Pollard Tony

I segreti del lazarus Club

Pubblicato il: 16 Ottobre 2012

Una serie di efferati omicidi di prostitute sconvolge la Londra vittoriana del 1857. L’ispettore Tarlow indaga e va a consultare il noto chirurgo dott.George Phillips che, tra l’altro, ama talvolta frequentare le case di tolleranza. Che sia sospettabile?

Inizia così, come un giallo dai risvolti horror – le descrizioni dello scempio dei cadaveri e delle paludi in cui vengono rinvenuti sono piuttosto incisive – questo romanzone inglese, costruito con grande abilità e ricco di colpi di scena.

Le vicende assumono un altro tono quando nella vita relativamente tranquilla del dott.Phillips fa irruzione un personaggio particolare: l’ingegner Isambard Kingdom Brunel, un vero genio creativo, attualmente impegnato nei lavori della Great Easter, la più lunga nave del mondo (22mila tonnellate), un vero gigante del mare.

Brunel è uno strano tipo: “Il suo viso era rotondo e pallido, con gli occhi incavati nella carne stanca. Il mento barbuto gli affondava nel bordo del colletto, e solamente il profilo ben definito delle labbra, che si chiudevano strette attorno a un mozzicone di sigaro, suggerivano che era stato di bell’aspetto fino a non molti anni prima. I suoi indumenti erano di fine fattura ma sgualciti, come se avesse smesso di preoccuparsi della propria apparenza.” (p.13)

Brunel sembra legato a filo doppio con le vicissitudini delle sue invenzioni e soprattutto appartiene a un particolarissimo e ristretto circolo, il Lazarus Club, che raccoglie le più brillanti intelligenze scientifiche dell’epoca. Questi studiosi periodicamente si riuniscono e presentano le loro invenzioni. Phillips viene invitato a partecipare alle riunioni in veste di segretario, preposto alla stesura dei verbali. Ha così occasione di conoscere numerosi personaggi realmente esistiti, come Charles Darwin (che scopriremo ipocondriaco), il matematico Babbage, l’ingegner Bazalgette, il chimico e fisico Faraday.

Accanto a loro personaggi di fantasia, come l’eccentrico nipote di Lord Byron Ockham , che avrà un ruolo determinante nella storia.

La straordinaria e affascinante fucina creativa del Lazarus Club presenta però altri risvolti, non proprio limpidi, infatti c’è chi vuole usare il club per i propri personali interessi, utilizzando per scopi bellici un’invenzione eccezionale del genio Brunel.

Il romanzo vira verso il mistery con omaggi letterari al Frankenstein di Mary Shelley e quindi all’idea dello scienziato onnipotente capace di dare la vita stessa, e all’opera di Jules Verne, che ha ambientato sulla Great Eastern il suo libro “Una città galleggiante”. Certe straordinarie descrizioni e ambientazioni hanno il magico potere di riportarci ai romanzi di Verne, alla sua capacità di prevedere alcune applicazioni della scienza e alla fiducia nella soluzione di molti problemi dell’uomo grazie al progresso scientifico-tecnologico. Realtà e fantasia vengono mescolate con grande abilità e danno vita a un romanzo interessante e avvincente, con numerosi colpi di scena, inseguimenti degni di James Bond, sparatorie, sorprese e risvolti horror.

Il protagonista, il dottor Phillips, è un onesto chirurgo, abituato al suo lavoro ospedaliero e a sezionare cadaveri di fronte a una platea di studenti. D’improvviso si ritrova coinvolto in vicende molto movimentate e, pur non essendo un eroe, s’ingegna e svolge bene il suo ruolo, coadiuvato dal tenebroso Ockham e dall’intraprendente Florence Nightingale che, come un ciclone, ha fatto irruzione nel suo ospedale con l’intento di disciplinare il comportamento delle infermiere e di fondare una scuola per le stesse, nonostante l’opposizione del maschilista direttore Brodie. Florence è una donna molto determinata e non convenzionale, una protofemminista, che in breve conquista il cuore del dott.Phillips. Purtroppo Florence è troppo impegnata nel suo lavoro, vissuto come una missione, e non accetterà la prospettiva di una vita borghese dedicata solo alla famiglia.

Sfondo ai casi personali del nostro dottore, che rischia più volte la vita durante le sue avventure, è la Londra vittoriana, oscura, sporca, già inquinata dalla crescente industrializzazione, appestata dai miasmi putridi del Tamigi e delle paludi. Fiume e città sono inestricabilmente legati, sull’acqua si svolgono epici inseguimenti, mentre il mondo subacqueo è oggetto di esplorazioni tramite l’avveniristica campana subacquea. Londra viene presentata come una città pericolosa, con sobborghi malfamati, teatro d’insidie, furti, omicidi: è la metropoli moderna, dove lo sfruttamento e la mancanza assoluta di sicurezza sul lavoro provocano i primi scioperi operai.

Romanzo accattivante e avventuroso, “I segreti del Lazarus Club” unisce atmosfere tenebrose ad aperture scientifiche avveniristiche, che hanno il grande pregio di riportarci alle letture infantili di Verne, quando si sognava ad occhi aperti di fronte a viaggi sottomarini e a voli in pallone.

Articolo apparso su lankelot.eu nell’ottobre 2012

Edizione esaminata e brevi note

EDIZIONE ESAMINATA E BREVI NOTE

Tony Pollard (1965) archeologo e scrittore inglese.

Tony Pollard, I segreti del Lazarus Club, Roma, Gargoyle 2012. Traduzione di Benedetta Tavani. Titolo originale The minutes of the Lazarus Club.