PontedilegnoPoesia 2018 vince Giancarlo Pontiggia con “Il moto delle cose”

Pubblicato il: 23 Agosto 2018

Giancarlo Pontiggia con “Il moto delle cose” (Mondadori) vince il PontedilegnoPoesia 2018, IX edizione del premio nazionale di poesia etica. Al secondo posto Alberto Nessi, svizzero del Canton Ticino, con “Un sabato senza dolore” (Interlinea) e al terzo Nina Nasilli con “Tàsighe!” (Book Editore). Quest’ultima si è aggiudicata il premio intitolato a Papa Paolo VI. Completavano il lotto dei finalisti Lorenzo Chiuchiù, Vincenzo Mascolo e Baldo Meo (piazzatosi subito dopo la Nasilli nelle preferenze degli spettatori).

Secondo la Giuria (Giuseppe Langella, presidente, Milo De Angelis, Eletta Flocchini, Vincenzo Guarracino e Alberto Toni) con “Il moto delle cose” Giancarlo Pontiggia “riprende e rinnova il respiro cosmico della nostra poesia, l’antica tradizione dei poemi sulla natura delle cose e sul loro incessante movimento”. Ma soprattutto alla “classica cosmologia”, Pontiggia aggiunge “un’inquietudine moderna e novecentesca, il tarlo di un segreto personale, la solitudine di un poeta del nostro tempo che, come un campione della bicicletta, ha scelto di scalare i tornanti e le terribili salite della parola”.

Nessi è stato, invece, definito “poeta degli incontri quotidiani e delle memoria familiari” che “ha saputo dar vita, nei suoi versi, a una folla di personaggi che passerebbero inosservati sulla scena del mondo, se il suo sguardo affettuoso non li salvasse dall’oblio, celebrandone l’umanità”.

“Con la leggerezza vernacolare di suoni e ritmi – così i giurati motivano il terzo premio – Nina Nasilli s’immerge nella profondità della vita, dei suoi misteri, delle sue emozioni fugaci, dei suoi frammenti di felicità”. Un racconto poetico, il suo, che ha convinto il pubblico.