Bodi Gianluigi

Un posto difficile da raggiungere

Scritti con grande perizia e connotati da uno stile sobrio, ponderato, che ama mettere sotto la giusta luce cose e singoli eventi, i racconti di Gianluigi Bodi proposti da Arkadia con il titolo di Un posto difficile da raggiungere rivelano in modo indiscutibile la notevole familiarità dello scrittore veneziano con la narrazione breve, una forma che appare tra le sue mani lo strumento ideale per indagare tra i piccoli e grandi avvenimenti, soprattutto interiori, che caratterizzano la vita di noi tutti. Accomunati dalla ricerca di senso e dall'intenzione di capire quale...CONTINUA...

Witold Szabłowski

Come Sfamare Un Dittatore

Vi è mai capitato di pensare a cosa fanno le persone famose nei loro momenti da soli? Se preferiscono la doccia calda o fredda? Se dormono a pancia in su o in giù? Ecco, questo libro ci racconta invece come e cosa amavano mangiare alcuni dei più famosi dittatori del XX secolo. L’autore, il polacco Witold Szablowski, classe 1980, è giornalista di professione che ha ottenuto parecchi premi internazionali e non è quindi nuovo del mestiere. Negli ultimi tre anni ha girato il mondo per rintracciare i cuochi di cinque famosi dittatori per poterli intervistare e capire...CONTINUA...

Stiegler Barbara

Bisogna adattarsi. Un nuovo imperativo politico

Molti di noi che nel corso degli anni sono diventati sempre più intolleranti alle pretese di adattamento ad una società “performante”, ad una velocità a tutti i costi, probabilmente saranno motivati a leggere un saggio come “Bisogna adattarsi” di Barbara Stiegler. Proprio per tentare di capire le origini, le motivazioni di questo mantra che ormai sembra dato per assodato, tranne da qualche coraggioso che, ovviamente, rischia di meritarsi l’epiteto di fricchettone. Barbara Stiegler, con questa sua puntuale dissertazione – sicuramente di non facilissima lettura per i non esperti di filosofia...CONTINUA...

Detti Ermanno

Le altre facce della guerra

Lo scrittore inglese David Almond, noto per i suoi romanzi e racconti dedicati ai ragazzi, ha scritto che “ogni parola scritta, ogni frase, ogni storia è un atto di ottimismo e di speranza, un puntello contro le forze della distruzione. Questo è particolarmente vero quando le parole vengono scritte per i bambini”. Lo stesso intento, peraltro del tutto esplicito, di Ermanno Detti nel pubblicare “Le altre facce della guerra” per i tipi di Chiaredizioni, casa editrice appunto specializzata in libri per giovanissimi. Lo scrittore toscano questa volta ci presenta cinque brevi racconti ambientati...CONTINUA...

Yorkston James

Il Libro dei Gaeli

In tutti i prontuari di letteratura il romanzo picaresco viene definito come quel genere letterario in cui il tema principale è la lotta per la sopravvivenza del protagonista, spesso di “bassa estrazione sociale, astuto, privo di scrupoli e dalla dubbia moralità”. Se dovessimo prendere in considerazione la sopravvivenza dei protagonisti e la bassa estrazione sociale – ma certamente non l’astuzia o la mancanza di scrupoli – allora potremmo identificare “Il libro dei Gaeli” di James Yorkston una sorta di racconto picaresco dei nostri giorni, visto che è ambientato nell’Irlanda a metà degli...CONTINUA...

Powell Richard

Se Gli Dei Ti Fanno Impazzire

L’Iliade vista di striscio, i personaggi che tutti noi conosciamo visti sotto una luce diversa e al di là del mito, una delle storie più famose raccontata da un punto di vista inusuale ma assolutamente credibile. In un modo o nell’altro buona parte della popolazione occidentale conosce la storia della guerra di Troia, dei suoi protagonisti e soprattutto della sua conclusione. Questo romanzo ci fa rivivere tutto questo con gli occhi di Helios: praticamente un bambino quando inizia la storia, è il figlio di una schiava che sostiene di essere rimasta incinta di Priamo, il re di Troia, una...CONTINUA...

Strugackij Arkadij, Strugackij Boris

È difficile essere un dio

“Ma una cosa ci è apparsa chiara, come si suol dire, da star male. Non dovevamo farci illusioni. Non dovevamo sperare in un futuro radioso. Eravamo governati da tangheri e nemici della cultura. Non sarebbero mai stati con noi. Sarebbero stati sempre contro di noi. Non ci avrebbero mai lasciato dire ciò che ritenevamo giusto, perché loro ritenevano giusto qualcosa di completamente diverso. E mentre per noi il comunismo era un mondo fatto di libertà e creatività, per loro il comunismo era una società in cui la popolazione adempiva immediatamente e con piacere a tutte le istruzioni del partito e del governo. La presa di coscienza di queste semplici verità, tutt’altro che ovvie per noi all’epoca...CONTINUA...

Travaglio Marco

Il Santo

“Il miglior modo di onorare i santi è di imitarli”. Così la pensava Erasmo da Rotterdam circa sei secoli fa. E fin qui niente di strano; anzi. Ai nostri giorni semmai il problema che si è posto Marco Travaglio – e molti di noi, non precisamente simpatizzanti del defunto Silvio Berlusconi – è proprio l’auspicata imitazione di un personaggio che, malgrado appunto l’attuale santificazione, non si può proprio definire un “santo”. È evidente che ancora oggi ci sono tanti italiani che considerano S.B. un esempio di rettitudine e di buongoverno, come altrettanti aderiscono all’idea di Montanelli “è un mentitore professionale. Mente a tutti, sempre, anche a se stesse, al punto di credere alle sue stesse...CONTINUA...

San Guedoro Lodovica

Le memorie di una gatta

Con il titolo “Le memorie di una gatta” Felix Krull Editore pubblica nell’ottobre del 2018 questo romanzo di Lodovica San Guedoro, in cui l’autrice dissemina, in una prosa rotonda, piacevole e limpida, alcune intuizioni circa la natura profonda del reale, visto attraverso gli occhi - all’inizio ingenui e trasognati, poi progressivamente più maturi - di una gatta che racconta la sua storia sin da cucciola. È una sfida sin dalle prime righe, raccontare una vicenda in cui la potenza della letteratura si manifesta nella misura in cui essa può davvero insinuarsi ovunque nella sua dimensione mimetica. Tuttavia, nel corso della lettura l’aspetto favolistico va in secondo piano ed emerge come un altro...CONTINUA...

Levi Lia

Ognuno accanto alla sua notte

Quest’anno ricorrono 80 anni da quello che fu ricordato come Sabato Nero. Era il 16 ottobre del 1943, e dall’alba fino al primo pomeriggio nel ghetto di Roma, in particolare nelle zone adiacenti a via del Portico d’Ottavia, le SS coadiuvate da funzionari del Regime Fascista arrestarono 1259 uomini, donne e bambini appartenenti alla Comunità Ebraica di Roma. Dopo il rilascio di circa 200 persone, identificate come persone straniere o dal sangue misto, i rimanenti furono deportati nel campo di sterminio di Auschwitz. Di queste ne sopravvissero soltanto sedici. CONTINUA...