Categoria: cinema giapponese

Hara Keiichi

Colorful

Colorful, ovvero “colorato”, è un titolo che ai miei occhi, al tempo della sua uscita in Giappone, non passò inosservato, tanto che l’ho inseguito, senza successo, per qualche anno, nella speranza che arrivasse in Italia quanto meno in versione sottotitolata. Niente di tutto ciò, ahimè. Non ricordavo nemmeno i motivi di tale interesse, e quindi col tempo, in mancanza di ulteriori sollecitazioni, l'ho lasciato riposare in qualche angolo della memoria senza necessità di farlo riemergere. La sollecitazione è arrivata immediata in una inusuale domenica pomeriggio senza calcio di Novembre,...CONTINUA...

Ishida Hiroyasu

Penguin Highway

Provate a immaginare se un giorno, nella periferia della vostra città, dovesse comparire all’improvviso un cospicuo numero di pinguini, i quali si ritrovassero a vagare distrattamente, senza meta apparente, tra il traffico della zona, i parchi, i marciapiedi, gli anfratti, le vie e i viottoli di quello è il vostro consueto habitat naturale. Per poi dileguarsi, senza lasciar traccia. Certamente lo stupore sarebbe enorme. Lo stupore nei bambini – i primi ad avvistare i graziosi uccelli acquatici - fa rima con curiosità, propensione all’indagine, alla scoperta, alla meraviglia. Bambini e pinguini...CONTINUA...

Utsumi Hiroku

Banana Fish

Nel 1985, appena trascorsa ma non ancora terminata, nell’immaginario collettivo, l’epoca dei “robottoni”, in un tempo di notevole crescita economica per il Giappone e di sostanziale spensieratezza per larga parte dell’Occidente, la fumettista nipponica Akimi Yoshida, che dall’esordio nel 1977 aveva già diverse produzioni importanti al suo attivo, diede vita a quello che ancora oggi è considerato il suo manga capolavoro. Banana Fish, in sostanziale controtendenza con il tempo che lo ospitava, si rivelò un fumetto profondamente crudo, doloroso e malinconico, ma allo stesso...CONTINUA...

Shinkai Makoto

Weathering with you

Cosa nasconde il cielo? Quali e quanti misteri cela alla vista di coloro che lo osservano da quaggiù? Quali e quanti destini vi sono connessi? E se oltre le nuvole ci fosse un mondo altro, parallelo e complementare, un ecosistema accessibile solo a chi, investito di un qualche potere che trascende quello dei comuni mortali, potesse dominare il tempo atmosferico e le sue leggi sovente imperscrutabili? Tanto da incidere, attraverso una semplice preghiera, sui comportamenti e gli stati d’animo della gente. La nuova attesa pellicola di Makoto Shinkai, dopo il successo planetario di Your...CONTINUA...

Yamakawa Yoshiki

High score girl

Manga, anime e videogames. Quale miglior connubio può esaltare chi si riconosce nella categoria del vero nerd? C’è un anime, High score girl, da poco uscito sulla piattaforma Netflix, che coniuga in modo esemplare queste tre forme di intrattenimento, per la gioia dei nerds influenzati dalla cultura giovanile giapponese, ma non soltanto. Tratto dal manga di Rensuke Oshikiri, High score girl è un anime che si compone di 12 episodi e che mette al centro della vicenda la passione smisurata del suo protagonista per i videogiochi da sala e, successivamente...CONTINUA...

Ishiguro Kyōhei

Bugie d’aprile

Anche se non ci sei tu sei sempre con me / e sono ancora sicuro che io ti rivedrò / dovunque tu sia. Franco Battiato, Aspettando l'estate La menzogna è estranea all’infanzia. O ha comunque le gambe corte dei bambini che vogliono nascondere qualche innocua marachella a un genitore, a chi gli è più prossimo, a chi se ne prende cura e a chi li educa. La menzogna è estranea all’infanzia perché a questa età l’emozione si libera sempre senza l’ingombro della ragione, raggiungendo in un lampo l’apogeo del sentimento. Le bugie nell’adolescenza...CONTINUA...

Shinkai Makoto

Your name

Sarà capitato anche a voi, non ho alcun dubbio, di ritrovarvi improvvisamente sintonizzati sullo sguardo di qualcuno/a che vi sembrava di conoscere ma che, in realtà, prima d’allora non avevate mai incontrato. Di sentir crescere una sensazione, un’emozione o addirittura un sentimento che è difficilmente definibile ma che vi dice, inequivocabilmente, che c’è qualcosa che vi accomuna e che va oltre i vostri stessi sguardi. A volte è un attimo che fugge e che magari ritorna, a distanza di tempo, ad invadere prepotentemente i vostri pensieri. Chissà quante ne abbiamo incontrate, nella vita, di potenziali...CONTINUA...

Hosoda Mamoru

The Boy and the Beast

Nel mondo delle bestie, una dimensione parallela al mondo degli umani, c’è un torneo per decidere chi sarà il gran maestro, successore del precedente che a sua volta si reincarnerà in un Kami (una divinità del culto shintoista: un’onorificenza per spiriti nobili e sacri). I due contendenti favoriti alla successione sono Iozen, bestia dalle fattezze di cinghiale dall’animo nobile e dai molti discepoli, tra i quali 2 figli, e Kumatetsu, un orso fisicamente più prestante del suo avversario ma assai irritabile, pigro e indolente, senza figli né discepoli. Questo il prologo all’ultimo film di Mamoru...CONTINUA...

Kishi Seiiji

Assassination Classroom – 1 e 2 Season

Ci sono storie che, per quanto bizzarre e ancorate a solidi elementi di genere, riescono a essere anticonvenzionali quanto basta e allo stesso tempo convincenti e coinvolgenti nel loro percorso narrativo, fino a ribaltare del tutto l’impressione iniziale di smarrimento o déjà vu che spesso caratterizza l’attuale produzione fumettistica e animata di una purtroppo declinante industria dell’intrattenimento per ragazzi che per tanti anni è stata uno dei fiori all’occhiello della cultura da esportazione prodotta dagli artisti giapponesi. Sia chiaro, ad oggi la produzione dei manga e degli anime, tanto...CONTINUA...

Itō Tomohiko

Erased – La città in cui io non ci sono

Chi di noi non ha mai provato la sensazione così familiare, in parte nostalgica e al contempo straniante del déjà vu? Fenomeno psichico che, con una definizione frettolosa e forse impropria, viene considerato una sorta di “falso riconoscimento”. Non ci sono certezze inossidabili in merito, ma tutto mi è sempre sembrato fuorché un falso riconoscimento. Mi è sempre piaciuto pensare, non avendo nemmeno io certezze in merito alla questione, né dottrinarie e né tanto meno scientifiche, che i déjà vu siano segnali o tracce improvvise di vite da noi precedentemente vissute...CONTINUA...