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“Il rapporto tra corpo e mente, tra la caducità, l’irruenza, la forza del primo e l’apparente immortalità, l’immutabilità, la distanza dalle cose terrene della seconda, è, a ben vedere, l’oggetto di tutto quello che scrivo. Il corpo è il motore di ogni drammaturgia: cade, si ammala, oppure desidera, brama, vuole. È lui che mette in moto l’azione. La mente, invece, resiste, continuando a inseguire un impossibile ideale di perfezione. Non sempre il dualismo è così esplicito, o così didascalico; ma, di fondo, credo che molte mie storie parlino di una mente incredula di fronte alla violenza che il...CONTINUA...
Ecco un libro difficile da classificare, che sembra sfuggire a ogni facile definizione, a ogni preconcetto categoriale: “Rive” di Valerio Mello, edito da Ensemble nel marzo 2022. S’intuisce sin da subito che in questa scrittura (si tratta di poesia in prosa, come vedremo) si manifesta una configurazione psichica di estrema fluttuazione identitaria, una luminosa oscillazione dei poli della soggettività, che pare immergersi in un mare amniotico di impressioni, sensazioni, paesaggi interiori, maschere fatate...CONTINUA...
“Le quarte di copertina di Manganelli, funamboliche aggiunte ai suoi testi, sono quei preziosi marchi, timbri, segnali e segni che rendono i suoi libri inimitabili e unici” (pp.88). Le parole di Lietta Manganelli al termine della nota di lettura a “Sommamente invitante è la tastiera” raccontano al meglio l’approccio che ebbe suo padre, ovviamente non soltanto nello scrivere le quarte di copertina, ma proprio alla sua idea di letteratura...CONTINUA...
Elena Panzera legge un brano dal suo romanzo d'esordio, I salmoni aspettano agosto, pubblicato da Giulio Perrone Editore sul nostro canale YouTube.
"Non si è gemelli solo nel corpo. A volte lo si è anche nel modo in cui ci percepiscono gli altri. Può capitare, allora, che Michele e Francesca si scambino inavvertitamente un amore, o che un gesto dell’uno completi il pensiero...CONTINUA...
Il nuovo romanzo di Riccardo Ferrazzi Modus in rebus è una rapsodia formata da tre atti interdipendenti, con diverse ambientazioni e un filo conduttore comune. Il teatro del primo è la Spagna – e in specie la città di Salamanca e la capitale Madrid –, quello del secondo è Milano, e quello del terzo non lo anticipo per ovvi motivi. Il filo conduttore è l’ossessione: per la Spagna stessa, per una donna, Maite – che è mira perenne e mai veramente...CONTINUA...
“Scopo preciso del presente studio, di natura per lo più interlocutoria, è formulare con la maggior fedeltà possibile - grazie alle vive testimonianze di chi c’era e c’è ancora - una narrazione attendibile dello svolgimento della prima rappresentazione del Don Chisciotte della Mancia per l’esordio del fortunato festival denominato Cantiere internazionale d’arte e fornire la versione autentica del testo librettistico” (pp.15). Le parole di Andrea Zepponi nell’introduzione di “Don Chisciotte a Montepulciano e la nascita del cantiere” si riferiscono alla messa in scena dell’opera di Hans Werner Henze...CONTINUA...
“Destinazione Parigi”, raccolta di frammenti autobiografici, scritti e corrispondenze, dimostrano in pieno, come subito ha sottolineato Enzo Di Brango nella prefazione, lo spirito profetico che ha sempre caratterizzato la personalità di Piero Gobetti, intransigente “liberale eretico”: “A rileggere questa pagine […] non pare affatto sia trascorso un secolo da quando furono scritte. Con un...CONTINUA...
Scritti con grande perizia e connotati da uno stile sobrio, ponderato, che ama mettere sotto la giusta luce cose e singoli eventi, i racconti di Gianluigi Bodi proposti da Arkadia con il titolo di Un posto difficile da raggiungere rivelano in modo indiscutibile la notevole familiarità dello scrittore veneziano con la narrazione breve, una forma che appare tra le sue mani lo strumento ideale per indagare tra i piccoli e grandi avvenimenti, soprattutto interiori, che caratterizzano la vita di noi...CONTINUA...
Vi è mai capitato di pensare a cosa fanno le persone famose nei loro momenti da soli? Se preferiscono la doccia calda o fredda? Se dormono a pancia in su o in giù? Ecco, questo libro ci racconta invece come e cosa amavano mangiare alcuni dei più famosi dittatori del XX secolo.
L’autore, il polacco Witold Szablowski, classe 1980, è giornalista di professione che ha ottenuto parecchi premi internazionali e non è quindi nuovo del mestiere. Negli ultimi tre anni ha girato...CONTINUA...
Molti di noi che nel corso degli anni sono diventati sempre più intolleranti alle pretese di adattamento ad una società “performante”, ad una velocità a tutti i costi, probabilmente saranno motivati a leggere un saggio come “Bisogna adattarsi” di Barbara Stiegler. Proprio per tentare di capire le origini, le motivazioni di questo mantra che ormai sembra dato per assodato, tranne da qualche coraggioso che, ovviamente, rischia di meritarsi l’epiteto di fricchettone.
Barbara Stiegler, con...CONTINUA...
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