Categoria: poesia

Mello Valerio

Hypsas

Ecco un poemetto denso di echi di una classicità lieve e al tempo stesso imponente, che non si lascia facilmente registrare criticamente, perché sembra sfuggire, prodigiosamente, ai codici in cui s’inscrive la poesia contemporanea. Atto di sfida a una poesia minimale, quotidiana, basata sulle puerili disavventure dell’ego, “Hypsas” di Valerio Mello, vive di un suo respiro intatto e primevo e fluisce come il fiume che dà il titolo all’opera, Hypsas, fiume dell’antica Agrigento, che è nome della divinità che a esso presiede e in esso si confonde. Già a rigirarselo fra le mani questo esile libricino...CONTINUA...

2024 – Libri per l’estate (e non solo)

Anche quest'anno arriviamo con i consigli estivi, e non solo, all'insegna della varietà. Dalla narrativa alla poesia al graphic novel alla storia alla politica alla musica a. Francesco Ricapito 1. Willy Vlautin, Il Cavallo, traduzione di Gianluca Testani, Jimenez edizioni : romanzo sulla vita di un musicista americano on the road, come nel classico stile dell'autore, una storia ai margini della società americana. 2. Alessandro Goffi, CONTINUA...

Torossi Tevini Marina

Anatomia di un tramonto

Tra le caratteristiche della poetica di T. S. Eliot esiste una sostanziale critica alla società del suo tempo, trasmettendo sempre un senso di profondo disinganno politico. Al di là delle ovvie considerazioni in merito a contesti molto diversi, il fatto che “Anatomia di un tramonto” si apra con un esplicito “à la manière di Eliot” è già un indizio di come Marina Torossi Tevini abbia interpretato il ruolo della poesia e in particolare di questa sua silloge poetica. Sicuramente non una produzione che qualcuno oggi definirebbe frutto semplicemente psicologico-intimista tutta presa da vicende interiori...CONTINUA...

Caccia Laura

La terza pagina

Questo mondo, e per mondo intendo i linguaggi che ci abitano, ha bisogno di definizioni, di classificazioni, categorie, nomi, per potersi ergere a segno arbitrario, che, discriminando e separando, finisce per annichilire quella dimensione profondamente aporetica, originaria, amniotica, che costituisce il fondamento di ogni parola che possa definirsi vivente, cioè poetica. Qui ci giochiamo tutto, è ora di finirla con questa fastidiosa lamentela antivitale e antiartistica: la poesia è inutile, la poesia è incomprensibile, la poesia è vana, la poesia non vende etc. Torniamo semplicemente all’etimo...CONTINUA...

Libri per l’inverno (e non solo) 2023

Anche quest'inverno una serie di consigli di lettura da parte di alcune persone della redazione. Buone letture! Francesco Ricapito Witold Szablowski, Come sfamare un dittatore, traduzione di Marzena Borejczuk, Keller editore Una raccolta di storie intorno ai cuochi di alcuni dei più famosi dittatori del secolo scorso. Un'interessante collezione di ricette, aneddoti...CONTINUA...

Mello Valerio

Rive

Ecco un libro difficile da classificare, che sembra sfuggire a ogni facile definizione, a ogni preconcetto categoriale: “Rive” di Valerio Mello, edito da Ensemble nel marzo 2022. S’intuisce sin da subito che in questa scrittura (si tratta di poesia in prosa, come vedremo) si manifesta una configurazione psichica di estrema fluttuazione identitaria, una luminosa oscillazione dei poli della soggettività, che pare immergersi in un mare amniotico di impressioni, sensazioni, paesaggi interiori, maschere fatate...CONTINUA...

Novità – Le trame di Circe: “Il bacio” e “Il tempo delle radici”

Due nuovi libri pubblicati da Le trame di Circe, piccola casa editrice indipendente nata nel 2020. Leggiamo nella pagina di presentazione sul sito: "Siamo una casa editrice indipendente, nata nel 2020, in militante opposizione a tutta l’editoria a pagamento. Produciamo narrativa intima, memoir, brevi saggi, ma anche poesia e narrativa illustrata, e racconti e romanzi a fumetti. Circe, suadente figlia del Sole, ha con noi “trame” benevole, e un calice ben più profondo e ricco di sorprese...CONTINUA...

Castelli Cornacchia Raffaele

L’educazione

“L’immaginazione non è una semplice facoltà, è l’esistenza umana stessa.” William Blake La poesia di Raffaele Castelli Cornacchia, anche in questa silloge “L’educazione”, edita da PeQuod nel marzo del 2022, oscilla fra il prosaico e l’aulico, quest’ultimo riportato sempre con scetticismo molto contemporaneo. Il poeta sembra intento sempre, come nelle parole di Montale riferite a Gozzano, proprio a far “cozzare l’aulico con il prosaico.” Questo per produrre la ”scintilla selvatica” in grado di far divampare quel “fuoco senza compassione” che ci permetta di vedere, con cinico e necessario disincanto...CONTINUA...

Romanello Alessandro

NOTIFICHE D’INESISTENZA

Queste notifiche d’inesistenza ‒ in minuscolo (di copertina), poiché magari, almeno nelle intenzioni, alla stregua delle nugae catulliane ‒ sono, in verità, malinconici e introspettivi epigrammi improntati all’epicureismo, destinati solo in apparenza allo sfarinamento crepuscolare di certe lapidi, consumate dal tempo [«negli intermundia gessosi» (Kronos, p. 10)]. Ma procediamo con ordine. CONTINUA...

Annino Cristina

Avatar

Si capisce fin da subito, leggendo questa raccolta postuma di Cristina Annino, “Avatar”, pubblicata nel febbraio 2022 da Avagliano Editore, di avere a che fare con una parola guizzante, felice, irriverente, caustica, a tratti beffarda, sempre brillante, ma non priva di una pietas sotterranea e pudica. Si capisce che quello...CONTINUA...