Salone Internazionale del Libro di Torino – 10/14 maggio 2018

Pubblicato il: 24 Aprile 2018

Il 31° Salone Internazionale del Libro di Torino è in programma da giovedì 10 a lunedì 14 maggio 2018 nei padiglioni 1, 2 e 3 di Lingotto Fiere e nel Padiglione 5. Come lo scorso anno la manifestazione è aperta dalle 10.00 alle 20.00.

Il programma della 31a edizione è stato presentato al Sermig – Arsenale della Pace di Torino giovedì 19 aprile 2018 dal Presidente della Cabina di Regia del Salone, Massimo Bray, dal Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, dalla Sindaca di Torino Chiara Appendino e dal Direttore editoriale Nicola Lagioia.

Il Salone Internazionale del Libro è il biglietto da visita dell’editoria italiana nel mondo. Per cinque giorni, da Paesi di ogni continente qui arriveranno editori, scrittori, scienziati, registi, artisti, musicisti, premi Nobel, premi Pulitzer, premi Goncourt, premi Oscar per parlare fondamentalmente della costruzione di un futuro comune in cui sia sensato vivere.

Quest’anno al Salone ci sarà tutta l’editoria italiana. Ci saranno gli editori indipendenti, e ci saranno i grandi gruppi. Chi sarà a Torino dal 10 al 14 maggio avrà dunque la fortuna di venire a contatto con tutta la scena editoriale del nostro Paese. È un motivo d’orgoglio, e la conferma di 31 anni di storia e tradizione, che gli editori italiani abbiano scelto Torino per ritrovarsi tutti insieme sotto lo stesso tetto. Un risultato reso possibile anche grazie all’impegno dell’Associazione Editori Amici del Salone Internazionale del Libro che per prima ha creduto e si è impegnata per questo risultato.

Paese Ospite del Salone 2018 è la Francia. Se nel 2017, con Another Side of America, si è compiuto un importante approfondimento sugli Stati Uniti, quest’anno volevamo capire qualcosa in più del nostro continente. Ragionare su un paese che, da una parte, ha una fortissima tradizione culturale che difende e valorizza in modo esemplare, e dall’altra è stato al centro in questi anni di tensioni e di traumi che, proprio grazie a quella tradizione culturale, sta riuscendo a elaborare a beneficio anche di tutti quanti noi. Insomma: la Francia è uno dei veri laboratori culturali europei di quest’anno. Il Salone si tiene a maggio. Nel 2018 cadono i 50 anni dal 1968. Ecco allora che la sezione di approfondimento porterà il nome di Maggio Francese.

La presenza della Francia è assicurata dall’Institut Français d’Italie, con il coordinamento di Bernardette Vincent. A Torino sarà presente una consistente delegazione di autori francesi. Ci sarà il vincitore del Prix Goncourt Ragazzi. Ci sarà una libreria francese dedicata alla letteratura e ai libri in lingua originale. Ci saranno molte iniziative dedicate alla Francia nell’ambito della letteratura, del cinema, della musica.

Dopo il successo della 30a edizione, torna Festa Mobile: il programma di letture ad alta voce curato da Giuseppe Culicchia. Gli scrittori di Festa Mobileleggeranno pagine dal loro libro del cuore, quello grazie al quale si sono innamorati della lettura. I reading si terranno al Salone e in una serie di luoghi di grande fascino individuati nel tessuto urbano della città (dal Museo Egizio alla biblioteca civica di Villa Amoretti), e anche in tutta Italia grazie a una staffetta che porterà la Festa Mobile della lettura ad alta voce da Palermo a Torino, passando per la Campania, la Puglia, l’Emilia Romagna e la Lombardia. Com’è giusto che sia per la fiera nazionale dell’editoria.

Oltre a Festa Mobile e al Premio Mondello c’è un altro legame che quest’anno unisce Palermo e Torino. Per festeggiare Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 parte un progetto realizzato assieme alla Fondazione Merz che metterà insieme artisti e scrittori delle due città sulla base delle Cinque domande.

Altri omaggi a grandi autori del Novecento. Il tributo a uno scrittore francese che ha avuto anche una vita leggendaria: Romain Gary (Neri Pozza). Quello a David Foster Wallace nel trentennale della sua morte, curato da Christian Raimo e Giordano Meacci. Una sezione dedicata alle serie tv tratte da opere letterarie curata da Francesco Pacifico e una sulla letteratura fantastica, di cui si occuperà Loredana Lipperini e su cui daremo più dettagli nella prossima conferenza stampa. Con Lipperini si parlerà anche molto di Games of Thrones e – dopo il successo dello scorso anno – di Tolkien. Ma nel 2018 cadono anche i 200 anni diFrankenstein di Mary Shelley. E allora anche noi avremo la nostra Villa Diodati:quattro scrittori rinchiusi in una villa torinese a scrivere racconti gotici, di cui poi ci renderanno conto.