Gradowski Salmen

Sonderkommando. Diario da un crematorio di Auschwitz, 1944

I sonderkommandos erano i gruppi speciali di deportati adibiti ad un compito infamante: collaborare con i nazisti quale manovalanza di  sterminio ebraico. In pratica questi detenuti avevano il compito di condurre i loro compagni alla morte, e poi venivano costretti a rimuovere i corpi dalle camere a gas e a procedere alla cremazione. Gruppi speciali che erano destinati comunque ad una periodica eliminazione, sempre per non lasciare testimonianza di quanto accadeva: coloro che appartenevano ad un sonderkommando oltre a portarsi sulle spalle la piena consapevolezza di  partecipare allo sterminio del proprio popolo, sapevano bene che prima o poi quella fine sarebbe toccata anche a loro. Un destino...CONTINUA...

Pivato Stefano

Al limite della docenza. Piccola antropologia del professore universitario

Oltre vent’anni fa, ben prima di “Al limite della docenza” (nomen omen), è stato pubblicato un libro fortemente critico nei confronti della casta accademica, scritto oltretutto da un professore universitario: si chiama “L’Università dei tre tradimenti” di Raffaele Simone, giunto alla sua seconda edizione per i tipi di Laterza. Tre tradimenti che il noto linguista aveva inteso nei confronti dello Stato, della ricerca scientifica e chiaramente degli studenti, i primi a subire le inefficienze del sistema e le eventuali mattane del docente di turno: un’analisi impietosa che metteva a  nudo problemi sempre sottovalutati come le valutazioni d’esame senza criterio, tra manica larga e strage degli innocenti...CONTINUA...

Galli Giorgio, Besostri Felice, Comero Daniele Vittorio

L’Urna di Pandora delle Riforme. Renzi, le riforme istituzionali e l’Italicum

Molti di noi non hanno ancora ben chiaro da dove derivi l’esortazione ad “andare a zappare la terra”, rivolta a personaggi inverecondi e inaffidabili; ma almeno di una cosa siamo consapevoli: è ingeneroso accostare un mestiere dignitoso come quello del contadino a certe combriccole che ne stanno combinando di tutti i colori. Pensiamo ad esempio alle cosiddette “riforme istituzionali”. I cosiddetti gufi, peraltro molto stimati dal sottoscritto, ritengono siano nient’altro che delle porcherie imbastite su misura del Pd renziano, ovvero Forza Italia 2.0, ed oggetto di scambio con una falsa opposizione, oltretutto in un parlamento eletto grazie ad una legge incostituzionale. Difatti in questi mesi...CONTINUA...

Ray Kalyan

Una casa di acqua e cenere

A quanto pare il titolo del romanzo di Kalyan Ray, “Una casa di acqua e cenere”, è stato preferito all’originale “No Country”, che pure prende spunto da una nota poesia di Yeats, probabilmente per motivi commerciali e in considerazione della scarsa frequentazione del lettore italiano con le opere dello scrittore irlandese. Comunque sia il significato non cambia poi molto, lo ha chiarito lo stesso Kalyan Ray in una recente intervista: “casa” intesa come ricerca di un luogo di appartenenza, “acqua” come vita, e “cenere” simbolo della morte. Elementi propri di un lungo racconto dalla struttura circolare e che svela subito intenti ben diversi da quanto si potrebbe pensare leggendo l’incipit del romanzo...CONTINUA...

