Leonardo da Vinci Disegnare il futuro – Musei Reali di Torino fino al 15 luglio 2019

Pubblicato il: 15 Aprile 2019

In occasione dei 500 anni di Leonardo, i Musei Reali di Torino propongono dal 15 aprile al 14 luglio 2019 Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro, una mostra con oltre cinquanta opere che racconta le ricerche tra scienza e arte di Leonardo da Vinci attraverso lo strumento del disegno.

Il percorso ruota intorno al nucleo di autografi di Leonardo conservati alla Biblioteca Reale di Torino, che comprende tredici disegni acquistati dal re Carlo Alberto nel 1840, e il celebre Codice sul volo degli uccelli, donato nel 1893 da Teodoro Sabachnikoffal a re Umberto I. Uno straordinario insieme di opere databili all’incirca tra il 1480 e il 1515, diverse per soggetto e per ispirazione, ma in grado di documentare l’attività di Leonardo dalla giovinezza alla piena maturità.

Alcuni disegni sono in relazione con opere note e celebrate del maestro: i nudi per la Battaglia di Anghiari, i cavalli per i Monumenti Sforza e Trivulzio, lo straordinario studio per l’angelo della Vergine delle Rocce, noto come Volto di fanciulla. Oltre all’unicum, il celeberrimo Ritratto di vecchio, ritenuto l’Autoritratto di Leonardo.

Per restituire il senso, l’origine e la peculiarità del lavoro di Leonardo, la genesi dei disegni torinesi è indagata nella relazione con analoghe esperienze di altri artisti, attraverso l’esposizione in mostra di opere di grandi maestri, dai fiorentini Andrea del Verrocchio e Pollaiolo, ai lombardi Bramante e Boltraffio, fino a Michelangelo e a Raffaello.

L’itinerario è suddiviso in diverse sezioni dedicate ad altrettante possibili chiavi di lettura dell’opera del maestro e delle esperienze condotte da tutti gli artisti del Rinascimento: l’eredità dell’arte antica; l’esplorazione dell’anatomia e delle proporzioni del corpo umano; il confronto tra arte e poesia; l’autoritratto; lo studio dei volti e la sfida della rappresentazione delle emozioni. Infine, gli studi sul volo, l’architettura e un tema finora inesplorato: Leonardo e il Piemonte, che si sofferma sulle citazioni dei luoghi presenti negli scritti di Leonardo e che ha, come disegno catalizzatore, il foglio del Codice Atlantico con il Naviglio di Ivrea.

In occasione della mostra, l’Università degli Studi di Torino propone una rassegna interdisciplinare ispirata all’universalità di Leonardo dal titolo Pioneers. Esploratori dell’ignoto da Leonardo ai giorni nostri. Un public program che, a partire dai disegni esposti, ne approfondisca i temi e si configuri al contempo come una piattaforma di scambio tra il pubblico e i protagonisti della ricerca, creando attorno alla mostra uno spazio inedito di partecipazione, dialogo e sperimentazione.