Lombardo Lucrezia

Due saggi dirompenti – intervista all’autrice

Pubblicato il: 20 Dicembre 2022

Due saggi dirompenti è un testo capace di scuotere dal torpore le coscienze che il paradigma produttivista sta inibendo, grazie ai meccanismi con i quali genera sudditanza volontaria e riduce la consapevolezza degli individui, rendendoli incapaci di vedere il progetto terribile del capitalismo
nascosto dietro una apparente promozione della libertà.

«Gli imperativi e i precetti etici, proposti dalla propaganda al fine di esaltare «il bene comune», «la salute pubblica», «la sicurezza collettiva» e tutti quei valori utili a ottenere il consenso, grazie al sentimentalismo infame dei sensi di colpa, sono un linguaggio approvato, di presa sicura. Chi si discosta dagli imperativi etici proposti diviene il colpevole da allontanare ed etichettare come amorale. Non è un caso che l’agenda pubblica abbia una fame perpetua di crisi, di eventi catastrofici che i palazzi del potere impiegano a mo’ di grimaldelli per mostrare alla popolazione quanto i loro inquilini siano impegnati a servizio della pace, del ritorno più rapido possibile al­la normalità».

In occasione dell’uscita di Due saggi dirompenti (Divergenze) di Lucrezia Lombardo, l’autrice dialoga con Gianluca Massimini, redattore di Lankenauta.it

Qui la diretta:

Edizione esaminata e brevi note

Lucrezia Lombardo, Due saggi dirompenti, Divergenze 2022, pp. 80

Lucrezia Lombardo nasce ad Arezzo nel 1987. Dopo la maturità classica si laurea in Scienze filosofiche a Firenze, lavora quindi come curatrice, autrice di testi d’arte e giornalista. Scrive per varie riviste letterarie, insegna Storia e Filosofia presso un liceo ed è collaboratrice d’ateneo come docente di Storia della filosofia contemporanea. Co-direttrice della galleria d’arte Ambigua di Arezzo, è autrice di sillogi poetiche, redattrice del magazine italo-francese «La Bibliothèque Italienne» e responsabile del blog culturale del quotidiano ArezzoNotizie.