Categoria: Tokyo

Wenders Wim

Perfect days

È tutto piccolo e immenso nell’ultimo film di Wim Wenders, a partire dal formato in quattro terzi, che in alcuni momenti si restringe addirittura alle misure dell’inquadratura da cellulare, fino ad arrivare all’immagine dello specchietto che il protagonista, Hirayama, usa per intercettare i residui di sporcizia nascosti negli anfratti dei wc nelle toilette pubbliche di Tokyo. È la vita del protagonista che è piccola e immensa al tempo stesso...CONTINUA...

Noé Gaspar

Enter the Void

A otto anni dal discusso Irreversible, film in cui sesso e violenza erano presentati in modo esplicito e disturbante, il quarantottenne regista e sceneggiatore argentino, trapiantato in Francia, Gaspar Noé, torna a far parlare di sé con una pellicola ambiziosa e di difficile lettura immediata, nella quale centrali sembrano essere i temi della morte e della vita dell’anima, nel momento in cui la stessa lascia il corpo. Un dramma psichedelico e allucinogeno, a detta dell’autore, che nell’immaginare la pellicola non nasconde di aver fatto uso di droghe...CONTINUA...