Rance Didier

Albania. Hanno voluto uccidere Dio

La storia dell’Albania del dopoguerra, come sappiamo, è una lunga via crucis nella miseria umana e materiale imposta per decenni da una folle dittatura comunista; ma, malgrado non tutti ricordino, è anche la parabola sanguinosa di un regime totalitario che si compiaceva del titolo di “primo stato ateo del pianeta”. Il libro del diacono francese Didier Rance, pubblicato la prima volta nel 1995 per i tipi della francese AED (Aide à l’Église en détresse), è appunto il racconto cupissimo di come, grazie ai buoni uffici di Tito, si sia affermata la satrapia rossa di Enver Hoxha e come questi, ormai padrone assoluto e autentico dio in terra di quel disgraziato paese, abbia portato avanti la persecuzione...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dall’Azerbaigian: Luoghi Curiosi e Usanze Particolari della Penisola di Absheron

Ad un primo impatto, la penisola di Absheron, sulla quale sorge Baku, appare solo come una regione spoglia, sterile ed incredibilmente deturpata da più di un secolo di sfruttamento indiscriminato delle sue risorse sotterranee. Tuttavia se si va oltre questa corteccia superficiale di degrado industriale, si scopre che si tratta di un luogo ricolmo di storia e di tradizioni. Le località più famose e che ho già descritto in precedenti articoli sono CONTINUA...

Deliolanes Dimitri

La sfida di Atene. Alexis Tsipras contro l’Europa dell’austerità

All’indomani delle elezioni in Grecia la Fandango ha pubblicato “La sfida di Atene. Alexis Tsipras contro l’Europa dell'austerità”, un libro scritto chiaramente poco prima del trionfo elettorale di Syriza. Operazione commerciale e platealmente furba? Possiamo anche interpretarla così, ma questo non vuol dire che la lettura del saggio di Dimitri Deliolanes non ci possa dire qualcosa di interessante, considerando oltretutto che i media di tutto il mondo in questi ultimi anni hanno spesso puntato la loro attenzione sugli scontri, di certo non soltanto teorici, tra i fautori dell’austerità, del rigore finanziario e coloro che ritengono invece queste politiche un’autentica iattura e responsabili di...CONTINUA...

Segre Bruno

Israele, la paura, la speranza. Dal progetto sionista al sionismo realizzato

Qualche anno fa, per i tipi di E/O, è stato pubblicato “Ebreo, israeliano, sionista: concetti da precisare” di Abraham B. Yehoshua: un tentativo di schiarire le idee di coloro che non si fanno problemi a mettere nello stesso calderone Israele, la religione ebraica e l’ideologia sionista. È evidente che l’operazione editoriale rappresentava non più che una goccia d’acqua pulita nel mare sporco dell’ignoranza; tanto più se abbiamo presente cosa succede ogni giorno sui social network, sfogatoio dei peggiori e più ridicoli istinti: copia incolla di qualche link di dubbia provenienza ed ecco che diventa realtà pontificare su tutto lo scibile umano e sentirsi legittimati all’insulto più trucido. Anche...CONTINUA...

Ricapito Francesco

Reportage dalla Tunisia – Le Isole Kerkennah – Parte 3

Sfax, 7 luglio 2014      Ore 23:54 La mattina sono il primo a svegliarsi. Il russo e il turco dormono ancora pacificamente nei letti di fianco al mio, il turco russa leggermente. Mi viene in mente una battuta fantastica sul fatto che nonostante il turco russi, il russo non turchi, ma non ho nessuno nei paraggi a cui dirla per cui non mi resta che ridermela da solo. Esco fuori dal bungalow, mi siedo sulla sedia di plastica davanti all’entrata e faccio colazione con i biscotti del giorno prima, ammirando la tranquillità...CONTINUA...

Calapà Giampiero

Mafia Capitale

Il libro di Giampiero Calapà, pubblicato all’indomani degli arresti del “Cecato” e dei suoi compari, è chiaramente quello che si suol dire un “instant book”; e probabilmente, viste le indagini in corso, una nuova edizione di “Mafia Capitale” dovrebbe essere arricchita da parecchie altre vicende di delinquenza e corruzione politica. Ma anche se non fossero in programma altri aggiornamenti c’è da pensare che quanto raccontato riguardo la fogna romana rimarrà anche nei mesi a venire un efficace ritratto dell’Italia renzusconiana. Dicono tutto le parole di Gian Carlo Caselli, autore dell’introduzione: “predicare moralità mentre si praticano favoritismi e illegalità equivale a rafforzare il potere...CONTINUA...