Taobuk Festival Internazionale di Letteratura – Taormina 23/27 giugno 2018

Pubblicato il: 22 Giugno 2018

A Taormina dal 23 al 27 giugno 2018, in un’articolatissima sequenza di eventi e incontri, Taobuk indagherà il mutamento che in ognuno e in tutti generano le rivoluzioni, quelle piccole ed individuali del microcosmo, e quelle collettive di cui resta traccia nei manuali di storia. Rivoluzioni che scaturiscono da un desiderio incontenibile di andare oltre, di riscrivere il proprio destino.

Il 2018 è un momento straordinariamente significativo per parlarne: è l’anno in cui ricorrono gli anniversari della scomparsa del Mahatma Gandhi, di Bob Kennedy e Martin Luther King; è il centenario dalla nascita di Nelson Mandela, uomini la cui visione pacifista ha ispirato un radicale rinnovamento sociale e politico, e la cui eredità è ancora viva. Ed è il cinquantesimo anniversario dai moti del Sessantotto, spartiacque di un’epoca i cui bilanci sono a tutt’oggi controversi. Perché per ogni cambiamento radicale che sovverte un sistema, ancor più numerose sono le controrivoluzioni e rivoluzioni mancate, come sancivano le parole amare di Leo Longanesi: “Tutte le rivoluzioni cominciano per strada e finiscono a tavola”.

Tra gli ospiti di questa edizione Amos Oz, Elizabeth Strout, Dario Argento, Sergio Castellitto, Carmen Consoli, Paola Cortellesi, Anna Valle e Stefano Bollani con l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania diretta da Paolo Silvestri, Fernando Savater, Catherine Dunne, Madeleine Thien, Rawi Hage, Asli Erdogan, Jamileh Kadivar, Edgar Morin e molti altri.

Tre i percorsi nel programma di #Taobuk18: domande, ipotesi, sguardi: la rivoluzione siamo noi, è un viaggio intorno al mondo attraverso gli eventi che hanno fatto la storia passata e che cambiano ogni giorno quella presente e futura; la rivoluzione delle idee, ovvero come pensiero, arte e letteratura possono leggere il cambiamento; che cos’è una rivoluzione? Sguardi, prospettive, orizzonti. E il bisogno di chiedersi se le rivoluzioni sono anche evoluzioni e passioni, e se fanno parte di esse i passaggi personali e unici. Le lectio magistralis tentano di aprire un varco nel muro delle tante ipotesi.