerava semplicemente strepitoso questo suo approccio con voce spiegata per canzonette in origine molto “soft”, c’è chi lo riteneva eccessivo, al limite del ridicolo.
Carreras non indulge troppo in tenorismi gratuiti.
Capita forse qua e là qualche acuto di troppo, poco funzionale (in Moon River ad esempio) ma i 46 minuti di “Hollywood Golden Classic” sono appannaggio di un cantante attento e stilisticamente più che decoroso.
Un tappeto sonoro di facile ascolto, arrangiato con mestiere da George Martin, che sarà apprezzato dagli appassionati di colonne sonore: un veloce viaggio nei ricordi di una Hollywood musicale che da troppi anni non esiste più. Purtroppo.

1. Born free (Barry-Martin-Black) dal film “Born Free”
2. Over the rainbow (Arlen-Martin-Harburg) dal film “The wizard of Oz”
3. The way we were (Hamlish-Martin-Bergman) dal film “The way we were”
4. Moon river (Mancini-Martin-Mercer) dal film “Breakfast at Tiffany’s”
5. The ay you look tonight (Kern-Martin-Fields) dal film “Swing time”
6. Mona Lisa (Livingston-Martin-Evans) dal film “After midnight”
7. All the way (Van Heusen-Martin-Cahn) dal film “The joker is wild”
8. You light up my life (Brooks-Martin-Brooks) dal film “You light up my life”
9. For your eyes only (Conti-Martin-Leeson) dal film “For your eyes only”
10. I’ll never stop loving you (Brodszky-Martin-Cahn) dal film “Love me or leave me”
11. Manha de carnaval (Bonfa-Martin-Arozamena) dal film “Orfeo negro”
12. Days of wine and roses (Mancini-Martini-Mercer) dal film “Day of wine and roses”
13. The shadows of your smile (Mandel-Martin-Webster) dal film “The sandpiper”
14. White Christmas (Berlin-Martin-Berlin) dal film “White Christmas”

Edizione esaminata e brevi note

Josè Carreras, “Hollywood Golden Classic”, 1991, Cd EastWest Records.

Recensione pubblicata su ciao.it il 29 novembre 2003 e successivamente su lankelot.eu

Luca Menichetti. Dicembre 2006