Categoria:
Letteratura
“Il rapporto tra corpo e mente, tra la caducità, l’irruenza, la forza del primo e l’apparente immortalità, l’immutabilità, la distanza dalle cose terrene della seconda, è, a ben vedere, l’oggetto di tutto quello che scrivo. Il corpo è il motore di ogni drammaturgia: cade, si ammala, oppure desidera, brama, vuole. È lui che mette in moto l’azione. La mente, invece, resiste, continuando a inseguire un impossibile ideale di perfezione. Non sempre il dualismo è così esplicito, o così didascalico; ma, di fondo, credo che molte mie storie parlino di una mente incredula di fronte alla violenza che il...CONTINUA...
Ecco un libro difficile da classificare, che sembra sfuggire a ogni facile definizione, a ogni preconcetto categoriale: “Rive” di Valerio Mello, edito da Ensemble nel marzo 2022. S’intuisce sin da subito che in questa scrittura (si tratta di poesia in prosa, come vedremo) si manifesta una configurazione psichica di estrema fluttuazione identitaria, una luminosa oscillazione dei poli della soggettività, che pare immergersi in un mare amniotico di impressioni, sensazioni, paesaggi interiori, maschere fatate...CONTINUA...
“Le quarte di copertina di Manganelli, funamboliche aggiunte ai suoi testi, sono quei preziosi marchi, timbri, segnali e segni che rendono i suoi libri inimitabili e unici” (pp.88). Le parole di Lietta Manganelli al termine della nota di lettura a “Sommamente invitante è la tastiera” raccontano al meglio l’approccio che ebbe suo padre, ovviamente non soltanto nello scrivere le quarte di copertina, ma proprio alla sua idea di letteratura...CONTINUA...
Un libro che si concentra molto sulla sofferenza e sulla perdita, che lascia però un qualche barlume di speranza.
Il narratore è lo stesso protagonista, Lark, che ormai anziano ripercorre il viaggio che da ventenne lo portò dagli Stati Uniti fino in Irlanda. La narrazione è abbastanza frammentata tramite l’uso di flashbacks ma seguendo un ordine prettamente cronologico possiamo dire che ci troviamo in un non ben specificato futuro, il quale forse potrebbe sembrare più vicino di quel che al...CONTINUA...
Il nuovo romanzo di Riccardo Ferrazzi Modus in rebus è una rapsodia formata da tre atti interdipendenti, con diverse ambientazioni e un filo conduttore comune. Il teatro del primo è la Spagna – e in specie la città di Salamanca e la capitale Madrid –, quello del secondo è Milano, e quello del terzo non lo anticipo per ovvi motivi. Il filo conduttore è l’ossessione: per la Spagna stessa, per una donna, Maite – che è mira perenne e mai veramente...CONTINUA...
“Scopo preciso del presente studio, di natura per lo più interlocutoria, è formulare con la maggior fedeltà possibile - grazie alle vive testimonianze di chi c’era e c’è ancora - una narrazione attendibile dello svolgimento della prima rappresentazione del Don Chisciotte della Mancia per l’esordio del fortunato festival denominato Cantiere internazionale d’arte e fornire la versione autentica del testo librettistico” (pp.15). Le parole di Andrea Zepponi nell’introduzione di “Don Chisciotte a Montepulciano e la nascita del cantiere” si riferiscono alla messa in scena dell’opera di Hans Werner Henze...CONTINUA...
“Destinazione Parigi”, raccolta di frammenti autobiografici, scritti e corrispondenze, dimostrano in pieno, come subito ha sottolineato Enzo Di Brango nella prefazione, lo spirito profetico che ha sempre caratterizzato la personalità di Piero Gobetti, intransigente “liberale eretico”: “A rileggere questa pagine […] non pare affatto sia trascorso un secolo da quando furono scritte. Con un...CONTINUA...
Vi è mai capitato di pensare a cosa fanno le persone famose nei loro momenti da soli? Se preferiscono la doccia calda o fredda? Se dormono a pancia in su o in giù? Ecco, questo libro ci racconta invece come e cosa amavano mangiare alcuni dei più famosi dittatori del XX secolo.
L’autore, il polacco Witold Szablowski, classe 1980, è giornalista di professione che ha ottenuto parecchi premi internazionali e non è quindi nuovo del mestiere. Negli ultimi tre anni ha girato...CONTINUA...
Molti di noi che nel corso degli anni sono diventati sempre più intolleranti alle pretese di adattamento ad una società “performante”, ad una velocità a tutti i costi, probabilmente saranno motivati a leggere un saggio come “Bisogna adattarsi” di Barbara Stiegler. Proprio per tentare di capire le origini, le motivazioni di questo mantra che ormai sembra dato per assodato, tranne da qualche coraggioso che, ovviamente, rischia di meritarsi l’epiteto di fricchettone.
Barbara Stiegler, con...CONTINUA...
Lo scrittore inglese David Almond, noto per i suoi romanzi e racconti dedicati ai ragazzi, ha scritto che “ogni parola scritta, ogni frase, ogni storia è un atto di ottimismo e di speranza, un puntello contro le forze della distruzione. Questo è particolarmente vero quando le parole vengono scritte per i bambini”. Lo stesso intento, peraltro del tutto esplicito, di Ermanno Detti nel pubblicare “Le altre facce della guerra” per i tipi di Chiaredizioni, casa editrice appunto specializzata...CONTINUA...
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