Ettore Fobo
Ettore Fobo (pseudonimo di Eugenio Cavacciuti) è nato a Milano nel 1976. Ha pubblicato tre libri di poesia con Kipple Officina Libraria: “La Maya dei notturni” (2006), “Sotto una luna in polvere” (2010), “Diario di Casoli” (2015) e un audiolibro “Poesie allo stato brado”(2020). Con la Casa Editrice Montedit pubblica la silloge “Canti d’Amnios” (2020), in seguito alla vittoria di un Premio.
Dal 2008 gestisce un blog di letteratura “Strani giorni” (www.ettorefobo.it). Collabora con il portale di critica letteraria e dello spettacolo “Lankenauta e con il blog collettivo “Bibbia d’Asfalto”.
Una sua silloge, “Musiche per l’oblio”, è stata tradotta in romeno, francese, inglese e spagnolo. Una seconda traduzione in francese, a opera della poetessa Noëlle Arnoult, è apparsa con il titolo “Les Maîtres de l’oubli”/I Maestri dell’oblio”.
Ha ottenuto diversi riconoscimenti a concorsi letterari. Nel 2020, nel 2022 e nel 2023 è finalista al Premio Montano. Nel febbraio 2020, poco prima della pandemia, scrive il Manifesto di un Movimento: il Mitorealismo del Sottosuolo, di cui è espressione l’antologia collettiva “Fiori del Caos”, da lui curata, uscita per Kipple Officina Libraria nel febbraio 2023. Attualmente sta portando in giro il reading "Le poesie hanno i lupi dentro- atti e incantesimi di poesia mitorealista".
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