Categoria:
Prostituzione minorile
Nel 1985, appena trascorsa ma non ancora terminata, nell’immaginario collettivo, l’epoca dei “robottoni”, in un tempo di notevole crescita economica per il Giappone e di sostanziale spensieratezza per larga parte dell’Occidente, la fumettista nipponica Akimi Yoshida, che dall’esordio nel 1977 aveva già diverse produzioni importanti al suo attivo, diede vita a quello che ancora oggi è considerato il suo manga capolavoro. Banana Fish, in sostanziale controtendenza con il tempo che lo ospitava, si rivelò un fumetto profondamente crudo, doloroso e malinconico, ma allo stesso...CONTINUA...
Follow Us