Festival del Giornalismo Alimentare a Torino il 21, 22 e 23 febbraio 2019

Pubblicato il: 13 Febbraio 2019

Contribuire a migliorare la qualità dell’informazione che ruota attorno al cibo, per rispondere a un preciso diritto dei cittadini: essere davvero liberi di scegliere cosa mangiare e come mangiare. Questo l’obiettivo del Festival del Giornalismo Alimentare che giunge quest’anno alla sua IV edizione. Dopo Terra Madre – Salone del Gusto, il Festival, in programma a Torino il 21, 22 e 23 febbraio presso “Torino Incontra”, Centro Congressi della Camera di commercio di Torino, conferma il capoluogo piemontese come capitale italiana del dibattito culturale sul cibo.

Nei tre giorni di evento si alterneranno seminari, tavole rotonde, laboratori pratici, incontri b2b, educational ed eventi off. Saranno chiamati a dare il proprio contributo esperti provenienti dal mondo del giornalismo, rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, aziende, foodblogger, influencer, professionisti della sicurezza alimentare, chef, rappresentanti di associazioni e uffici stampa. Filo conduttore dei dibattiti sarà stimolare il confronto e la riflessione tra i vari protagonisti della comunicazione alimentare a fronte anche di un pubblico di consumatori sempre più attento, partecipe e preparato.

Sotto i riflettori alcuni dei temi più caldi e controversi del momento come l’allarme delle microplastiche in ciò che beviamo e mangiamo, le “fake news”, i reati alimentari e l’e-commerce dei prodotti alimentari, grazie anche al contributo dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e all’intervento del Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino. Essendosi da poco concluso, con il 2018, l’Anno del cibo italiano nel mondo, si farà anche il punto in diversi panel sulle strategie di promozione del Made in Italy a livello internazionale. Tra gli interventi sul tema anche quelli di Gian Marco Centinaio (Ministro delle Politiche Agricole e Alimentari), Oscar Farinetti (fondatore di Eataly) e Giancarlo Caselli.

Grande attenzione sarà, come sempre, rivolta alla salute e all’educazione per una corretta alimentazione, alla presenza di Vytenis Andriukaitis, Commissario europeo alla salute e sicurezza alimentare e grazie al contributo della Fondazione Umberto Veronesi, di Fondazione CRT (che presenta per la prima volta due linee didattiche sul cibo nell’ambito del proprio progetto Diderot per le scuole), di Compagnia di San Paolo oltre che dei vertici del Ministero della Salute.

Altri incontri saranno più strettamente collegati alle professioni della comunicazione: dallo strategico ruolo delle guide e delle riviste gastronomiche per una giusta informazione ai corretti e necessari rapporti tra uffici stampa e mondo dell’informazione, fino ai molteplici modi che hanno media diversi di raccontare il cibo. L’importanza di condividere esperienze sarà poi illustrata da alcuni rappresentanti della “Rete del Festival del Giornalismo Alimentare”, dal network europeo EIT Food e dalla Chef Cristina Bowerman, Presidente degli Ambasciatori del Gusto. Voci di rilievo giungeranno anche dal mondo dei foodblogger, degli youtuber e degli instagrammer, attraverso casi di successo e riflessioni sul rapporto con il proprio pubblico. Tra questi, Benedetta Rossi, in testa alle classifiche tra le influencer nel food, che concluderà i lavori di venerdì 22 febbraio raccontandoci la sua “giornata da foodblogger”.

Grande spazio sarà, infine, riservato agli aspetti deontologici del giornalismo, con momenti di riflessione professionale sul precariato, sulle riforme necessarie per il futuro di un giornalismo responsabile e indipendente e sulle regole e i tranelli del digital food. Per la prima volta il Festival, in partnership con la Regione Piemonte, l’Istituto Zooprofilattico e la Commissione europea, consegnerà alcuni riconoscimenti a giornalisti che si sono distinti durante l’anno nel raccontare le eccellenze enogastronomiche del territorio piemontese e nell’analisi delle tematiche sulla salute alimentare.