Tronci Francesco

L’età della rovina – intervista all’autore

Pubblicato il: 15 Ottobre 2022

Legalità, responsabilità, rinnovamento, sono i dogmi folgoranti della nuova epoca: l’età della rovina. In un contorto e ossessivo susseguirsi di dibattiti, proteste e slogan di propaganda il Partito del Progresso e il Partito della Sicurezza si contendono il primato politico per porre fine alla sofferta crisi economica e garantire ai cittadini libertà, ricchezza e un avvenire fecondo. Si abbandonino, allora, le vecchie parole e si diffonda una lingua nuova che parli a ogni individuo di opportunità e di capacità e, soprattutto, lo recluti alle continue riforme, vero leitmotiv dell’azione politica. Inebriati dalle promesse illusorie dei rispettivi schieramenti, i cittadini si sentono artefici di una poderosa rivoluzione che, guidata dalla bussola dei valori irrinunciabili, si farà carico anche del peso degli ultimi della nazione. Ma sono proprio gli ultimi a svelare il volto autentico dell’età della rovina: un palcoscenico di menzogneri e millantatori di benessere, una lotta pirotecnica all’ultima stoccata televisiva. In fondo, i due partiti avversari si nutrono dello stesso nettare: la speranza sospesa e la rabbia che scaturisce dalla disillusione.

In occasione dell’uscita del romanzo L’età della rovina (Il ramo e la foglia edizioni), l’autore dialoga con Gianluca Massimini, redattore di Lankenauta.

Qui la diretta:

Edizione esaminata e brevi note

Francesco Tronci, L’età della rovina, Il ramo e la foglia edizioni 2022, pp. 312

Francesco Tronci è nato nel 1985 nel Salento orientale. Laureato in Relazioni Internazionali all’Università La Sapienza di Roma, coltiva un’irrimediabile passione per gli studi storici e la storia dell’arte. “L’età della rovina” è il suo primo romanzo.